sabato 21 marzo 2009

AN NEL PDL. LA NOSTALGIA DELL'AVVENIRE !

" Nel giorno del congresso di Alleanza Nazionale che sancirà la nostra confluenza nel Popolo delle Libertà, come soggetto cofondatore, non posso fare a meno di pensare ad un insegnamento che il nostro leader Giorgio Almirante ci ripeteva costantemente : "NOI ABBIAMO UNA SOLA NOSTALGIA : LA NOSTALGIA DELL'AVVENIRE!". Sulla base di questa affermazione entriamo nel PDL dopo avere fatto evolvere la Destra Italiana nella forza di governo che è stata Alleanza Nazionale."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato i lavori congrassuali di AN che si stanno svolgendo presso la Nuova Fiera di Roma.

"Non bisogna avere nostalgia delle strutture organizzative che si adeguano ai momenti. Non sarà un problema l'amalgama con le classe dirigente di Forza Italia. Piuttosto dobbiamo lavorare per portare all'interno del PDL quei valori per cui abbiamo lottato da decenni e che oggi trovano la vastità di una platea importante come quella rappresentata dal grande popolo dei moderati e dei nazionali del nostro paese."

" I nostri valori hanno rilevanza politica perchè dai momenti dell'ostracismo sono assurti ai momenti della condivisione e del consenso decretati da milioni di elettori nell'arco di quindici anni di storia della politica italiana. Oggi ci sentiamo obbligati a rappresentarli ed a farli crescere, "contaminando" un area politica più vasta. Il PDL rappresenta il senso compiuto del bipolarismo in un paese in cui i localismi, intesi come negatività, la fanno da padrone."

" Per questi motivi noi di AN dovremo essere l'ossatura reale del PDL, la nervatura su cui viaggiano gli impulsi della correttezza, della moralità, della coerenza, senza abbandonarci a facili populismi o demagogie. Il PDL è l'occasione per la Destra Italiana di dimostrare l'attualità del suo messaggio. Qualcuno diceva che le radici profonde non gelano mai. Per questo aderisco al PDL con i sentimenti di forza e di certezza che sono certo saranno patrimonio comune di tutti gli elettori del Popolo della Libertà, che ha, al contrario degli altri, DUE Leader riconosciuti e importanti che sono un valore aggiunto alla grande idealità della nostra Italia."

"Lo dico con chiarezza : non ci sciogliamo in niente, ma restiamo quelli che siamo e che siamo stati. Si scioglie chi rinnega il proprio passato. Noi ne abbiamo l'orgoglio. E lo dimostreremo nella nostra azione politica quotidiana, lavorando per il popolo italiano da destra all'interno del Popolo della Libertà."

mercoledì 11 marzo 2009

L'OPPOSIZIONE ALLA PROVINCIA E' IN MALAFEDE E DALLA MEMORIA CORTA !!!

" Durante la seduta di Lunedì, da me presieduta, mi sono comportato in maniera ineccepibile sotto il profilo regolamentare e politico. I Consiglieri dell'opposizione strumentalizzano i fatti per fini di parte, dimostrandosi smemorati e in totale confusione."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così replicato ai Consiglieri di centro sinistra che lo hanno attaccato strumentalmente per la conduzione della seduta di Lunedì durante la quale il Consiglio ha incardinato l'iter del Bilancio di Previsione del 2009 in maniera celere e efficiente.

" Lunedì l'Ordine del Giorno del Consiglio prevedeva come unico punto l'Illustrazione Preliminare al Bilancio da parte dell'Assessore Di Giacomo. E'un adempimento di carattere tecnico che apre l'iter di approvazione dell'atto e che dà il via ai dieci giorni a disposizione dei Consiglieri per la Predisposizione degli emendamenti al Bilancio. In seguito all'illustrazione preliminare non sono previsti interventi, così come previsto dal regolamento di contabilità, dal Regolamento del Consiglio e da prassi consolidata da almeno dieci anni. Ecco perchè al termine della relazione dell'Assessore ho sciolto la seduta non essendo previsto dibattito e non essendoci altri argomenti iscritti all'Ordine del Giorno."

" Tra l'altro anche la Conferenza dei Capigruppo, con cui il Presidente Occhipinti ha concordato i passaggi e il calendario dei lavori riguardanti il Bilancio 2009, aveva espressamente trattato la tematica riguardante l'illustrazione preliminare concordando anche politicamente ed all'unanimità il fatto di non effettuare interventi, se non all'atto della Discussione Generale. Quindi rilevo una strumentalizzazione dei fatti accaduti in aula e rilevo come la memoria dei capigruppo firmatari del documento sia corta ed orientata a ricordare ciò che conviene."

" Non mi preoccupa tanto il documento, davvero risibile nel contenuto, diffuso dall'opposizione, quanto l'atteggiamento che dimostrano di avere nei confronti dei lavori sul Bilancio, che dovrebbe essere improntato all'equilibrio ed invece appare sbilanciato verso uno sbarramento ideologico che fa in modo di provocare chiusure. Mi sento di consigliare ai consiglieri di centro sinistra di assumere un attegiamento diverso più aperto alla collaborazione e meno improntato a battaglie di retroguardia."

venerdì 6 marzo 2009

LA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE MIOPE E INTEMPESTIVA !

" Questa Amministrazione si dimostra insensibile alle ragioni dei commercianti,vera ossatura solida della nostra economia cittadina, e assume provvedimenti illiberali e che non consentono uno sviluppo organico del turismo e delle strutture ad esso collegate."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale , ha così commentato le misure adottate dall'Assessore Scifo nei confronti delle cosiddette pedane esterne ai bar ed ai locali pubblici.
" Il provvedimento, che probabilmente è anche passabile nel merito, cade però in un periodo infelice ed è quindi intempestivo. La contingenza generale di crisi diffusa e generalizzata connessa alla particolarità tutta locale del calo dei turisti nella nostra Città andrebbe affrontata in modo differente e più liberale anzichè penalizzare chi ha già investito credendo, non ad una politica ma ad una Città in crescita, e chi vorrebbe investire nonostante il periodo non troppo felice."
" Disarmonizzare il quadro è una politica che dà vita a sperequazioni. Condivido nel merito l'intervento del Presidente dell'ASCOM Bruno Azzarelli che invita alla regolarizzazione complessiva. Leggo dietro queste dichiarazioni la volontà delle Associazioni di categoria di rivedere e contrattare, come è giusto che sia, le tariffe che sarebbero in capo ai commercianti."
" Invece di avviare, o meglio proseguire, politiche di tutela del comparto e di liberalizzazione del settore per l'attrazione di nuovi investimenti, questa Amministrazione utilizza il metodo del fare cassa. Se questo è il programma di questa amministrazione per attuare il risanamento a quale prezzo la Città completerà questo percorso ?"" Invito l'Amministrazione ad avviare un momento di confronto che consenta alle Associazioni di categoria ed ai singoli esercenti di rappresentare lo stato attuale della situazione di forte difficoltà e che si addivenga ad un accordo che consenta all'Amministrazione di evitare due pesi e due misure fra chi pagae chi no e che consenta agli esercenti di pagare il giusto senza appesantire una situazione economica già precaria e molto grave sotto il profilo della pressione tributaria. Il vecchio adagio del pagare tutti per pagare meno deve essere il punto di equilibrio che ispira l'azione amministrativa che produrrà un circolo virtuoso per le casse del Comune e per una diffusa legalità in Città."

giovedì 5 marzo 2009

E' NECESSARIO FORMARE UN COMITATO PER UN REFERENDUM SULL'ENERGIA.

" Ritengo necessario formare un comitato per un referendum che dia alla Sicilia una politica sull'energia che sia poi stella polare per perseguire con decisione risultati concreti. Da troppo tempo la politica si accapiglia sulle varie forme di energia alterativa al petrolio. Discutiamo di eolico, di fotovoltaico, di nucleare senza in realtà dare un impronta decisa e senza scegliere una strada unica, sperperando tempo e risorse preziose."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha dichiarato che è necessario avviare una seria politica di confronto per scegliere tutti insieme la forma energetica del futuro dell'isola.

" Il recente dibattito sul nucleare ha dimostrato che non abbiamo le idee chiare sulla strada da intraprendere nell'ambito energetico. Alle reazioni, per la verità quasi tutte negative al nucleare si è evidenziata una divisione di campo per ciò che riguarda le controproposte. Chi chiede il fotovoltaico, chi l'eolico. Senza però che questa levata di scudi determini una linea univoca perla definizione di una politica chiara."

" Tutti conveniamo che l'ambito energetico sarà la sfida del prossimo futuro. Io dico che siamo già in ritardo rispetto ad altri paesi dell'UE che, come la Germania, hanno già scelto per forme integrate di sviluppo energetico dove si sfruttano tutte le possiblità che le moderne tecnologie offrono. Per questo credo che l'opportunità offertaci dal dibattito scaturito sul nucleare non vada sprecata. Io ho avuto modo di dichiarare che sono favorevole alla scelta del nucleare. Ciò naturalmente non esclude la possibilità di sfruttare le energie altrettanto pulite che il nostro clima ci offre."

" Lancio un appello a chi crede che le politiche energetiche siano importanti e a chi crede che sia necessario affrontare l'argomento con le idee chiare e senza farsi inseguire dalle solite emergenze. Chiedo al Sindaco di Ragusa di raccogliere questo appello e di sederci insieme a chi crede a questa politica per formare un comitato regionale che ponga in atto tutto il necessario per fare in modo che vi sia un referendum in Sicilia che dia all'isola una politica energetica comune e chiara, in modo da fornire indirizzi a tutti gli enti territoriali che troppo spesso spendono risorse in modo non coerente. Credo che sia una scelta democratica che coinvolge i cittadini su una scelta fondamentale per l'impatto che avrà sul territorio siciliano."