giovedì 22 ottobre 2009

EVITIAMO TRAGEDIE COME QUELLE DI MESSINA. LETTERA APERTA DEL VICE PRESIDENTE FAILLA AGLI UFFICI TECNICI ED ALLE COMMISSIONI EDILIZIE DELLA PROVINCIA.

Il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, Sebastiano Failla ha scritto una lettera aperta ai Dirigenti degli Uffici Tecnici delle Città della Provincia di Ragusa e ai Componenti delle Commissioni Edilizie della Provincia di Ragusa.La lettera prende in esame il rischio idrogeologico, prendendo le mosse della tragedia di Messina, tragedia annunciata.Ecco il testo della lettera :
"Gentili Signori,con questa mia lettera aperta desidero intervenire sotto il profilo politico per sensibilizzare le Vostre attente professionalità sul grave problema del dissesto idrogeologico del territorio, emerso con drammatica chiarezza nella tragedia diMessina, che ha profondamente colpito il cuore di tutti i siciliani e di tutta la nazione.La stampa locale ha segnalato alcune situazioni a rischio nella nostra Provincia che possono deflagrare e che solo la buona sorte ha, fino ad oggi, scongiurato.Situazioni scaturite da leggerezza nel rilasciare le concessioni e dalla mancanza di una reale programmazione edilizia che dia ordine allo sviluppo delle nostre Città. Eclatante a tal proposito la situazione di Modica che tenta l’approvazione del PRG già dal 1982 e che ha di fatto visto il vertiginoso sviluppo del Quartiere Sorda senza che potesse essere gestito in maniera pianificata. Moltissimi nostri concittadini mi hanno chiesto di intervenire su una realtà cheè sentita da tutta l’opinione pubblica e che Voi operatori tecnici del settore conoscete bene. Mi sono sempre chiesto nell’ambito delle scelte che ho concorso ad assumere nel corso degli anni con i miei voti in Consiglio Provinciale e al Consiglio Comunale di Modica, se fosse giusto che sia l’uomo al servizio del territorio o al contrario se deve essere il territorio al servizio dell’uomo.Alla domanda ho trovato una risposta mediana che voglio rappresentarVi : il territorio è al servizio dell’uomo fin quando l’uomo lo sfrutta in maniera sostenibile e responsabile, senza danneggiarlo e senza sfidarlo oltremodo deturpandolo e inducendolo a ribellarsi.Su questa base di ragionamento desidero sensibilizzare le Vostre professionalità sulle decisioni che da qui e per il futuro assumerete nell’ esitare le concessioni che vi verranno sottoposte. Siate estremamente rigidi nel valutare tutto ciò che fa riferimento alle parti del territorio vincolate all’eventuale danno idrogeologico. Evitate di assumerVi responsabilità che domani potranno ricadere su Voi stessi. Applicate con fermezza le Leggi che lo Stato e laRegione hanno disposto e che sono tutela per tutti. Qualche cittadino o qualche imprenditore edile potrà costruire qualche metro cubo in meno, ma domani non piangeremo le nostre vittime e non parleremo di tragedie annunciate. Siano di monito per tutti noi, sia per chi ha responsabilità politiche sia per chi ha responsabilità tecniche, le parole dell’Arcivescovo di Messina : “Soffriamo per la gestione del nostro territorio, paesaggisticamente bello e accattivante. Territorio sfregiato e deturpato insopportabilmente dall’uomo, da interessi privati ed egoistici, da logiche perverse e speculazioni di ogni ordine e grado.”
Tanto sentivo di rappresentarVi personalmente e come rappresentante delle Istituzioni nella mia qualità di Vice Presidente del Consiglio Provinciale.Spero che questo mio appello sollecitato da molti cittadini elettori sia da stimolo ad una inversione di rotta che renda la Provincia di Ragusa una provincia davvero civile e moderna.
Con Osservanza.
Sebastiano Failla
Vice Presidente del Consiglio Provinciale

venerdì 16 ottobre 2009

INCONTRO TRA L'ASSESSORE STRANO E FAILLA

"Sono soddisfatto dell'esito dell'incontro con l'Assessore Strano che ha accolto le richieste di cui mi sono fatto portavoce, come la vicenda del trasporto pubblico urbano nella Città di Modica. Come Assessore ai Trasporti della Regione, l'On. Strano ha compulsato l'AST nella persona del Vice Presidente Campagna per scongiurare l'ipotesi diffusasi attraverso la stampa di tagli nelle corse urbane per le città di media grandezza siciliane."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, ha così commentato gli esiti di un incontro tenutosi nei giorni scorsi tra lo stessoVice Presidente e l'Assessore al Turismo e ai Trasporti Nino Strano presso la sede dell'Assessorato in Via Notarbartolo a Palermo, presente l'On.le Carmelo Incardona.
" La denuncia della triplice sindacale che chiedeva l'intervento del Sindaco di Modica per farsi interlocutore dell'AST ci aveva fortemente preoccupato. Ho seguito la vicenda e non vedendo risultati immediati ha deciso di attivare l'interlocuzione direttamente con l'Assessore, che è il vertice istituzionale dei trasporti in Sicilia e che esercita il controllo anche sull'AST, azienda a partecipazione regionale."
" L'Assessore Strano ha assicurato il proprio impegno affinchè questa decisione non coinvolga anche la Città di Modica, in considerazione del fatto che la Città ha una media dimensione come numero di abitanti ma ha un territorio che dalle colline al mare (da Montesano a Marina di Modica) è esteso per circa 50 Km e di conseguenza non può essere considerata di media grandezza. L'Assessore ha determinato una apertura di contatto con il Vice Presidente dell'AST Giuseppe Campagna, che incontrerò nei prossimi giorni e che è già al lavoro per risolvere la problematica."
" Sono lieto di avere attivato una sinergia positiva tra me, l'On.le Incardona rappresentante del nostro territorio all'ARS e l'Assessore Strano che ha subito speso i propri offici per recuperare una situazione che avrebbe potuto danneggiare gli studenti e gli anziani in particolar modo, cioè tutte quelle categorie che utilizzano i servizi pubblici in modo maggiormente intensivo."
L'Assessore Strano ha dato al Vice Presidente Failla la propria disponibilità per una visita istituzionale nella Città di Modica, che rappresenta una delle località turistiche più importanti della Regione.
"E' nostra volontà politica - conclude Failla - organizzare un incontro dibattito sul futuro del turismo nel Val di Noto approfittando della presenza dell'Assessore. Come Popolo della Libertà e come suoi dirigenti politici abbiamo l'obbligo di attivare quelle posizioni a nostro appannaggio per contribuire in misura decisiva al consolidamento dei flussi turistici nella nostra area geografica, fonte di benessere e di possibilità di lavoro per i nostri concittadini."

mercoledì 7 ottobre 2009

SOMME IN GIACENZA. AMMINISTRAZIONE IN MALAFEDE

" Sono d'accordo con il Consigliere Migliore. Vi è in atto un tentativo di bloccare quante più somme possibili per recuperare denaro ai danni dei cittadini ignari che il loro credito sia esigibile e che hanno perso le speranze di recuperarlo."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, commenta così le dichiarazioni del Sindaco che invita i cittadini a recarsi in Banca a recuperare le somme loro dovute.

" Il Senatore Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Non vorremmo che l'Amministrazione sia in malafede e tenti di dilazionare i tempi fino alla chiusura di cassa di metà Dicembre. Tutto ciò a scapito dei cittadini e in un momento di crisi globale che continua a far sentire i suoi morsi."

" Perchè non si è inviata agli aventi diritto a riscuotere somme una lettera con cui si avvertivano che il credito era finalmente disponibile ? Pensano forse chei cittadini non abbiano altro a cui pensare e possano monitorare costantemente i movimenti bancari dell'Amministrazione ? Perchè, come suggerito dal ConsigliereMigliore, non si è pubblicata una lista su internet degli aventi diritto ai mandati emessi ? Perchè quando è il Comune a vantare crediti scrive e notifica le tasse e i tributi e quando sono i cittadini a dovere ricevere denaro questa solerzia scompare e riappare magicamente inefficienza e mancanza di controllo?"

" Questo episodio è la prova provata che quanto diciamo noi riguardo alla mancanza di credibilità della Giunta è verissimo. I cittadini, non riponendo la minima fiducia nel Comune e nei suoi Amministratori e ritenendoli poco credibili, anche alla luce di annunci andati a vuoto e di mandati emessi rifiutati dalla Banca tesoriera, perdono le speranze di ottenere le somme loro dovute e non se ne interessano più."" Due le misure immediate e necessarie da adottare. Ribadisco la proposta Migliore di inserire una lista di creditori su internet e di darne pubblicità affinchè ogni creditore sappia se il proprio credito è esigibile o meno.Propongo inoltre di predisporre dei manifesti di avviso e di affiggerli inCittà dove si indichino i motivi dei pagamenti e dove si invitino i cittadini arecarsi agli sportelli a recuperare le somme. Sennò, per dirla con il DivoGiulio, penseremo alla malafede ed alla cattiva volontà di sparagnare qualche euro ai danni dei cittadini meno informati e ormai senza la speranza di recuperare i loro soldi. Avremo fatto peccato, ma molto probabilmente avremo azzeccato."

GLI IMPEGNI DELL'AMMINISTRAZIONE PER SAN LUCA DEBOLI E POCO CREDIBILI.

" Gli impegni assunti dall'Amministrazione Minardo-Buscema nei confronti dei cittadini residenti a San Luca, sono deboli e poco credibili. La generica promessa di porre attenzione a questi problemi senza indicare progettualità e fonti di finanziamento equivale a promettere il nulla."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, giudica così gli impegni assunti dall'Amministrazione Comunale nella riunione chiamata Libertà è partecipazione tenutasi presso il quartiere San Luca.

" I problemi del quartiere che ha conosciuto uno strordinario sviluppo residenziale negli ultimi anni sono quelli della mancata urbanizzazione dell'area. A fronte di centinaia di residenti vecchi e nuovi non si rilevano atti utili alla realizzazione della rete fognaria e dell'acquedotto pubblico, problemi di estrema urgenza e che bisogna risolvere in fretta. Niente è stato detto, a parte una generica promessa di attenzionare la segnaletica orizzontale e verticale, per ciò che concerne l'allargamento della strada principale del quartiere che dal Polo Commerciale si addentra verso le residenze. Insomma la solita aria fritta a cui la Giunta di Centro Sinistra con l'appoggio spurio del MPA ci ha abituato."" Le generiche promesse fatte danno la misura della mancanza di iniziativa dicui la Giunta soffre e della faciloneria con cui si affrontano i cittadini che portano all'attenzione degli Amministratori problemi seri che vivono 24 su 24, quotidianamente. Ma non vogliamo essere i soliti oppositori che sputano sentenze al vetriolo. Questa volta vogliamo dare credito a quanto promesso, prendendo atto di quanto detto di fronte ai cittadini. Caro Sindaco, abbiamo fatto un nodo al fazzoletto insieme ai cittadini residenti a San Luca. Tra un anno verificheremo cosa avrete fatto e in che modo per il quartiere. Sappiamo come finirà, ma le rivolgiamo un appello : ci sorprenda smentendoci e trasformando le parole in atti concreti. Avrà fatto il suo dovere di amministratore e dato una prospettiva al quartiere. E noi saremo soddisfatti di avere svolto il ruolo proprio dell'opposizione. Ruolo di stimolo e di memoria storica."

LA BAPR NON ENTRA NEL MERITO DELLE MIE AFFERMAZIONI, CONFERMANDOLE DI FATTO.

" La Banca Agricola Popolare di Ragusa diffonde una nota che di fatto conferma quanto da me scritto. Non entrando nel merito della richiesta da parte loro di garanzie superiori alla somma da erogare, di fatto confermano la veridicità delle mie affermazioni."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, risponde così alla nota diffusa dalla BAPR in merito alla denuncia dello stesso VicePresidente sulla richiesta di garanzie bancarie a chi ha fatto richiesta di accedare al microcredito, voluto dalla Provincia.

" La Banca, nella sua nota, parla delle pratiche approvate (388 su 450 circa) e le definisce in corso di erogazione. E' proprio in questa fase che vengono richieste garanzie ben superiori alla somma da erogare che in molti casi le famiglie non riescono a fornire. Che siano in corso di erogazione è un conto, che vengano materialmente erogate un altro conto."

" Invece di rispondere in questi toni, la Banca avrebbe dovuto smentire le mie affermazioni che se non corrispondessero al vero sarebbe già state crocifisse. In realtà l'autodifesa della Banca in questi termini fa trasparire una cattiva volontà di fondo che non prelude alla concessione di nessuna fiducia e di nessun microcredito sulla fiducia ma di una ben difesa salvaguardia del loro denaro, non contenti che la Provincia garantisca il conto interessi e quindi il loro guadagno."

" La BAPR è, per fatturato, volume d'affari movimentato e numero di dipendenti, la prima impresa della Provincia di Ragusa. Cosa lascia di concreto al territorio, se non qualche ambulanza acquistata ogni tanto e "donata" a qualche associazione no profit ? La verità è che la Banca come tutte le Banche si comporta da azienda privata e non già da Istituto di credito, tutelando
solamente i propri interessi e infischiandosene del territorio. Non sono il solo a dirlo, se è vero che autorevoli esponenti del Governo come il Ministro Tremonti hanno denunciato questo atteggiamento proprio ieri e se è vero che il Presidente Berlusconi ha chiesto alle Banche maggiore flessibilità nella concessione del credito, a fronte dell'impegno del Governo che ha concesso denaro pubblico per il risanamento dei Bilanci delle Banche stesse."

" Un ultima, brevissima notazione la debbo al mio collega Abbate. Definire indegna la volontà di tutelare i cittadini in difficoltà contro gli interessi delle Banche è professione di malafede. Questo atteggiamento di piaggeria nei confronti della Banca nasconde forse quelche interesse di natura differente da quello pubblico ?"

GIU' LA MASCHERA. ANTOCI E MANDARA' DIFENDONO POSIZIONI INDIFENDIBILI !

" Antoci e Mandarà difendono, attraverso una risibile nota diffusa alla Stampa, posizioni indifendibili. Occupati come sono a stare chiusi nel Palazzo ed a stare lontano dalla gente e dal sentire comune, dimostrano di trovarsi a distanze siderali rispetto alla realtà."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, risponde a stretto giro di posta alla nota di Antoci e Mandarà sul microcredito da concedere alle famiglie in difficoltà, senza tentennamenti e difendendo i diritti e gli interessi di chi si trova, a causa di una crisi globale senza precedenti, in un momento di difficoltà.

" Chiarezza. Una volta per tutte. Iniziamo col dire che l'iniziativa si chiama MICROCREDITO SULLA FIDUCIA. Quale è la fiducia che la Banca e la Provincia danno alle famiglie più deboli, se vengono richieste garanzie bancarie molto superiori alla somma da erogare ?"

" L'iniziativa nasce su incipit della Giunta, ma è il Consiglio che ha reso possibile che si concretizzasse appostando le somme necessarie in Bilancio.Quindi già dall'inizio rileviamo come la nota diffusa congiuntamente dal Presidente e dall'Assessore sia il tentativo di una difesa debole e senza costrutto politico."

" Ad Antoci non addossavo nessuna colpa. Gli chiedevo un autorevole intervento al fine di tutelare gli interessi dei cittadini in conflitto con quelli della Banca. La posizione assunta con questo comunicato da Antoci è invece una chiara scelta di campo. Sbandierando una presunta sinergia con la Provincia ha dimostrato di volere tutelare principalmente gli interessi della Banca e non quelli dei cittadini della nostra Provincia."

" A Mandarà, evidentemente poco esperiente e ancora fuori dal ruolo assegnatogli, dico che ha sprecato un occasione per dimostrare di essere un amministratore vicino alla gente. Difendere l'operato dell'Assessorato, che manda alla firma della convenzione un dirigente e non già il responsabile politico, è un autogol clamoroso. Negare le criticità di una convenzione capestro per l'Ente Provincia che lascia insidacabile discrezionalità allaBanca per la concessione di una misura di sostegno alle famiglie è essere struzzi, abituati a ficcare la testa nella sabbia convinti di non essere visti."

" Stentiamo ad avere dati certi. Si vuole forse artatamente creare confusione diffondendone alcuni aleatori ? L'Assessore e il Presidente sanno che sono ben più della diecina propalata nel comunicato le pratiche concesse a cui successivamente sono state chieste garanzie bancarie superiori alla somma da erogare."

" Se cercavano di intimidirmi, rispondo che non ci sono riusciti e che anzi mi stimolano ad avviare indagini maggiormente approfondite su altri aspetti del sistema del credito in questa Provincia, che concede denaro a chi non ne ha bisogno e che strozza lo sviluppo ed il rilancio dell'economia. Loro stanno con le Banche. Io con i cittadini, che ringrazio per le moltissime attestazioni di vicinanza a questa battaglia formulate sia privatamente che pubblicamente attraverso i commenti lasciati su vari siti web."

" Siamo stufi e decisi a tutelare fino in fondo i diritti di chi è in difficoltà e che vedeva nella misura voluta dal Consiglio e sostenuta da tutta la maggioranza un momento di sollievo e di respiro in una crisi globale molto stringente e dura."