mercoledì 30 settembre 2009

LA BANCA AGRICOLA CONTRO LE FAMIGLIE PIU' DEBOLI. FALLIMENTARE L'INTERVENTO DELLA PROVINCIA !

" Dispiace rilevare come l'intervento voluto dalla maggioranza riguardante il microcredito alle famiglie in difficoltà, sostenuto sia in Consiglio che inGiunta, sia boicottato dalla Banca Agricola che nonostante abbia la garanzia in conto interessi da parte dell'Ente Provincia, blocca le pratiche vanificando di fatto il beneficio che l'intervento intendeva produrre."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, ha commentato così il boicottaggio da parte della BAPR del microcredito alle famiglie in difficoltà. A fronte di una erogazione di appena 3.000 Euro,garantiti in conto interessi dalla Provincia, la Banca chiede ulteriori garanzie ai destinatari dell'intervento che nella maggior parte dei casi non hanno la possibilità di fornire.

" La Banca Agricola si dimostra nemica del territorio e insensibile alle necessità di chi si trova in un momento di difficoltà. Parliamo di somme veramente piccole per un Istituto di credito (3.000 Euro con rate di 70-75 Eur oal mese) che continua a comportarsi come un soggetto che non intende in nessun modo liberare risorse a vantaggio di cittadini momentaneamente in difficoltà che troverebbero un sollievo immediato nell'ottenimento del microcredito. Alla faccia della sbandierata volontà di servire il territorio e di aiutarlo a crescere che la Banca non perde occasione di propagandare."

" Devo denunciare anche la totale afasia dell'Assessorato ai Servizi Sociali che più volte sollecitato da me in questa direzione non riesce a far valere i diritti dei cittadini che vanno in contrasto con gli interessi della Banca. Delle due l'una : o l'Assessore è connivente agli interessi della Banca contro quelli dei cittadini o l'Assessore non riesce a far sentire la propria voce nei confronti dell'Istituto di credito. Il risultato è comunque un fallimento su tutta la linea delle politiche messe in campo a favore dei cittadini in un momento di crisi e che il Consiglio ha fortemente voluto come misura anticrisi. Mi chiedo allora a chi la Banca intende erogare il microcredito. Forse a chi non ne ha bisogno e può fornire quindi senza problemi garanzie superiori alla somma erogata ?"

" La mia indignazione è sostenuta da tanti cittadini che mi hanno segnalato il comportamento arrogante e soppraffatorio che la Banca, con il coltello dalla parte del manico, tiene nei confronti degli utenti. Sarebbe meglio a questo punto non mettere in campo nessuna iniziativa che coinvolga gli Istituti di credito, visto che anche sui fondi Ex Insicem rileviamo resistenze ed attegiamenti contro lo sviluppo che nei prossimi giorni verificheremo e di cui daremo conto alla stampa ed ai cittadini."

" Chiedo al Presidente Antoci di occuparsi personalmente della vicenda e di chiedere ai vertici della BAPR di assumere un attegiamento più morbido e meno ricattatorio nei confronti dei cittadini di questa Provincia che hanno aderito alla iniziativa politica dell'Ente nella speranza di potere avere un momento di sollievo in un periodo di grande difficoltà dovuto alla crisi economica globale."

lunedì 21 settembre 2009

RIMPASTO A MODICA. CERTIFICAZIONE DI INCAPACITA'

" Finalmente anche il Sindaco prende atto che la Giunta che fin qui ha retto le sorti di questa Città è stata fallimentare e incocludente. L'amministrazione del nulla, già alle corde da mesi, si rende conto dell'inagibilità politica in cui ha cacciato la Città e cerca un improbabile ricambio."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, commenta così il rimpasto che è stato operato all'interno della Amministrazione ibrida che governa Modica.

" Lo avevamo chiesto a gran voce qualche settimana fa. Oggi i partiti della maggioranza cambiano i loro uomini, i più incocludenti e i meno protetti. Sottilineamo il forte ridimensionamento di Sammito, a cui rimane solo una delega. Ridimensionamento frutto di una palese incapacità amministrativa e risultato di una gestione approssimativa e facilona. Dopo avere fatto perdere i finanziamenti regionali per l'artigianato ci aspettavamo la sua rimozione. La riduzione delle deleghe è una evidente bocciatura politica. Il suo ridimensionamento è, comunque, un risultato importante conseguito dall'opposizione che oggi vede riconosciuta la bontà dei suoi rilievi."

" Abbate e Muriana, di cui non sentiremo la mancanza, sono stati i peggiori nella generale incapacità che questa Amministrazione ha dimostrato. Auguriamo ai loro successori migliori successi, anche se siamo convinti che alla fase uno, come è stato definito questo anno di scadente amministrazione, seguirà un altra fase uno, cioè un proseguio sulla linea del non fare e dello scaricabarile. Hanno fermato il loro orologio al 2008, senza rendersi conto cheil ritornello intonato andava bene tutt'al più per i primi sei mesi. Siamo nel2010 è ancora ci parlano della precedente Amministrazione. Segno di unamancanza di analisi che se non è drammatica per le sorti della maggioranza lo è per quelle della Città."

" Che il PD e l'MPA si ostinino a governare la Città non ci scandalizza. E' un loro diritto acquisito da un risultato elettorale che ha dimostrato l'inesistenza della Sinistra a Modica e di come per governare o meglio per tirare a campare abbia bisogno di pezzi di Centro Destra. Per nostro conto, mettendoli sotto tutela, dobbiamo evitare che i danni prodotti da questi incompetenti si ripercuotano sulla possibilità di crescita e di sviluppo della Città di Modica. E' per questo che l'opposizione deve scendere sul territorio e tutelarlo in maniera efficace con lo sviluppo di politiche che vengano dalla base."

" Sono facile profeta nel dire che tra due mesi, dopo che avrà abortito anche la fase due, ci sarà un altro rimpasto e poi un altro ed un altro ancora. Una amministrazione senza progettualità, senza idee, senza entusiasmo e senza politiche coerenti non può che produrre queste conseguenze. Bisognerebbe prenderne atto e chiarire il quadro politico dimettendosi e creando lecondizioni per una migliore e più equilibrata conduzione del Comune, che attanagliato da mille problemi paga anche lo scotto di una Amministrazione incapace che ha come unico obiettivo negare al Centro Destra, maggioranza nellaCittà, il ritorno al Governo di Modica."

mercoledì 2 settembre 2009

SIA ATTIVATO IL CONSIGLIO PROVINCIALE DEGLI STUDENTI

" Il Consiglio Provinciale degli Studenti, istituito dallo Statuto della Provincia e non ancora attivato, è uno strumento importante che può contribuire a formare la coscienza civica nei giovani studenti. Una consapevole partecipazione alla vita delle Istituzioni serve a creare quella vicinanza che è necessaria alla convivenza civile e democratica."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la mancata attuazione della disposizione dello Statuto riguardante l'istituzione del Consiglio Provinciale degli Studenti.

" L'Art. 68 dello Statuto parla chiaro. Viene istituito questo Organismo, demandando alla formazione di un regolamento l'attivazione. Chiedo che questa Attivazione si concretizzi al più presto per avere un ausilio importante nello svolgimento delle politiche a favore della Gioventù e della Pubblica Istruzione. Le battaglie per l'Università condotte fianco a fianco con gli Studenti ci dimostrano il grado di maturità civica raggiunta dai nostri giovani e il senso delle istituzioni maturato. E' necessario dare corso ad una intelligente previsione che allo stato rimane lettera morta."

" Il Consiglio Provinciale degli Studenti potrà avere compiti di indirizzo e di proposta in tutte quelle materie che riguardano i giovani e le loro esigenze. Si potrà anche assegnare una somma minima che il Consiglio Provinciale degli Studenti potrà deliberare di spendere per iniziative riguardanti campagne di sensibilizzazione su problemi specifici. Insomma uno strumento utile e bilaterale : da un lato dà agli amministratori la possibilità di comprendere meglio il mondo degli studenti e dei giovani, dall'altro dà ai giovani la possiiblità di vivere le Istituzioni dall'interno, superando quel clima didiffidenza nei confronti del pubblico che spesso li anima e preparandoli allavita fuori dalla scuola."

" Ho già pronta una bozza di regolamento che ho redatto mutuando i Regolamenti di Provincie in cui già lo strumento è attivo, come Grosseto. I risultati ottenuti in queste realtà ci lasciano ben sperare che anche a Ragusa si possa creare una collaborazione attiva e sostanziale tra Istituti Scolastici, Studenti e Enti Pubblici, con la Provincia capofila. I campi di intervento sono molteplici e con un lavoro ben organizzato si potrà segnare una altra esperienza di eccellenza nella nostra Provincia."