giovedì 30 luglio 2009

FONDI EX INSICEM A RISCHIO PER MODICA. LA GIUNTA INERTE DIMOSTRA UN ELETTROENCEFALOGRAMMA PIATTO !

" I fondi ex Insicem per le aree artigianali a favore del Comune di Modica sono fortemente a rischio. Il Comitato di controllo del nucleo, presieduto dal presidente della Provincia, ha più volte chiesto di stornare i fondi a vantaggio di altri soggetti, maggiormente virtuosi."

Questo l'argomento affrontato nel corso di una conferenza stampa convocata dal Vice Presidente del Consiglio Provinciale Sebastiano Failla.

" Documenti alla mano abbiamo dimostrato come questa Amministrazione dopo avere perso i finanziamenti regionali per le aree artigianali, ha compromesso fortemente anche i finanziamenti derivanti dai fondi ex insicem. Una mortificazione degli artigiani che, da sempre, sono l'ossatura fondamentale dell'economia modicana."

" Una amministrazione con l'elettroencefalogramma piatto che passa il tempo a difendersi dalle magagne da lei stessa create. Quale politica di investimenti vuole portare avanti la Giunta Buscema ? E' evidente che l'indirizzo politico che il Sindaco e gli Assessori danno ai funzionari è debole e spesso cade nel vuoto. E' altrettanto evidente che la verifica ed il controllo amministrativo che la Giunta dovrebbe operare non è il metodo di questa Amministrazione. Traggano da soli le conclusioni, visto che se le traiamo noi il Sindaco ci accusa di pregiudizio. Certo, sentire dalla voce di Buscema che Sammito è il fulcro dell'Amministrazione e persona imprescindibile, con questi risultati èabbastanza drammatico ed evidenzia un profondo sprezzo del ridicolo."

" Come rappresentante della Città a Viale del Fante impedirò che i fondi siano stornati a danno della Città. Se avverrà, però, non potremo gridare allo scippo perchè Buscema e compagni i mezzi ce li stanno mettendo tutti. Non ci raccontino che non ci sono soldi, perchè non serve neanche un centesimo per redarre il progetto che è affidato a Puccio Patti, Dirigente dell'Ente. Non ci raccontino che è colpa della precedente Amministrazione perchè dopo 15 mesi è abbastanza ridicolo tenere fermo l'orologio al 2008. Se continueranno a farlo sidimostreranno ancora più inadeguati rispetto al ruolo affidatogli."

" Spero che questa denuncia sia di stimolo affinchè questa inerzia almeno su questo venga rimossa e si attivino le necessarie procedure per gestire l'arrivo dei finanziamenti. It's time to change, recitava un famosissimo slogan elettorale che portò Ronald Reagan a diventare Presidente degli Stati Uniti. E'ora di cambiare, caro Antonello."

lunedì 27 luglio 2009

LA VERIFICA POLITICA : UN SUCCESSO DELL'OPPOSIZIONE. AVEVAMO VISTO GIUSTO!

" Siamo contenti che il Sindaco Buscema abbia finalmente preso atto di ciò cheripetiamo da mesi. L'inadeguatezza di alcuni uomini all'interno della Giunta èstata conclamata dall'annuncio dell'apertura della verificapolitico-amministrativa e dal conseguente rimpasto."Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentatole dichiarazioni del Sindaco Buscema, rilasciate durante la manifestazione "LaCittà Informata", incontro con i giornalisti tenutosi Venerdì a Marina diModica." E' un passo in avanti importante, che contribuirà ad un apporto fattivodell'opposizione nei confronti della Città e della Giunta in secondo luogo.Aprire le porte del fortino ed ammettere che la Giunta in questo anno non hafunzionato nel modo in cui i modicani si aspettavano ci convince del fatto chebisogna, da parte nostra, assumere un funzione che, oltre alla denuncia, sia distimolo al miglioramento della qualità della Giunta, a vantaggio della Città."" Ciò non vuol dire che faremo sconti all'Amministrazione. Insisteremo anzinell'informazione puntuale alla Città sulle magagne e sul malgoverno che laGiunta sta portando avanti. Prendiamo atto però di una apertura di prospettivache può vederci insieme su alcuni punti nodali per lo sviluppo di Modica."" Il Sindaco non può dirlo apertamente e per questo lo diciamo noi. Sammito hafallito su più fronti e la riduzione delle deleghe proprio a lui dimostra unasostanziale bocciatura della politica dei ritardi e del tirare a campare. Oltrealla bocciatura di Sammito, già annunciata, ci attendiamo il ritiro delledeleghe allo Sviluppo Economico con Abbate e all'Ecologia con la Serra. Suquesti versanti abbiamo registrato i fallimenti principali di questaAmministrazione e su queste deleghe ci attendiamo un riequilibrio."" Contestiamo le dichiarazioni che sono state rilasciate sulla gestione delrisanamento. Siamo convinti che la questione non si sia affatto inquadrata eche la mancata approvazione del Conto Consuntivo sia la cartina di tornasole diun diffuso disordine nei conti pubblici dell'Ente a cui non si è riusciti a farefronte. Il mancato riconoscimento di moltissimi debiti non ancora iscritti aBilancio e quindi riconosciuti ci lascia perplessi rispetto a questastrombazzata politica di rigore. Quando vedremo che i fornitori verranno pagaticon regolarità potremo modificare il nostro giudizio, che per il momento anchesu questo versante è negativo."

giovedì 23 luglio 2009

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE. ECCO LA VERITA' SULLE AREE ARTIGIANALI DI MODICA.

" Siamo alle solite. L'Amministrazione perde milioni di Euro dei finanziamenti regionali per gli artigiani e per coprire la propria colpevole incapacità annuncia improbabili ampliamenti dell'area artigianale, al fine di distogliere l'opinione pubblica dal grave fatto di avere incassato una magra, e costosa perla collettività, figura barbina."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato le dichiarazioni dell'Amministrazione Buscema che annunciano l'ampliamento della area artigianale di C.da Michelica e la realizzazione della area artigianale di Modica Alta.

" Il tentativo maldestro di spostare l'attenzione su altro fronte è smascherato dai fatti : al di là dell'annuncio con quali somme verranno realizzate le due aree ? Con i Fondi Ex Insicem ? Verrebbe da ridere se non si trattasse della crescita della Città e dei conseguenti posti di lavoro che questi investimenti dovranno produrre."

" La realtà è totalmente diversa : per ciò che concerne l'ampliamento dell'area di C.da Michelica a fronte di una richiesta di finanziamento di sei milioni di Euro (leggansi 6.000.000), sono stati accordati stanziamenti a valere sui ribassi d'asta, tra l'altro da dividere con Ispica e con la Provincia stessa (che rinuncerà), che allo stato attuale ammontano a 350.000 Euro. Neanche il5%. Tra l'altro con nota prot. 30122 indirizzata al Sindaco di Modica in data 01/06/2009 il Dirigente della Provincia sollecita per l'ennesima volta l'avvio della progettazione, senza ottenere nessun riscontro alla nota."

"Per ciò che concerne la realizzazione della nuova area che ancora, sotto il profilo tecnico amministrativo, non è stata individuata, a fronte di un finanziamento già accordato di un milione e mezzo e dopo decine e decine di solleciti che sono stati inoltrati al Comune di Modica dall'Organismo di Monitoraggio dell'Accordo per richiedere schede, progetti e quanto altro necessario per il procedimento amministrativo, l'unico atto espletato dal Comune è la nomina del RUP, cioè del funzionario che si deve occupare del procedimento amministrativo."

" Le bugie hanno le gambe corte. Soprattutto quando si dicono a chi conosce i fatti. Al tentativo di turlupinare i cittadini e gli artigiani, noi opponiamo larealtà dei fatti. Quali altre bugie dovremo sopportare da chi, incapace eincompetente, tenta di gettare fumo negli occhi per mascherare le proprienegligenze ?"

martedì 21 luglio 2009

ORDINE DEL GIORNO SULLA STAZIONE PASSEGGERI DEL PORTO DI POZZALLO A FIRMA DI FAILLA, PELLIGRA E COLANDONIO.

" Abbiamo voluto presentare un Ordine del Giorno sulla Stazione passeggeri del Porto di Pozzallo perchè abbiamo raccolto il segnale di preoccupazione del Presidente Antoci sul paventato diniego dell'autorizzazione che la Regione connota a firma dell'Avv. Interlandi ha annunciato."

Sebastiano Failla, ha commentato così, nella qualità di primo firmatario dell'ODG, la presentazione di un documento al Consiglio Provinciale che sostiene le ragioni della Provincia e del territorio per la realizzazione di una infrastruttura necessaria.

" L'Ordine del Giorno ha due motivazioni di fondo : la prima è quella di sostenere il bisogno del territorio di vedere realizzate le infrastrutture primarie a vantaggio del territorio e del suo sviluppo turistico; la seconda è quella di rivendicare il diritto della Provincia di Ragusa di non essere l'ultima Provincia dell'impero ma il territorio di frontiera che dà la misura della crescita di tutta l'isola con infrastrutture all'altezza dello sviluppo del resto del paese."

" La necessità di portare avanti con fermezza le battaglie riguardanti le infrastrutture legate al diritto alla mobilità dei cittadini è ancora più cogente nella misura in cui il progetto ed il finanziamento sono già nella piena disponibilità dell'Ente e la mancata realizzazione costringerebbe laProvincia a non potere utilizzare le somme già stanziate. Oltre al danno la beffa, in un momento in cui la difficoltà di reperimento di finanziamenti è massima."

" Siamo certi che l'Aula sposerà questa battaglia, sensibile come è alla necessità della realizzazione delle infrastrutture che affrancheranno la Provincia sotto il profilo della mobilità. Da parte nostra continueremo a vigilare e attenzionare tutte le opere che hanno a che fare con la mobilità, convinti come siamo che sia la strada per il rilancio dell'economia della Provincia Iblea."

Segue il Testo integrale dell'Ordine del Giorno presentato in data 21 Luglio alla Presidenza del Consiglio Provinciale:


I L C O N S I G L I O P R O V I N C I A L E

Avendo appreso l’arrivo di una missiva da parte della Regione Siciliana a firma del Dirigente Avv. Rossana Interlandi in cui si comunicava l’impossibilità della realizzazione della Stazione Passeggeri del Porto di Pozzallo;

Avendo altresì appreso, che la motivazione addotta dal Dirigente della Regione faceva esplicito riferimento alla mancanza di un Piano Regolatore Portuale;

Essendo a conoscenza che la redazione del progetto dell’opera è stato effettuato a carico dell’Ente Provincia e che più volte la Regione Siciliana ha chiesto alla Amministrazione Provinciale di Ragusa se la stessa era intenzionata alla realizzazione dell’opera, ricevendo sempre risposte affermative;

Considerato ancora che le somme per la realizzazione dell’opera sono già nella piena disponibilità dell’Ente Provincia e che se non verranno spesi entro il 31 Dicembre dell’anno in corso dovranno essere stornate, perdendo il finanziamento e creando un danno importante sotto il profilo economico;

Considerato che la Struttura è indispensabile per il completo sviluppo omogeneo del Porto di Pozzallo e considerato altresì che la struttura è necessaria attesa la massa di passeggeri (oltre 150.000 anno) che imbarcano e sbarcano per la Repubblica di Malta;

Atteso altresì che l’opera è considerata prioritaria dagli Organi Politici ed Amministrativi delegati alla gestione dello sviluppo del territorio ed è inserita nel Piano Territoriale Provinciale, strumento di grado superiore ai PRG dei Comuni e per analogia ai Piani Regolatori Portuali

C H I E D E

Al Presidente della Regione Siciliana di riconsiderare la decisione e di tutelare il diritto del territorio al suo sviluppo organico e sostenibile, attraverso una celerissima autorizzazione che metta l’Ente Provincia in condizioni di potere portare a termine il progetto;

D A’ M A N D A T O

Al Presidente della Provincia di mettere in atto tutte le possibili iniziative per ottenere la realizzazione dell’opera, oltre che in sede politica anche in sede giudiziaria;

F A V O T I

Affinchè la Provincia di Ragusa possa completare le proprie infrastrutture al servizio dell’economia dell’area di cui il Porto rappresenta certamente volano importante e necessario per una omogenea crescita complessiva del territorio della Provincia di Ragusa e della Sicilia Sud Orientale più in generale.

F.to Sebastiano Failla
Enzo Pelligra
Giuseppe Colandonio

giovedì 16 luglio 2009

L'ENNESIMO FALLIMENTO DELLA GIUNTA BUSCEMA. PERSO UN IMPORTANTE FINANZIAMENTO REGIONALE.

SAMMITO SI DIMETTA O IL SINDACO LO REVOCHI.

" L'ho detto più volte. Approssimazione e faciloneria sono i valori ispiratori dell'Amministrazione Comunale di Modica. E' inammissibile che una pratica arrivi a Palermo ben tre giorni dopo della scadenza del finanziamento. E' frutto di mancanza di controllo, negligenza e scarsa attenzione al reperimento di finanziamenti esterni che, in un momento di crisi come questo, sono indispensabili."

Sebastiano Failla commenta così il grave fallimento della Amministrazione Buscema che ha perso un finanziamento importantissimo per gli artigiani ed il comparto economico della Città.
" Ho aspettato due giorni a scrivere il comunicato che avrebbe voluto una reazione immediata, ma ho aspettato che l'Assessore, come ultimo atto del suo Assessorato rimuovesse il Dirigente del Settore ed i Funzionari che si sono occupati della pratica, e poi si dimettesse, facendosi da parte e togliendo dall'imbarazzo il Sindaco, come dignità avrebbe voluto. Invece abbiamo assistito ad una inopportuna quanto risibile minimizzazione dei fatti da parte di Sammito, titolare della delega e uomo di struttura dell' ex PCI. Segno di un atteggiamento che se ne infischia dei risultati amministrativi e tende solo al mantenimento della poltrona."

" Se Sammito non ha questa delicatezza nei confronti del Sindaco e del Consiglio Comunale, la abbia il Sindaco nei confronti della Città. Rimuova Sammito con uno scatto di orgoglio. Ci sono tre motivi evidenti che gridano vendetta : la mancanza di indirizzo politico da parte dell'Assessore, l'incapacità di verificare nel corso del procedimento lo stato dell'arte dell'atto e l'ignoranza amministrativa che, almeno sotto il profilo del merito, mostra lacune chiarissime. E dire che il compagno Sammito è stato pure Presidente della Provincia Regionale oltre che manager di aziende private."

" Modica non può tollerare Amministratori inefficienti ed inattivi protesi solo al mantenimento dello status quo. Ne può tollerare Dirigenti Amministrativi distratti nonostante siano pagati fior di quattrini e Funzionari incapaci e svogliati. Il debito di Bilancio che la Città si ritrova per colpa di tutti i colori, oggi diventa patrimonio esclusivo di una Amministrazione che tira a campare trasferendo il Nulla politico all'interno di Palazzo San Domenico."

martedì 14 luglio 2009

LA GUARDIA MEDICA DI SAN GIACOMO DOTATA DI UN AMBULANZA. SODDISFAZIONE DI FAILLA E CHIAVOLA.

L' IMPORTANTE RISULTATO ANCHE A VANTAGGIO DI MONTESANO, POPOLOSA FRAZIONE AGRICOLA DI MODICA.

" Siamo molto soddisfatti dell'esito della richiesta che avevamo avanzato congiuntamente per dotare di un autoambulanza la Guardia Medica Permanente di San Giacomo. L'AUSL ha ritenuto di tenere in conto la nostra richiesta e di accoglierla per il periodo che va dal 1 Agosto al 15 Settembre dando così un segnale importante ad un area a forte vocazione turistica che ha bisogno dei servizi necessari come quelli a vantaggio della Salute."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, e Mario Chiavola, Capogruppo di AN-PDL al Consiglio Comunale di Ragusa hanno cosi' commentato l'importante risultato raggiunto per le frazioni di campagna di Ragusa e Modica.

" E' un risultato che va a vantaggio non solo di San Giacomo ma anche di Montesano, popolosa frazione del Comune di Modica che, distante da Frigintini, si rivolge per questo tipo di servizi a San Giacomo, così come le contrade Gisira Pagana e Balata di Modica del Comune di Modica e San Martino per la Città di Ragusa. La misura salvaguarda e dota di uno strumento importante le due frazioni che in estate aumentano la loro popolazione grazie all'importante numero di villeggianti che preferiscono la dolcezza della campagna iblea e si riversano nelle casa di villeggiatura, aumentando il bacino d'utenza a oltre 5.000 abitanti."

" Ringraziamo per la sensibilità dimostrata, di cui peraltro eravamo a conoscenza, dei vertici dell'AUSL di Ragusa che pur nelle ristrettezze diBilancio di cui sono vittima tutti gli Enti pubblici hanno saputo trovare le somme necessarie per il mantenimento del servizio."

Il risultato ottenuto insieme da Failla e Chiavola dimostra come la sinergia tra gli eletti in Enti diversi possa fare l'interesse di territori che apparentemente sono realtà diverse ma che in realtà sono collegate strettamente dalla necessità di utilizzare servizi in comune.

" Assicuriamo che il nostro impegno per le collettività di San Giacomo e Montesano non si fermerà qui. Siamo consapevoli di avere la responsabilità politica dell'Amministrazione dell'intero territorio, comprese quelle aree che spesso vengono dimenticate e che hanno bisogno di tutela proprio perchè più periferiche rispetto ai centri tradizionali."

mercoledì 8 luglio 2009

IL CAS NEMICO DELLA PROVINCIA. L'ACCOGLIENZA PER LA VALENTI DOVEVA ESSERE DIVERSA.

" Se fossi stato il Presidente della Provincia o l'Assessore alla Viabilità avrei accolto la Valenti, Presidente del CAS, in un altro modo. Avrei fatto pesare il fatto che nulla il Consorzio ha fatto per il nostro territorio e che fino a quando non verranno sbloccati gli appalti dei lotti Rosolini Modica e Modica Scicli tra la Provincia Regionale ed il CAS vi è un contenzioso per tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini ragusani."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la visita del Presidente Del Consorzio Autostrade Siciliano Patrizia Valenti alla Provincia Regionale.

" Non sapevamo nulla di questa visita, sennò avremmo provveduto ad organizzare una accoglienza che si riserva a chi non è amico del territorio. Avremmo protestato con compostezza ma con vigore per fare comprendere al CAS che i cittadini ragusani sono stufi di essere l'ultima Provincia d'Italia a non avere neanche un centimetro di autostrada. Ma forse la clandestinità nei movimenti si addice a chi ha il carbone bagnato e sa di essere in torto nei confronti di un territorio trattato malissimo."

" La proverbiale bonomia del Presidente Antoci e la moderazione dell'Assessore Minardi sono atteggiamenti inadeguati verso chi non ci rispetta e fa orecchie da mercante alle nostre sacrosante rivendicazioni. Avremmo dovuto aprire ufficialmente una piattaforma di rivendicazione per spezzare le catene che ci vedono prigionieri nella nostra stessa Provincia. Lo faremo presto in maniera forte e decisa perchè non si confonda l'atteggiamento gentile che istituzionalmente è stato riservato alla rappresentante del Consorzio con il sentimento diffuso di rabbia e di amarezza che la Provincia di Ragusa prova."

"Avremmo voluto sentire dal Presidente Valenti la data certa della gara d'appalto per i due lotti che aprirebbero alla Provincia di Ragusa il sistema autostradale del Paese. Invece un assordante silenzio ha riempito di rumore la riunione che ha analizzato i dettagli (gli svincoli e l'inserimento nei progetti) e non l'operazione principale che è quella di dotare la Provincia diRagusa dell'infrastruttura principale come la Siracusa Gela. Solo generiche rassicurazioni che l'appalto verrà esitato entro l'anno. Come quelle che ci avevano dato l'anno scorso quando avevano indicato Giugno come termine ultimo."

" Alla Valenti ed ai Dirigenti politici e tecnici del CAS vogliamo rivolgere un consiglio: la smettano di fare passerelle e di annunciare, con profondo sprezzo del ridicolo, sconfitte decennali come trionfi del giorno. Ne guadagnerebbero in credibilità e in dignità. Credibilità che allo stato non possiamo riconoscere al Consorzio Autostradale Siciliano, nemico della Provincia di Ragusa e figlio di una politica che ha trascurato il territorio e che ha ormai i giorni contati."

martedì 7 luglio 2009

INCONTRO TRA IL QUESTORE ODDO E FAILLA. RISULTATI POSITIVI. INTENSIFICATI I CONTROLLI.

" Ho rappresentato lo stato di angoscia e di esasperazione di moltissimi cittadini al Sig. Questore per i furti a Modica. Sono molto soddisfatto della reazione del Questore che mi ha assicurato, a costo di qualche sacrificio, un impegno maggiore e una intensificazione dei controlli soprattutto nel Centro Storico."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato l'incontro tenutosi presso la Questura di Ragusa con il Questo Oddo. Positivi i risultati dell'incontro che hanno determinato un incremento delle misure di prevenzione e repressione del fenomeno dei furti in appartamento che hanno scosso la tranquillità della Città di Modica.
" Il Sig. Questore, di cui testimonio la sensibilità e la qualità del lavoro che svolge, mi ha assicurato una intensificazione delle misure nei confronti del fenomeno attraverso una maggiore presenza del personale. Saranno impiegate sul territorio un numero maggiore di volanti che garantiranno la tutela del diritto alla serenità dei cittadini. Sarà intensificato anche il servizio del poliziotto di quartiere che avrà maggiore presenza laddove si sono verificati il maggior numero di episodi di questo genere."

" Il Sig. Questore ha sottolineato l'importanza della collaborazione dei cittadini nei confronti delle Forze dell'Ordine. Segnalare anche semplici impressioni non è creare fastidi alle Forze dell'Ordine ma è anzi necessario per una maggiore e più consapevole prevenzione dei fenomeni malavitosi. L'invito che rivolgo a tutti i cittadini è quello di non esitare a segnalare ogni genere di sospetto in modo tale da aiutare lo Stato a mantenere quel controllo del territorio necessario per una convivenza civile e armonica."

" Ho annunciato al Questore l'adesione di una ventina di volontari in pochi giorni al progetto di costituzione delle Ronde Civiche. Ho messo a disposizione delle Forze dell'Ordine questo patrimonio importante di volontari che, agendo all'interno delle regole stabilite dalla Legge e dal futuro Regolamento che dovrà essere emanato dal Capo della Polizia, sono strumento importante per la prevenzione e la tutela dei cittadini e della proprietà. Ho avuto molte attestazioni di stima per questa iniziativa e molti inviti a non demordere nel coordinare questo progetto, che lontano dall'essere un ritorno al Far West, è invece moderno strumento di democrazia e di ausilio alle Forze dell'Ordine, già fortemente impegnate nell'azione quotidiana di controllo."

" Ringrazio il Questore per le misure che mi ha assicurato adotterà in brevissimo arco di tempo. Attraverso dei sacrifici come il prolungamento del servizio per gli uomini in forza si potrà assicurare il diritto di ognuno alla serenità."

sabato 4 luglio 2009

INCONTRO CON IL COLONNELLO MACRI'. DISCUSSE LE MISURE DA ATTUARE NEI CONFRONTI DEL FENOMENO DEI FURTI.

" Sono molto soddisfatto dell'esito dell'incontro che ho avuto con il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Nicodemo Macrì, con cui abbiamo discusso delle misure che le Forze dell'Ordine stanno mettendo in campo per arginare e debellare il fenomeno dei furti a Modica e più in generale sul territorio del comprensorio modicano."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato l'incontro tenutosi presso il Comando Provinciale dell'Arma a Ragusa e che è stato foriero di risultati concreti e immediati.

" Ho rappresentato al Sig. Colonnello le preoccupazioni e l'esasperazione di molti cittadini che si sentono prigionieri in casa propria e che attendono con fiducia dallo Stato una risposta seria e commisurata alla recrudescenza del fenomeno. Ho fatto presente che ad essere colpite sono proprio quelle zone del centro storico e di Marina di Modica che sono difficilmente accessibili ai mezzi delle forze dell'Ordine e che necessitano di una maggiore attenzione."

" Il Colonnello si è fatto carico della situazione che fra l'altro era già all'attenzione dei nuclei investigativi dell'Arma. Mi ha preannunciato il rafforzamento delle pattuglie nella Città e nel comprensorio che saranno poste a tutela del diritto dei cittadini alla sicurezza. Alla mia richiesta di rafforzare il controllo in quei punti della Città difficilmente accessibili ai mezzi ha risposto che sarà previsto il Carabiniere di quartiere che con la presenza continua assicurerà prevenzione e sicurezza."

" Nel periodo estivo saranno intensificati i controlli lungo le strade della nostra Provincia, in virtù dell'opera di prevenzione e di repressione dell'illegalità che trova argini consistenti e preparati."

" Ho fatto presente al Colonnello di come possa essere, in una logica sinergica, utilizzata anche la Polizia Provinciale al fine di aumentare i controlli e di ottenere una maggiore presenza con funzione deterrente. Il Colonnello ha accolto con favore la possibilità di sviluppare un progetto di utilizzo della Polizia Provinciale in questo senso."

" Abbiamo infine discusso delle Ronde Civiche che molti cittadini intendono mettere in piedi, prestando la propria opera volontaria. Siamo in attesa della stesura definitiva della Legge che il Senato ha approvato in via definitiva nei giorni scorsi. Ho messo a disposizione dell'Arma questo nuovo strumento di prevenzione che vuole essere un ausilio all'opera incessante delle Forze dell'Ordine. Il tessuto sano di una Società civile passa anche attraverso la collaborazione che ogni cittadino onesto potrà offrire alle Forze dell'Ordine per prevenire e reprimere un fenomeno a cui la nostra area geografica non è abituata e che rifiutiamo culturalmente."

" Ringrazio il Colonnello, di cui conoscevo la sensibilità, per la disponibilità dimostrata non a me ma all'intera Città di cui mi sono reso portavoce. Lo stato di malessere che i cittadini provano sarà sostituito da un senso di fiducia verso le Istituzioni che sapranno essere all'altezza della situazione. Ognuno di noi giochi la sua parte e non esitiamo a segnalare alle Forze dell'Ordine eventuali sospetti, come è dovere civile di ognuno di noi."

venerdì 3 luglio 2009

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E MARINA DI MODICA : APPROSSIMAZIONE E MANCANZA DI PROPOSTE !

" Con che coraggio gli Amministratori Comunali sono venuti a Marina di Modica ? Credono forse che si sia ancora agli anni 50 quando la politica recuperava le proprie mancanze con il classico pacco di pasta ?"

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato l'incontro tenutosi ieri a Marina di Modica per incontrare i residenti. Un incontro fallimentare vista la scarsa partecipazione.

" La ventina di volenterosi che si sono recati all'incontro, a fronte dei 200 manifesti affissi in tutta la Città, hanno assistito al solito stucchevole spettacolo di chi pensa che basti una passarella per recuperare le assenze di un anno. Parole, parole, parole che suonano vuote attesa la situazione di degrado e di abbandono in cui versa la frazione rivierasca in balia dei ladri che spadroneggiano nelle villette private, della mancanza di servizi pubblici, della mancanza di programmazione sul calendario da offrire ai villeggianti, della rete idrica devastata che spreca il bene più prezioso per ettolitri ed ettolitri."

" L'Amministrazione, è evidente, non gode più di alcuna credibilità. Convoca i cittadini con la scusa che Libertà è partecipazione, come recitava lo slogan che abbiamo letto sui manifesti. Registra il proprio fallimento testimoniato dal fatto che soltanto una piccolissima parte dei residenti ha partecipato all'incontro e, ne siamo certi, non farà seguire alle parole nessun atto concreto per il semplice fatto che non riescono ad assumere una decisione che sia una."

" Ancora una volta registriamo l'assordante silenzio dell'Amministrazione sui temi dello sviluppo concreto della frazione come il mantenimento ed il rilancio della politica delle liberalizzazioni delle licenze commerciali che dovrebbe essere sostenuta dalla detassazione complessiva dei tributi comunali per chi decide di aprire a Marina. Come la decisione di dotare finalmente di una licenza di taxi la frazione, come la possibilità di sfruttare le risorse naturali del territorio come il vento per incrementare la presenza di surfisti da tutta la Sicilia, offrendo servizi adatti a loro, come l'adeguamento del porticciolo che sarebbe fondamentale per uno sviluppo complessivo."

" Quali strategie l'Amministrazione ha nei confronti dello sviluppo economico di Marina? Si sono posti il problema ? Oltre alla capacità di mantenere un equilibrio sempre più precario per continuare a occupare poltrone quali provvedimenti intendono attuare per risolvere i problemi ? Il Nulla più nulla che ci sia. E mentre i nostri Amministratori si avvolgono intorno alle loro cravatte, la Città ha al collo il cappio di una Amministrazione inefficiente, inutile e inattiva che ha come unica strategia quella del tirare a campare per impedire all'opposizione di riprendere la guida della Città, che ha bisogno di una scossa forte che produca risultati reali."

giovedì 2 luglio 2009

PREOCCUPATI PER IL FENOMENO FURTI. COMUNE COMPLICE DEI MALVIVENTI. RONDE CIVICHE UNICA SOLUZIONE.

" Siamo fortemente preoccupati per la recrudescenza del fenomeno dei furti in appartamento e nelle villette nella Città di Modica, nelle campagne e nelle frazioni rivierasche. Bisogna aumentare i controlli, che le Forze dell'Ordine già attuano, al fine di tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato l'ondata di furti che si è verificata sia nel Centro Urbano sia nella Frazione di Marina di Modica.

" Il fenomeno è molto preoccupante. Modica, città avulsa a queste logiche, vive con angoscia questo momento di recrudescenza del fenomeno dei furti. I cittadini sono scoraggiati e sentono leso il loro diritto alla sicurezza. Le Forze dell'Ordine prendano atto di ciò e rilancino attraverso un maggiore controllo non solo delle vie principali ma anche nelle vie del centro storico dove spesso l'inaccessibilità ai mezzi è il principale complice dei delinquenti che operano nell'illegalità."

" Il diritto alla sicurezza dei cittadini è un dovere per le Istituzioni, chedevono attuare tutte le politiche necessarie per dare sicurezza e per crearla.Certo è che tutti devono fare la loro parte. Mi riferisco al Comune, che trascurando del tutto la manutenzione della pubblica illuminazione, agevola, regalando il buio necessario, i malviventi. Si vada a vedere quante lampade nel centro storico funzionano e si vada a vedere da quanto tempo (mesi e mesi) non funzionano quelle fulminate. E' una situazione intollerabile che il Comune non può ancora mantenere in essere. Se agli sforzi importanti delle Forze dell'Ordine non seguono le politiche di sostegno alla prevenzione, neanche un esercito di uomini riuscirebbe a controllare realmente il territorio."

" Le responsabilità del Comune sono palesemente colpevoli. La colpevolezza è aggravata dal disinteresse e dalla faciloneria che gli Amministratori municipali dimostrano costantemente. Il degrado del Centro Storico e di Marina di Modica è figlio di una politica del temporeggiare e dello scaricabarile che fin dal primo giorno questa maggioranza ha assunto come pratica quotidiana. Non una parola abbiamo sentito dai logorroici Assessori del Comune su questo argomento. Delle parole, spese su argomenti di cui la Città se ne infischia, non sentiamo più il bisogno. Avremmo bisogno di una Amministrazione attenta e operativa, invece di una Amministrazione che blatera senza concludere nulla di nulla."

" Verificheremo la possibilità di avviare un servizio di ronde civiche, nei termini previsti dalla legislazione in vigore, con quelle associazioni e con quei cittadini che vogliono mettere a disposizione della Città il loro spirito di servizio. Ronde dotate di telefonino che siano gli occhi delle Forze dell'Ordine, dove loro non possono arrivare. Ronde che i cittadini esasperati potrebbero organizzare per far rispettare la legalità."

" Chiederò un incontro sia al Questore che al Comandante dei Carabinieri in Provincia affinchè dispongano un maggiore controllo sul territorio del modicano. Ai cittadini di Modica bisogna ridare la serenità che la Città ha sempre avuto. Lavoreremo per questo supportando politicamente questa priorità che è alla base di ogni convivenza civile."