giovedì 28 agosto 2008

CONTRASTARE IL LAVORO GRIGIO. INCONTRO TRA FAILLA ED IL COLONNELLO MONTEROSSO DELLA GUARDIA DI FINANZA PROVINCIALE

" Bisogna intraprendere un azione di contrasto alla piaga del lavoro grigio, che deprime lo sviluppo e mortifica le aspirazioni dei tanti giovani che vi si trovano invischiati. Il Colonnello Monterosso della Guardia di Finanza Provinciale ha accordato alla mia iniziativa ampia disponibilità. Intendo ringraziarLo per la sensibilità dimostrata."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato questa mattina presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, il Comandante Colonnello Giovanni Monterosso, con cui è stata affrontata la tematica del contrasto al lavoro grigio, cioè quell'insieme di violazioni alle norme di tutela dei lavoratori che troppo spesso sono disattese.
" Ho chiesto al Colonnello Monterosso la disponibilità ad avviare un percorso che favorisca la legalità e la salvaguardia dei lavoratori e della loro tutela.La disponibilità della Guardia di Finanza è complessiva. Bisogna coordinare leiniziative che si possono mettere in campo, tra gli organi preposti al controllo e gli organi, come la Provincia e la Regione, che hanno competenze per la legalità e la tutela del lavoro."
" Abbiamo concordato la possibilità di tenere nei prossimi giorni una conferenza di servizio che veda seduti intorno ad un tavolo tutti gli organi competenti come la Guardia di Finanza, l'Ispettorato del Lavoro, l'Assessorato Regionale al Lavoro e la Provincia. Il Comandante Monterosso ha assicurato l'impegno della GdF sul territorio, auspicando una maggiore collaborazione da chi è maggiormente colpito da questa piaga. Bisogna rompere il muro della paura che impedisce alla problematica di emergere in misura chiara. Vi è una forte resistenza a denunciare queste situazioni, concretizzando poi una realtà difatto differente rispetto alla regolarità delle carte."
" L'incontro avrà un seguito. Nei prossimi giorni incontrerò il Dirigente dell'Ispettorato al Lavoro Dott. Motta. per concordare alcune misure concreteche verranno applicate nel giro di poche settimane. Desidero rendere operativa la proposizione politica che deriva dalla segnalazione di molti cittadini elettori che vivono questa drammatica condizione."

martedì 26 agosto 2008

I VIGILI DEL FUOCO SIANO PRESENTI CON I PRESIDI PROVVISORI

" I Presidi provvisori dei Vigili del Fuuco debbono essere diffusi su tutto il territorio provinciale. E' intollerabile che allo stato siano previsti solo su Scoglitti e Marina di Ragusa, mentre il resto della Provincia resta senza protezione e in balia delle fiamme. Il patrimonio boschivo dell'area montana o la fascia costiera del versante modicano hanno bisogno di minor tutela ?"

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così valutato la mancanza di presidi provvisori dei vigili del fuoco che avrebbero potuto evitare il disastro di 130 ettari di bosco andati in fumo. I presidi hanno la funzione di difendere i territori maggiormente a rischio e quelli ad elevata densità di popolazione.

" Denuncio con forza la mancanza di queste postazioni provvisorie nel versante modicano della Provincia. Da Marina di Ispica a Donnalucata, passando perPozzallo e Marina di Modica, vi è una larga parte di costa con un numero elevato di turisti e villeggianti totalmente scoperta sotto questo aspetto. Se divampasse un incendio ad esempio al Viale Kennedy i vigili non avrebbero modo di arrivare sul posto prima di un ora e mezza. Questa deve essere l'ultima stagione senza tutela. L'anno prossimo l'area dovrà essere coperta e protetta."

" Stesso discorso vale per l'area montana. Lo Stato e la Regione spendono centinaia di migliaia di Euro per lanciare campagne anti incendi per la tutela del patrimonio boschivo e a livello locale non riusciamo a garantire un presidio provvisorio che possa operare con velocità e competenza. 130 Ettari dibosco ibleo gridano vendetta."

" Chiederò già domattina un incontro al Dirigente Responsabile dei Vigili delFuoco della Provincia per rappresentare queste proposizioni politiche e permettere in piedi già da subito ciò che è necessario fare per dotare il territorio di questi indispensabili presidi per la prossima stagione estiva.Sono certo di rappresentare le aspettative della comunità iblea e le esigenze di protezione e di tutela che ogni stato civile deve garantire ai propri cittadini."" Troppo tempo si è sprecato senza intervenire su un ambito importante enecessario come questo. Troppo tempo si è sperato che nulla succedesse perchè nessuno si interessasse. Non sono più disponibile a tollerare questo stato di cose. Eserciterò le pressioni politiche di cui sono capace e impegnerò Alleanza Nazionale affinchè questa battaglia risulti vincente a vantaggio del territorio della Provincia."

venerdì 8 agosto 2008

IL RUOLO DELLE PROVINCE E L'ATTEGIAMENTO DEL GOVERNO BERLUSCONI

Di seguito riporto un articolo apparso sul mensile Le Province, dell'Unione Province d'Italia (UPI) nell'ultimo numero di Luglio-Agosto 2008 a firma di Barbara Pierluigi :

MARONI : UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LE PROVINCE

Entro l'Autunno bisogna defnire una volta per tutte cosa sono e cosa fanno le Province, per mettere fine a chiacchere e polemiche pretestuose.

Roma - Il Ministro Maroni non si perde in giri di parole: entro l'autunno bisogna costruire una proposta di legge che definisca, una volta per tutte, cosa sono e cosa fanno le Province. E' l'unico modo per mettere la parola fine a tutte le chiacchere e le polemiche che, per la verità a ondate più meno discontinue, riempiono le pagine dei giornali o sono lo spunto per battute improvvisate nei salotti ciarlieri della Tv. L'occasione per lanciare questa proposta, che è allo stesso tempo una richiesta ed una offerta di collaborazione, è venuta dal primo incontro tra il Ministro dell'Interno Roberto Maroni e l'Unione Provicne d'Italia, ed è stato subito chiaro che non si sarebbe trattato di un incontro formale, quanto piuttosto della prima tappa di un lavoro comune ed intenso, che vedrà impegnato il Viminale e le Province da qui ad Ottobre. Due ore di lavoro, dalle quali il Presidente dell'UPI Fabio Melilli, e i Presidenti che lo hanno accompagnato - Filippo Penati, Alberto Cavalli e Massimo Rossi, che oltre ad essere rispettivamente Presidenti della Provincia di Milano, Brescia e Ascoli Piceno sono anche Vice Presidenti dell'UPI, Maria Piera Pastore, dell'Ufficio di Presidenza dell'UPI, Dario Galli, Presidente della Provincia di Varese, e Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso - sono usciti con la consapevolezza di avere di fronte un periodo molto impegnativo, ma un interlocutore pronto e disponibile al confronto.
Sul tavolo l'UPI ha portato una serie di richieste, dalle riforme al federalismo fiscale, passando dall'istituzione delle Città Metropolitane alla semplificazione della Pubblica Amministrazione, alla manovra fiscale e ai suoi collegati, compreso quello per la sicurezza.
" Le Provincie sono pronte al dialogo ed al confronto istituzionale - ha detto Melilli - e noi crediamo davvero che durante questa legislatura non si possa perdere l'occasione importante per valorizzare il ruolo delle Province nel sistema istituzionale del Paese."

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Massimo Rossi ha invece ricordato il ruolo decisivo che possono avere le Province al fianco dei piccoli Comuni: " In un sistema istituzionale complesso come quello italiano le Province sono e devono sempre più essere al servizio degli oltre 5000 piccoli comunidi cui è composto il Paese. Che sono una risorsa incredibile dal punto di vista culturale e della tenuta del tessuto sociale e che vanno tutelati ed assistiti. Chi meglio delle Province può svolgere questo ruolo ?" Le risposte del Ministro dell'Interno e del Sottosegretario agli Enti Locali Michelino Davico, che ha presenziato all'incontro, sono state tutt'altro che evasive. Anzi il Ministro Maroni non ha esitato a ribadire la sua posizione, sottolineando ancora una volta il ruolo imprescindibile delle Province. L' Autunno si preannuncia, se non caldo, certo ricco di opportunità.


Ho voluto riportare questo articolo per fare riflettere sulla utilità delle Province. Chi, come Peppe Drago che lo ha più volte detto in occasioni pubbliche, crede che le Province siano Enti da chiudere commette un errore di prospettiva e conduce una battaglia di retroguardia. (continua)

martedì 5 agosto 2008

LA MIA FAMIGLIA




Questa è la mia famiglia. Nella prima foto tengo in braccio il piccolo Corrado (Dado per gli amici), che ha già sei mesi in più della foto (ora ha tredici mesi, allora ne aveva sei). Nella seconda, mia figlia Kalliopi (Kallia per gli amici). Nella foto è un pò imbronciata, strano per lei che è sempre sorridente. Ha sei anni e mezzo e a Settembre affronterà la seconda elementare. La vita è dolce alla sua età. Mi auguro che abbia sempre la spensieratezza dei suoi anni. Nella terza io e mia moglie Valentina (Vale per gli amici). Mi ha dato due meravigliosi gioielli. Come potrei non amarla ? A volte litighiamo, ma cosa volete, l'amore non è bello se non è litigarello. Sarebbe un ottimo politico. E' acuta e intelligente. Ma anche un pò rompi. Ma è un pò il ruolo di moglie che glielo impone. Fosse per lei non gliene calerebbe nulla. Spero di vivere abbastanza per vederla anziana al mio fianco. (Io però in questa speranza non mi vedo anziano ;-) ). Lei ama i viaggi e ne sogna alcuni impossibili come il coast to coast negli Stati Uniti o l'Islanda in Jeep (partendo da Modica ...). Ecco, spero di vivere abbastanza e abbastanza in salute per regalarle, quando ne avremo il tempo (inevitabilmente nella vecchiaia), questi due sogni ... Vale ogni promessa è debito ...

TROVA CONCRETEZZA LA MIA INIZIATIVA SULLA GUARDIA MEDICA TURISTICA. CAVA D'ALIGA SARA' SERVITA DA UNA AMBULANZA.

"Sono molto soddisfatto dell'esito della mia richiesta avanzata la scorsa settimana al Direttore Generale della AUSL 7, Dott. Fulvio Manno. L'area ricompresa fra Cava d'Aliga e Sampieri, a forte vocazione turistica, sarà servita da una ambulanza che verrà appostata presso la Guardia Medica Turistica di Cava d'Aliga. Ciò dimostra che il fronte comune tra le Amministrazioni produce risultati concreti."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato oggi presso la sede generale dell'Ausl in Piazza Igea a Ragusa il Direttore Manno per la definizione della proposta avanzata qualche giorno fa di dotare di ambulanze le Guardie Mediche Turistiche scoperte dal servizio. Presenti all'incontro il Sindaco di Scicli Giovanni Venticinque, l'Assessore Provinciale ai Servizi Sociali Raffaele Monte, il Direttore Amministrativo dell'AUSL Dott. Armando Caruso ed il Dott. Mandarà."
La riunione è servita a definire i dettagli della adozione del provvedimento. Sia il Comune di Scicli con la disponibilità del Sindaco Venticinque sia la Provincia con la disponibilità dell'Assessore Monte avevano messo a disposizione delle somme. Alla fine si è determinato di lasciare il carico di spesa all'Ausl che amplierà il dispositivo già esistente per altre realtà."
" E' molto importante che un area molto battuta nel periodo estivo come quella che fa riferimento alle frazioni di Cava d'Aliga e Sampieri sia stata coperta dall'assistenza di una autoambulanza che sarà utilissima. Migliaia e migliaia di cittadini residenti e di turisti potranno usufruire alla bisogna dell'importante servizio. Ho coinvolto il Sindaco di Scicli Venticinque che ringrazio per il sostegno all'iniziativa perchè questa esigenza mi era stata rappresentata dal territorio e ritenevo doveroso coinvolgere chi il territoriolo rappresenta in prima persona come il primo cittadino."
" Ringrazio anche il Dott. Manno ed il Dott. Caruso che hanno dimostrato sensibilità e attenzione nei confronti di una realtà non sempre tutelata sotto questo aspetto. La celerità della risoluzione testimonia l'efficienza del servizio sanitario ibleo che emerge rispetto a tanti casi di malasanità nel resto dell'isola. L'Assessore ai Servizi Sociali Monte ha sostenuto in modo forte la richiesta a conferma dell'interesse che la Provincia rivolge ai propri cittadini amministrati."
" Venerdì prossimo il servizio sarà operativo e proseguirà per tutto il mese di Agosto, coprendo un periodo dove l'afflusso sarà ancora maggiore della già forte affluenza attuale. Il rapporto tra costi e benefici è fortemente positivo. Possiamo affermare di avere consolidato il disposto sulla copertura sanitaria delle aree turistiche della nostra Provincia sopperendo ad un buco che non era plausibile."
" Il mio personale impegno e quello della Provincia di Ragusa su questo fronte continuerà per sostenere i bisogni del territorio in sinergia con le Amministrazioni Comunali come quella di Scicli anch'essa sensibile alla tutela del territorio e dell'Ausl che dimostra impegno ed efficienza a vantaggio dei cittadini. La mia azione politica sarà rivolta al miglioramento dei servizi ed alla crescita complessiva del territorio ibleo."

lunedì 4 agosto 2008

LA SINISTRA COMUNISTA PENALIZZA LA LIBERTA' DI IMPRESA A MODICA

" La Giunta Buscema dimostra fin dai primi vagiti di essere sbilanciata a sinistra, dove posizioni di retroguardia e fuori dal tempo vengono assunte da Assessori di riferimento della Sinistra Estrema contro la liberalizzazione delle licenze dei bar. L'Assessore Calabrese di Sinistra Democratica si dichiara pronto a modificare il provvedimento sulla scorta di ragionamenti inquinati da posizioni ideologiche."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la presa di posizione dell'Assessore al Commercio di Modica Calabrese contro la libertà d'impresa." E' un attacco alla libertà di impresa dei cittadini. E' il retaggio di posizioni politiche vecchie, stantie e bocciate dagli elettori. E' però anche un momento di chiarezza : finalmente la Giunta prende la propria posizione politica naturale all'estrema sinistra e di fatto rende assolutamente marginale la presenza del MPA, che non riesce a imporre le proprie visioni politiche e si limita a gestire posizioni di potere."

" La scelta, che ho l'orgoglio di avere per la mia parte determinato (ero capogruppo della maggioranza),veniva da un ragionamento politico ed economico diverso e più aderente alla realtà odierna. Abbiamo dato la possibilità di intraprendere, stimolato la competitività per migliorare il servizio e consentito di spezzare posizioni di privilegio, come quelle di chi vendeva le licenze a peso d'oro. Vi sono state positive ricadute sul mercato immobiliare e sull'indotto, considerato l'aumento delle attività in quel settore merceologico.Una scelta che fra l'altro una Giunta di Centro Sinistra della nostra Provincia, quella di Pozzallo guidata da Ammatuna, aveva già applicato con successo rendendo Pozzallo viva e attrattiva. Ciò dimostra la differenza tra
una sinistra moderata e moderna e una sinistra statalista, ottusa e chiusa che pretende di determinare a dispetto della storia e dell'economia i processi di sviluppo secondo logiche superate e sconfitte."

" Ci opporremo con ogni mezzo a questa scelta e chiediamo alle forze politiche della maggioranza più attente al dialogo di attivarsi per modificare questa linea che è perdente e non rispettosa di chi ha investito e di chi vuole investire a Modica. Chiediamo ai Consiglieri del Centro Destra di vigilare e di opporsi con fermezza a chi amministra fuori dai canoni giusti per lo sviluppo della Città, che creano danno e che penalizzano un intero settore."

domenica 3 agosto 2008

TUTELA DELLA PATERNITA' : PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE

Ricevo sulla mia mail e pubblico volentieri sul mio blog questa notizia comunicatami dal Presidente Provinciale dell'Associazione Papàseparati Dott. Di Martino, che tutela i diritti dei padri e dei figli di genitori divorziati ed agisce per la pari dignità tra padre e madre.

Ho intenzione di proporre al Consiglio Provinciale un Ordine del Giorno a mia firma che sostenga l'azione del parlamento.


Carissimo,vicepresidente

Da oggi in parlamento è depositata una proposta di modifica alla Costituzione per aggiungere nell'art.31 la parola paternità tra le cose importanti da tutelare.
L'Art.31 diventerà così: " La Repubblica protegge la maternità, la paternità, l'infanzia e la gioventù "

E' solo un primo passo certo, ma in 60 anni di costituzione nessuno l'aveva mai fatto.

In accordo con l'on. primo firmatario è già online il sito ufficiale della PDL (proposta di legge)1395:

http://www.paternita.info/pdl1395 oppure http://www.infanzia-bambini.eu/

Saluti

S.Di Martino

venerdì 1 agosto 2008

CONSIGLIO PROVINCIALE SULL' AGRICOLTURA : LE MIE IDEE E LE MIE VALUTAZIONI POLITICHE.

" L'incontro col Consiglio Provinciale di Ragusa dell'Assessore Regionale all'Agricoltura On.le La Via è stato positivo sotto il profilo istituzionale ed ha contribuito a fare chiarezza sulle problematiche dell'agricoltura e sulla politica che questa nuova Giunta di Governo della Sicilia ha in animo di mettere in campo."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato il Consiglio Provinciale straordinario che ha visto la presenza della Deputazione Regionale Iblea e quella dell'Assessore Regionale alla Agricoltura La Via.

" Nonostante l'Assessore La Via abbia mantenuto il suo intervento su indirizzi generali, rilevo proprio sulla generalità una impostazione che non condivido. L'Assessore ha parlato di una adesione all'Unione Europea che ci dà oneri ed onori soprattutto nell'ambito agricolo. In sintesi se facciamo parte dell'UE dobbiamo accettarne ciò che ci conviene e ciò che ci danneggia."

" Il problema risiede proprio in questa filosofia politica. Per troppi anni abbiamo subito la politica agricola europea e per troppo tempo l'Italia non ha saputo fare valere le proprie ragioni a difesa di un settore che ha da sempre dato lavoro e creato ricchezza in tutto il paese. Questo atteggiamento ci pone sempre in condizioni di subalternità rispetto a chi in Europa conta davvero come Germania, Francia ed Inghilterra che impongono le linee guida della politica agricola comunitaria."

" Il Governo Berlusconi ha cominciato a mettere i puntini sulle i con l'UE soprattutto in ambito economico. Facciamolo anche in Agricoltura. Ma per farlo dobbiamo cambiare atteggiamento e fornire, dalle articolazioni territoriali come le Regioni con i suoi Assessori, al Ministro la forza necessaria per potere essere incisivo. Bisogna essere maggiormente incisivi sulle politiche nazionali. Qui il ruolo della Regione."

" Da Palermo si può fare molto. Chiedo all'Assessore La Via di studiare una strategia politica che riduca significativamente il peso della burocrazia sulle imprese agricole siciliane che debbono poter lavorare in modo semplice e rapido senza l'appesantimento della pubblica amministrazione. Il problema agricolo è complessivo ed è di filiera. Latte, carne, grano, ortofrutta, fiori : la Provincia di Ragusa dà alla Sicilia tutti questi prodotti, ed ognuno di questi settori soffre di una propria crisi, sia essa strutturale o congiunturale. Per rilanciare la partita bisogna ripensare l'approccio strategico al mercato. Non possiamo confrontarci con il Nord Africa. Non possiamo pensare di competere se non differenziandoci sul mercato. Ancorare il prodotto alle nostre realtà ristrette è sbagliato perchè quanto più ci si allontana dalla zona di produzione tanto più il prodotto è indifferenziato."

" Questo Consiglio ci ha dato la possibilità di trasferire a Palermo le esigenze dei nostri agricoltori. Sarà nostro compito come Consiglieri Provinciali non dimenticare questa serata e le cose che si sono dette e riportarle con fermezza all'attenzione di chi amministra la nostra agricoltura a livello nazionale e regionale."


Di seguito riporto il testo dell'Ordine del Giorno approvato al termine della seduta e consegnato nelle mani dell'Assessore La Via :

IL CONSIGLIO PROVINCIALE
in riferimento alla gravissima crisi che ormai da troppo tempo, ed oggi più che mai, investe la nostra agricoltura ed affligge gli imprenditori e gli addetti dell'intero settore;
PREMESSO
- che l'agricoltura, per produzione lorda vendibile e per numero di adetti, è il settore portante per tutto il sistema socio economico della Provincia di Ragusa;
PRESO ATTO
- del continuo ed inarrestabile aumento dei costi di produzione (concimi, carburante, energia, manodopera, mangimi, fitofarmaci, plastica per la copertura delle serre, prodotti anticrittogamici e materie prime in genere, trasporti ecc.) esasperato dal caro petrolio e a fronte del quale non solo non si riscontra alcun aumento dei prezzi alla produzione ma, in molti casi, si registra una loro inaccettabile flessione (eclatante quella che interessa il latte);
- che sui mercati locali, nella Grande Distribuzione Organizzata e nelle industrie alimentari si riscontra la sempre più marcata presenza di prodotti importati in maniera incontrollata e senza alcuna garanzia circa la loro qualità e salubrità e che tale presenza determina una sleale concorrenza a danno delle produzioni locali mai valutate in relazione al loro reale valore, sul piano qualitativo ed in termini di remuneratività per i produttori;
- che migliaia di imprese agricole, in conseguenza della crescente crisi, delle restrizioni creditizie operate dalle Banche, dai ritardi della Pubblica Amministrazione ai fini della liquidazione delle somme dovute alle imprese agricole, si trovano in serissime difficoltà economiche con grave pregiudizio per la loro attività;
- delle azioni sindacali promosse e condotte dalle Organizzazioni Agricole per sollecitare iniziative atte a favorire il superamento del difficilissimo momento;
- delle emergenze il cui superamento non può più essere procrastinato (smaltimento carcasse, prezzo del latte, sicurezza nelle campagne, contenimento dei costi di produzione, controllo delle produzioni importate, ecc.)
- delle iniziative avviate dalla Provincia Regionale di Ragusa in materia di Distretti Produttivi (Orticolo, lattiero caseario ed avicolo)
CHIEDE
l'adozione di interventi strordinari ed urgenti per fronteggiare l'attuale grave crisi, per sostenere le imprese in difficoltà e per un possibile rilancio del settore primario, attraverso :
- l'adozione di una politica di ristrutturazione finanziaria per consentire alle imprese agricole e zootecniche di ripianare le loro passività anche l'attivazione della convenzione Regione-ISMEA;
- la liquidazione degli indennizzi spettanti alle imprese danneggiate dalle calamità atmosferiche ed epizozie; lo slittamento della decorrenza dell'obbligo assicurativo per le produzioni agricole e la previsione di interventi per l'abbassamento dei costi assicurativi e la revisione del Decreto Legislativo 102/04 sul sistema assicurativo per le serre (in atto limitato alle serre con struttura metallica);
- la emanazione di provvedimenti per il contenimento del costo del denaro e la valorizzazione ed il sostegno del ruolo dei Consorzi Fidi operanti in agricoltura (così come avviene per i settori dell'Industria, dell'Artigianato e del Commercio);
- la ripresa e la conclusione della trattativa per la fissazione del prezzo del latte;
- lo sblocco delle procedure per garantire, attraverso l'ARAS, la prosecuzione dell'attività di incenerimento carcasse;
- l'utilizzo dei residui fondi POR e lo sblocco dei bandi relativi al PSR 2007/2013 previa ridefinizione della delimitazione delle macroaree, per l'inserimento dei territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Pozzallo, Ispica, Santa Croce Camerina, Comiso, Chiaramonte Gulfi (per la parte non montana), Vittoria ed Acate nella macroarea C ed i territori dei Comuni montani di Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi (per la parte montana) nella macroarea D;
-la individuazione di norme speciali per l'Applicazione del Credito d'Imposta in agricoltura;
- la revisione del prezzario regionale relativamente alle opera di miglioramento fondiario e di realizzazione delle strutture aziendali agricole e zootecniche ed il riconmoscimento dei lavori effettuati in economia dai produttori;
- la individuazione di azioni mirate al controllo dei prezzi di tutte le materie prime utilizzate in agricoltura;
- il controllo della evoluzione dei prezzi, dalla produzione al consumo, per bloccare ogni tipo di pseculazione anche con l'attivazione dell'Ossevatorio dei Prezzi;
- la istituzionalizzazione di controli su tutti i prodotti importati per impedire che siano venduti ai consumatori come prodotti locali, con l'applicazione della norma che impone l'etichettatura del prodotto dell'origine;
- l'attivazione di nuovi sistemidi trasporto utilizzando le autostrade del mare;
- il sostegno alle imprese per la costituzione di O.P. e la valorizzazione dei marchi di qualità e del legame di ciascun prodotto al territorio di provenienza;
- la piena e corretta applicazione della legge di Orientamento;
- l'approvazione ed il finanziamento dei distretti produttivi ed agro alimentari;
- l'applicazione sul territorio regionale del sistema di identificazione degli animali basato sul microchip;
- la revisione del prezziario regionale per gli interventi in materià di Sanità veterinaria;
- l'incentivazione di intese fra i soggetti della filiera (industrie agroalimentari, mangimisti, rivenditori mezzi agricoli, ecc.) per facilitare il rapporto interprofessionaleed un maggior rispetto dei soggetti più deboli (produttori e consumatori);
- l'incentivazione del consumo del latte fresco e, più in generale, delle produzioni tipiche locali;
- iniziative per garantire sicurezza nelle campagne.
Dato in Ragusa, dal Palazzo della Provincia il 1 Agosto 2008.
Approvato dal Consiglio Provinciale all'unanimità nella seduta del 1 Agosto 2008.