giovedì 25 settembre 2008

SODDISFAZIONE PER LA NOMINA DI MONS. CROCIATA A SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI.

“La nomina di monsignor Mariano Crociata a segretario generale della Cei fatta dal Santo Padre è motivo d’orgoglio per i fedeli della diocesi di Noto che in quest’anno di episcopato hanno potuto apprezzare le sue qualità umane e il suo incisivo ruolo pastorale”

“Esprimo a monsignor Crociata - aggiunge Failla - la gioia per la nomina a segretario generale della Cei. La nomina a Segretario Generale è un fatto che riempie di orgoglio la nostra Diocesi. Auguro a Mons.Mariano Crociata un buon lavoro che sia sempre ricco di grandi soddisfazioni”.

INCONTRO ISTITUZIONALE TRA SULSENTI E FAILLA.

" Ho incontrato il Sindaco Sulsenti per discutere delle molteplici iniziative attualmente sul tavolo della politica per la città di Pozzallo, tra la Amministrazione Comunale di Pozzallo e l'Amministrazione Provinciale. Sono molto soddisfatto dell'esito dell'incontro che ha prodotto risultati condivisi e concreti."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato stamattina il Sindaco Sulsenti presso Palazzo La Pira. Oggetto dell'incontro alcuni importanti atti che Provincia e Comune possono gestire in condivisione. Dalla Fondazione La Pira al Natale Pozzallese, dalla Accademia Nazionale della Marina Mercantile alla Formazione a fini socio economici, molta la carne al fuoco.
" Il Sindaco Sulsenti ha posto come prioritario il percorso della Fondazione La Pira, la cui delibera dovrà essere esitata dal Consiglio Provinciale ed i cui locali saranno ospitati presso Palazzo Pandolfi di proprietà della Provincia Regionale. Ho assicurato l'accellerazione del percorso per adottare rapidamente l'atto e consentire la nascita di una realtà che diventerà punto di riferimento degli studi lapiriani in tutta Italia. Compulserò il Presidente Occhipinti, sensibile a questi argomenti."
" Abbiamo discusso anche di iniziative e manifestazioni da realizzare nel periodo natalizio. In cantiere un progetto che vede l'area della Torre Cabrera splendido scenario per un presepe vivente estremamente particolare. La realizzazione concreta avverrà attraverso l'ausilio di associazioni culturali che agiscono sul territorio di Pozzallo e che lavorano per rendere vitale il percorso socio economico della Città."
"Anche la Formazione al centro del nostro incontro. Sulla scorta del recente protocollo di intesa tra Provincia di Ragusa, Provincia di Genova e Comune di Pozzallo per la nascità di una succursale della Accademia Nazionale della Marina Mercantile che formerà figure apicali, abbiamo discusso della opportunità di chiudere il cerchio della formazione per gli operatori del mare, attraverso la creazione di corsi per figure meno direttive ma altrettanto specializzate."
" Abbiamo concordato di avviare un corso di alfabetizzazione informatica per anziani che ha uno scopo di sviluppo socio economico molto importante. Insomma parecchie iniziative che nei prossimi mesi saranno concretizzati con rapidità. Sono molto contento dell'esito dell'incontro e credo di interpretare anche i sentimenti del Sindaco Sulsenti a cui vanno i miei apprezzamenti per il metodo della concertazione che rende concreti gli sforzi per la crescita socio culturale ed economica del territorio."

INCROCIO SS115 E VIADOTTO AVOLA. SODDISFAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA.

" Esprimo soddisfazione per la realizzazione dell'incrocio tra la SS 115, la SS194 ed il viadotto Nino Avola. L'illuminazione oramai da giorni accesa per le prove di collaudo rituali hanno reso completa un opera per cui dall'inizio dell'iter io personalmente e gli Assessori Venticinque e Minardi abbiamo voluto, seguito e concluso."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato il completamento dei lavori dell'incrocio che conduce al Viadotto Nino Avola.L'opera fu voluta ed avviata dal Consiglio Provinciale nell'anno 2000, quando Failla era Presidente della massima assise provinciale.
" La valenza dell'opera va aldilà del costo dei lavori, peraltro modesto. L'opera rappresenta un vero e proprio biglietto da visita della Città, visto che è l'ingresso e l'uscita per tre importanti quartieri della Città: Modica Bassa, Modica Alta ed il Quartiere Dente. Rendere accogliente ed in sicurezza l'incrocio era un obbligo a cui abbiamo assolto."
" Avere avviato l'opera ed averla vista realizzare è per me motivo di grande soddisfazione. Devo ringraziare l'Assessore Venticinque, che ha seguito l'iter della realizzazione sotto il profilo tecnico amministrativo e l'Assessore Minardi che ne ha accellerato il completamento. Oggi mettiamo a disposizione della Città di Modica e dell'intera Provincia uno snodo importante, sicuro,illuminato e pavimentato che completa l'asse viario che abbiamo voluto attraverso il Viadotto per Modica Alta."
" La realizzazione dell'opera dimostra una volta di più l'attenzione della Provincia e di chi la rappresenta in Città verso Modica ed il suo comprensorio. Altre opere sono in fase di realizzazione, come la Pozzo Cassero - PassoParrino per garantire sicurezza e modernità ai nostri concittadini, facendo del patrimonio infrastrutturale viario provinciale un fiore all'occhiello per l'intera isola."

martedì 23 settembre 2008

IL MAGLIOCCO SIA DI SUPPORTO ALLE NOSTRE MERCI

" Nell'ultimo periodo registriamo una decisa tendenza alla ricerca di vettori passeggeri che facciano scalo a Comiso. Si sono avviati contatti con Air Malta, Ryan Air ed altri importanti vettori. Nessuno sembra però occuparsi della ricerca di un vettore merci che dia la possibilità ai nostri prodotti di essere concorrenziali."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, valuta i recenti sviluppi delle trattative inerenti all'acquisizione degli slot dell'Aeroporto Magliocco di Comiso.

" Bisogna avviare una interlocuzione con i vettori commerciali per il trasporto merci che vedrebbero in Comiso una soluzione alla congestione dello scalo di Fontanarossa. Da anni diciamo che l'Aeroporto sarà una opportunità di sviluppo anche e soprattutto economico perchè consentirà alle nostre merci di viaggiare verso i mercati del Nord Italia e del Nord Europa con rapidità e con tempi finalmente europei."

" Ho interloquito al proposito con il Sindaco Alfano, a cui vanno i miei apprezzamenti per il lavoro che svolge quotidianamente per far decollare l'aeroporto, suggerendogli di impegnare sforzi del CDA alla ricerca di un vettore affidabile che sia interessato ad atterrare ed a decollare da Comiso. L'attuale SOACO CARGO appare più come un organismo creato dalla precedente Amministrazione per accontentare la politica ed alcuni esponenti della nomenklatura più che per ricercare le soluzioni di crescita per i CARGO. I nostri prodotti come i primaticci e i fiori, ma anche i prodotti ittici e quelli dell'agro alimentare hanno la necessità di raggiungere i centri commerciali in maniera rapida ed ad impatto ecologico sostenibile. Volare significa eliminare parte del trasporto gommato di gran lunga più inquinante."

" I vettori commerciali hanno nelle nuove opportunità occasioni di sviluppo in aree che emergono adesso, come l'aeroporto Magliocco. Diventa necessario individuare rotte e scali verso quei mercati che possono offrire condizioni appetibili per la vendita dei nostri prodotti. Molto è stato fatto dalle organizzazioni datoriali e dai singoli imprenditori che si sono evoluti attivando strumenti come i Consorzi. Adesso la palla passa alla politica chedeve riuscire a gestire questa germinazione e incanalarla nella giustadirezione."

" Le condizioni socio economiche del nostro territorio saranno agevolate da queste misure. Nuovi sviluppi consentono alla Provincia di entrare a far parte della società di gestione dell'aeroporto. Anche per questo l'attenzione che dedicheremo a questa importante infrastruttura sarà pari al sostegno che daremo all'amministrazione Alfano per il raggiungimento dell'obbiettivo principale che è quello della crescita del territorio e dello sviluppo delle nostre aziende."

venerdì 19 settembre 2008

IL CASMS VIETI LE TRASFERTE AI TIFOSI DEL SIRACUSA

" Ho scritto una lettera al Casms, Comitato di Analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, per segnalare i gravi fatti accaduti a Modica dopo la partita di serie D tra Modica e Siracusa e per chiedere al Comitato di assumere decisioni serie sull'opportunità di vietare ai tifosi aretusei le trasferte del Campionato Nazionale Dilettanti."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha scritto una lettera al CASMS per porre l'attenzione dell'organismo anche sui campionati dilettantistici e per assumere azioni determinate e nette contro quei delinquenti che mischiandosi ai tifosi colgono l'occasione per sfogare le loro repressioni.

" Bisogna essere durissimi con chi sporca il nome delle nostre città, esponendole alla ribalta della cronaca per fatti che non coincidono con l'ospitalità, la laboriosità e la bonomia dei nostri concittadini siracusani e modicani. Questi farabutti vanno isolati e messi al bando, anche attraverso l'utilizzo di misure che colpiscono un intera frangia di gente che con lo sport non ha niente a che vedere."

" Ho avuto modo di interloquire con il Questore Oddo, a cui vanno i miei apprezzamenti per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine sia per la cintura creata all'interno e nelle adiacenze dello stadio sia per il pronto arresto dei tre delinquenti. Abbiamo discusso e condiviso le preoccupazioni dei cittadini modicani, che sono rimasti molto scossi dall'episodio e rilevato le difficoltà oggettive a cui le forze dell'ordine sono esposte."

" Vietare le trasferte ai tifosi del Siracusa è il minimo che si possa fare.Ogni anno da troppi anni, ogni volta che il Siracusa arriva in Città è occasione di scontri, risse e danneggiamenti che sono gravemente compromissori dell'ordine pubblico. Per questo ho deciso di assumere una posizione così netta. Il Governo mette a disposizione gli strumenti. Utilizziamoli al meglio per far cessare situazioni intollerabili, che si ripetono come un brutto film ogni volta."

" Il CASMS si occupa anche dei campionati dilettantistici. E' ora che a Roma assumano una decisione drastica per impedire a pochi imbecilli di rovinare una giornata di festa e di sport, quale dovrebbe essere quella in occasione di una partita di calcio, momento di aggregazione e di spensieratezza e non occasione di guerriglia urbana."

venerdì 5 settembre 2008

FISCALITA' DI VANTAGGIO E SVILUPPO : UN ORDINE DEL GIORNO PER SOSTENERE LA SICILIA

" L'autonomia statutaria, la fiscalità di vantaggio e la ricaduta delle accise sul territorio sono strumenti indispensabili per lo sviluppo futuro della nostra isola. Le Provincie si schierino a fianco del Governo Regionale per aumentare il peso politico e per dare la dimensione di come l'isola persegua un unica politica di crescita. Per questo ho presentato un Ordine del Giorno, da indirizzare al Governo di Roma, per chiedere che l'autonomia statutaria e le fiscalità di vantaggio siano cardini del nostro sviluppo a medio termine."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha depositato nelle mani del Presidente Occhipinti un Ordine del Giorno a carattere d'urgenza per sostenere le richieste che il Presidente Lombardo a nome del Governo Regionale ha avanzato al Ministro Calderoli, in visita a Palermo, nell'ambito dell'accordo riguardante il sì siciliano alla proposta di federalismo del Governo.
" Se la concertazione che il Governo Berlusconi utilizza saggiamente per comprendere tutti i punti di vista e sintetizzarli nella proposta finale ha un senso reale, non possiamo non scendere in campo come Governi di area vasta per esercitare la nostra pressione politica e amministrativa a sostegno di una azione che ripagherebbe il territorio delle troppe ferite, a volte mortali,che i nostri territori e le nostre contrade hanno subito."
" Voglio ricordare che gli indici di incidenza tumorale e di malformazioni alla nascita sono estremamente superiori a quelli medi nazionali ed europei. Fino ad oggi abbiamo dato, e abbondantemente. Adesso è il momento che la bilancia si riequilibri a favore di una terra che ha il diritto di trarre dalle proprie risorse i fondi da investire per la crescita e lo sviluppo sostenibile deiterritori."
" Alleanza Nazionale da anni sostiene una politica che vada nell'ottica della fiscalità di vantaggio. Da anni chiediamo di far pagare alle compagnie petrolifere attraverso le royalties i danni prodotti al territorio. Finalmente siamo riusciti a imporre all'agenda della politica nazionale le rivendicazioni di un territorio che produce molta più ricchezza di quanta ne ricade."
" Attraverso l'Unione Regionale delle Provincie Siciliane porremo l'Ordine del Giorno all'attenzione delle altre Provincie. Chiamerò il Presidente Nicola Bono per chiedergli di estendere al suo Consiglio Provinciale la battaglia che deve essere condivisa per avere chance di vittoria."

giovedì 28 agosto 2008

CONTRASTARE IL LAVORO GRIGIO. INCONTRO TRA FAILLA ED IL COLONNELLO MONTEROSSO DELLA GUARDIA DI FINANZA PROVINCIALE

" Bisogna intraprendere un azione di contrasto alla piaga del lavoro grigio, che deprime lo sviluppo e mortifica le aspirazioni dei tanti giovani che vi si trovano invischiati. Il Colonnello Monterosso della Guardia di Finanza Provinciale ha accordato alla mia iniziativa ampia disponibilità. Intendo ringraziarLo per la sensibilità dimostrata."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato questa mattina presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, il Comandante Colonnello Giovanni Monterosso, con cui è stata affrontata la tematica del contrasto al lavoro grigio, cioè quell'insieme di violazioni alle norme di tutela dei lavoratori che troppo spesso sono disattese.
" Ho chiesto al Colonnello Monterosso la disponibilità ad avviare un percorso che favorisca la legalità e la salvaguardia dei lavoratori e della loro tutela.La disponibilità della Guardia di Finanza è complessiva. Bisogna coordinare leiniziative che si possono mettere in campo, tra gli organi preposti al controllo e gli organi, come la Provincia e la Regione, che hanno competenze per la legalità e la tutela del lavoro."
" Abbiamo concordato la possibilità di tenere nei prossimi giorni una conferenza di servizio che veda seduti intorno ad un tavolo tutti gli organi competenti come la Guardia di Finanza, l'Ispettorato del Lavoro, l'Assessorato Regionale al Lavoro e la Provincia. Il Comandante Monterosso ha assicurato l'impegno della GdF sul territorio, auspicando una maggiore collaborazione da chi è maggiormente colpito da questa piaga. Bisogna rompere il muro della paura che impedisce alla problematica di emergere in misura chiara. Vi è una forte resistenza a denunciare queste situazioni, concretizzando poi una realtà difatto differente rispetto alla regolarità delle carte."
" L'incontro avrà un seguito. Nei prossimi giorni incontrerò il Dirigente dell'Ispettorato al Lavoro Dott. Motta. per concordare alcune misure concreteche verranno applicate nel giro di poche settimane. Desidero rendere operativa la proposizione politica che deriva dalla segnalazione di molti cittadini elettori che vivono questa drammatica condizione."

martedì 26 agosto 2008

I VIGILI DEL FUOCO SIANO PRESENTI CON I PRESIDI PROVVISORI

" I Presidi provvisori dei Vigili del Fuuco debbono essere diffusi su tutto il territorio provinciale. E' intollerabile che allo stato siano previsti solo su Scoglitti e Marina di Ragusa, mentre il resto della Provincia resta senza protezione e in balia delle fiamme. Il patrimonio boschivo dell'area montana o la fascia costiera del versante modicano hanno bisogno di minor tutela ?"

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così valutato la mancanza di presidi provvisori dei vigili del fuoco che avrebbero potuto evitare il disastro di 130 ettari di bosco andati in fumo. I presidi hanno la funzione di difendere i territori maggiormente a rischio e quelli ad elevata densità di popolazione.

" Denuncio con forza la mancanza di queste postazioni provvisorie nel versante modicano della Provincia. Da Marina di Ispica a Donnalucata, passando perPozzallo e Marina di Modica, vi è una larga parte di costa con un numero elevato di turisti e villeggianti totalmente scoperta sotto questo aspetto. Se divampasse un incendio ad esempio al Viale Kennedy i vigili non avrebbero modo di arrivare sul posto prima di un ora e mezza. Questa deve essere l'ultima stagione senza tutela. L'anno prossimo l'area dovrà essere coperta e protetta."

" Stesso discorso vale per l'area montana. Lo Stato e la Regione spendono centinaia di migliaia di Euro per lanciare campagne anti incendi per la tutela del patrimonio boschivo e a livello locale non riusciamo a garantire un presidio provvisorio che possa operare con velocità e competenza. 130 Ettari dibosco ibleo gridano vendetta."

" Chiederò già domattina un incontro al Dirigente Responsabile dei Vigili delFuoco della Provincia per rappresentare queste proposizioni politiche e permettere in piedi già da subito ciò che è necessario fare per dotare il territorio di questi indispensabili presidi per la prossima stagione estiva.Sono certo di rappresentare le aspettative della comunità iblea e le esigenze di protezione e di tutela che ogni stato civile deve garantire ai propri cittadini."" Troppo tempo si è sprecato senza intervenire su un ambito importante enecessario come questo. Troppo tempo si è sperato che nulla succedesse perchè nessuno si interessasse. Non sono più disponibile a tollerare questo stato di cose. Eserciterò le pressioni politiche di cui sono capace e impegnerò Alleanza Nazionale affinchè questa battaglia risulti vincente a vantaggio del territorio della Provincia."

venerdì 8 agosto 2008

IL RUOLO DELLE PROVINCE E L'ATTEGIAMENTO DEL GOVERNO BERLUSCONI

Di seguito riporto un articolo apparso sul mensile Le Province, dell'Unione Province d'Italia (UPI) nell'ultimo numero di Luglio-Agosto 2008 a firma di Barbara Pierluigi :

MARONI : UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LE PROVINCE

Entro l'Autunno bisogna defnire una volta per tutte cosa sono e cosa fanno le Province, per mettere fine a chiacchere e polemiche pretestuose.

Roma - Il Ministro Maroni non si perde in giri di parole: entro l'autunno bisogna costruire una proposta di legge che definisca, una volta per tutte, cosa sono e cosa fanno le Province. E' l'unico modo per mettere la parola fine a tutte le chiacchere e le polemiche che, per la verità a ondate più meno discontinue, riempiono le pagine dei giornali o sono lo spunto per battute improvvisate nei salotti ciarlieri della Tv. L'occasione per lanciare questa proposta, che è allo stesso tempo una richiesta ed una offerta di collaborazione, è venuta dal primo incontro tra il Ministro dell'Interno Roberto Maroni e l'Unione Provicne d'Italia, ed è stato subito chiaro che non si sarebbe trattato di un incontro formale, quanto piuttosto della prima tappa di un lavoro comune ed intenso, che vedrà impegnato il Viminale e le Province da qui ad Ottobre. Due ore di lavoro, dalle quali il Presidente dell'UPI Fabio Melilli, e i Presidenti che lo hanno accompagnato - Filippo Penati, Alberto Cavalli e Massimo Rossi, che oltre ad essere rispettivamente Presidenti della Provincia di Milano, Brescia e Ascoli Piceno sono anche Vice Presidenti dell'UPI, Maria Piera Pastore, dell'Ufficio di Presidenza dell'UPI, Dario Galli, Presidente della Provincia di Varese, e Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso - sono usciti con la consapevolezza di avere di fronte un periodo molto impegnativo, ma un interlocutore pronto e disponibile al confronto.
Sul tavolo l'UPI ha portato una serie di richieste, dalle riforme al federalismo fiscale, passando dall'istituzione delle Città Metropolitane alla semplificazione della Pubblica Amministrazione, alla manovra fiscale e ai suoi collegati, compreso quello per la sicurezza.
" Le Provincie sono pronte al dialogo ed al confronto istituzionale - ha detto Melilli - e noi crediamo davvero che durante questa legislatura non si possa perdere l'occasione importante per valorizzare il ruolo delle Province nel sistema istituzionale del Paese."

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Massimo Rossi ha invece ricordato il ruolo decisivo che possono avere le Province al fianco dei piccoli Comuni: " In un sistema istituzionale complesso come quello italiano le Province sono e devono sempre più essere al servizio degli oltre 5000 piccoli comunidi cui è composto il Paese. Che sono una risorsa incredibile dal punto di vista culturale e della tenuta del tessuto sociale e che vanno tutelati ed assistiti. Chi meglio delle Province può svolgere questo ruolo ?" Le risposte del Ministro dell'Interno e del Sottosegretario agli Enti Locali Michelino Davico, che ha presenziato all'incontro, sono state tutt'altro che evasive. Anzi il Ministro Maroni non ha esitato a ribadire la sua posizione, sottolineando ancora una volta il ruolo imprescindibile delle Province. L' Autunno si preannuncia, se non caldo, certo ricco di opportunità.


Ho voluto riportare questo articolo per fare riflettere sulla utilità delle Province. Chi, come Peppe Drago che lo ha più volte detto in occasioni pubbliche, crede che le Province siano Enti da chiudere commette un errore di prospettiva e conduce una battaglia di retroguardia. (continua)

martedì 5 agosto 2008

LA MIA FAMIGLIA




Questa è la mia famiglia. Nella prima foto tengo in braccio il piccolo Corrado (Dado per gli amici), che ha già sei mesi in più della foto (ora ha tredici mesi, allora ne aveva sei). Nella seconda, mia figlia Kalliopi (Kallia per gli amici). Nella foto è un pò imbronciata, strano per lei che è sempre sorridente. Ha sei anni e mezzo e a Settembre affronterà la seconda elementare. La vita è dolce alla sua età. Mi auguro che abbia sempre la spensieratezza dei suoi anni. Nella terza io e mia moglie Valentina (Vale per gli amici). Mi ha dato due meravigliosi gioielli. Come potrei non amarla ? A volte litighiamo, ma cosa volete, l'amore non è bello se non è litigarello. Sarebbe un ottimo politico. E' acuta e intelligente. Ma anche un pò rompi. Ma è un pò il ruolo di moglie che glielo impone. Fosse per lei non gliene calerebbe nulla. Spero di vivere abbastanza per vederla anziana al mio fianco. (Io però in questa speranza non mi vedo anziano ;-) ). Lei ama i viaggi e ne sogna alcuni impossibili come il coast to coast negli Stati Uniti o l'Islanda in Jeep (partendo da Modica ...). Ecco, spero di vivere abbastanza e abbastanza in salute per regalarle, quando ne avremo il tempo (inevitabilmente nella vecchiaia), questi due sogni ... Vale ogni promessa è debito ...

TROVA CONCRETEZZA LA MIA INIZIATIVA SULLA GUARDIA MEDICA TURISTICA. CAVA D'ALIGA SARA' SERVITA DA UNA AMBULANZA.

"Sono molto soddisfatto dell'esito della mia richiesta avanzata la scorsa settimana al Direttore Generale della AUSL 7, Dott. Fulvio Manno. L'area ricompresa fra Cava d'Aliga e Sampieri, a forte vocazione turistica, sarà servita da una ambulanza che verrà appostata presso la Guardia Medica Turistica di Cava d'Aliga. Ciò dimostra che il fronte comune tra le Amministrazioni produce risultati concreti."
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato oggi presso la sede generale dell'Ausl in Piazza Igea a Ragusa il Direttore Manno per la definizione della proposta avanzata qualche giorno fa di dotare di ambulanze le Guardie Mediche Turistiche scoperte dal servizio. Presenti all'incontro il Sindaco di Scicli Giovanni Venticinque, l'Assessore Provinciale ai Servizi Sociali Raffaele Monte, il Direttore Amministrativo dell'AUSL Dott. Armando Caruso ed il Dott. Mandarà."
La riunione è servita a definire i dettagli della adozione del provvedimento. Sia il Comune di Scicli con la disponibilità del Sindaco Venticinque sia la Provincia con la disponibilità dell'Assessore Monte avevano messo a disposizione delle somme. Alla fine si è determinato di lasciare il carico di spesa all'Ausl che amplierà il dispositivo già esistente per altre realtà."
" E' molto importante che un area molto battuta nel periodo estivo come quella che fa riferimento alle frazioni di Cava d'Aliga e Sampieri sia stata coperta dall'assistenza di una autoambulanza che sarà utilissima. Migliaia e migliaia di cittadini residenti e di turisti potranno usufruire alla bisogna dell'importante servizio. Ho coinvolto il Sindaco di Scicli Venticinque che ringrazio per il sostegno all'iniziativa perchè questa esigenza mi era stata rappresentata dal territorio e ritenevo doveroso coinvolgere chi il territoriolo rappresenta in prima persona come il primo cittadino."
" Ringrazio anche il Dott. Manno ed il Dott. Caruso che hanno dimostrato sensibilità e attenzione nei confronti di una realtà non sempre tutelata sotto questo aspetto. La celerità della risoluzione testimonia l'efficienza del servizio sanitario ibleo che emerge rispetto a tanti casi di malasanità nel resto dell'isola. L'Assessore ai Servizi Sociali Monte ha sostenuto in modo forte la richiesta a conferma dell'interesse che la Provincia rivolge ai propri cittadini amministrati."
" Venerdì prossimo il servizio sarà operativo e proseguirà per tutto il mese di Agosto, coprendo un periodo dove l'afflusso sarà ancora maggiore della già forte affluenza attuale. Il rapporto tra costi e benefici è fortemente positivo. Possiamo affermare di avere consolidato il disposto sulla copertura sanitaria delle aree turistiche della nostra Provincia sopperendo ad un buco che non era plausibile."
" Il mio personale impegno e quello della Provincia di Ragusa su questo fronte continuerà per sostenere i bisogni del territorio in sinergia con le Amministrazioni Comunali come quella di Scicli anch'essa sensibile alla tutela del territorio e dell'Ausl che dimostra impegno ed efficienza a vantaggio dei cittadini. La mia azione politica sarà rivolta al miglioramento dei servizi ed alla crescita complessiva del territorio ibleo."

lunedì 4 agosto 2008

LA SINISTRA COMUNISTA PENALIZZA LA LIBERTA' DI IMPRESA A MODICA

" La Giunta Buscema dimostra fin dai primi vagiti di essere sbilanciata a sinistra, dove posizioni di retroguardia e fuori dal tempo vengono assunte da Assessori di riferimento della Sinistra Estrema contro la liberalizzazione delle licenze dei bar. L'Assessore Calabrese di Sinistra Democratica si dichiara pronto a modificare il provvedimento sulla scorta di ragionamenti inquinati da posizioni ideologiche."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la presa di posizione dell'Assessore al Commercio di Modica Calabrese contro la libertà d'impresa." E' un attacco alla libertà di impresa dei cittadini. E' il retaggio di posizioni politiche vecchie, stantie e bocciate dagli elettori. E' però anche un momento di chiarezza : finalmente la Giunta prende la propria posizione politica naturale all'estrema sinistra e di fatto rende assolutamente marginale la presenza del MPA, che non riesce a imporre le proprie visioni politiche e si limita a gestire posizioni di potere."

" La scelta, che ho l'orgoglio di avere per la mia parte determinato (ero capogruppo della maggioranza),veniva da un ragionamento politico ed economico diverso e più aderente alla realtà odierna. Abbiamo dato la possibilità di intraprendere, stimolato la competitività per migliorare il servizio e consentito di spezzare posizioni di privilegio, come quelle di chi vendeva le licenze a peso d'oro. Vi sono state positive ricadute sul mercato immobiliare e sull'indotto, considerato l'aumento delle attività in quel settore merceologico.Una scelta che fra l'altro una Giunta di Centro Sinistra della nostra Provincia, quella di Pozzallo guidata da Ammatuna, aveva già applicato con successo rendendo Pozzallo viva e attrattiva. Ciò dimostra la differenza tra
una sinistra moderata e moderna e una sinistra statalista, ottusa e chiusa che pretende di determinare a dispetto della storia e dell'economia i processi di sviluppo secondo logiche superate e sconfitte."

" Ci opporremo con ogni mezzo a questa scelta e chiediamo alle forze politiche della maggioranza più attente al dialogo di attivarsi per modificare questa linea che è perdente e non rispettosa di chi ha investito e di chi vuole investire a Modica. Chiediamo ai Consiglieri del Centro Destra di vigilare e di opporsi con fermezza a chi amministra fuori dai canoni giusti per lo sviluppo della Città, che creano danno e che penalizzano un intero settore."

domenica 3 agosto 2008

TUTELA DELLA PATERNITA' : PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE

Ricevo sulla mia mail e pubblico volentieri sul mio blog questa notizia comunicatami dal Presidente Provinciale dell'Associazione Papàseparati Dott. Di Martino, che tutela i diritti dei padri e dei figli di genitori divorziati ed agisce per la pari dignità tra padre e madre.

Ho intenzione di proporre al Consiglio Provinciale un Ordine del Giorno a mia firma che sostenga l'azione del parlamento.


Carissimo,vicepresidente

Da oggi in parlamento è depositata una proposta di modifica alla Costituzione per aggiungere nell'art.31 la parola paternità tra le cose importanti da tutelare.
L'Art.31 diventerà così: " La Repubblica protegge la maternità, la paternità, l'infanzia e la gioventù "

E' solo un primo passo certo, ma in 60 anni di costituzione nessuno l'aveva mai fatto.

In accordo con l'on. primo firmatario è già online il sito ufficiale della PDL (proposta di legge)1395:

http://www.paternita.info/pdl1395 oppure http://www.infanzia-bambini.eu/

Saluti

S.Di Martino

venerdì 1 agosto 2008

CONSIGLIO PROVINCIALE SULL' AGRICOLTURA : LE MIE IDEE E LE MIE VALUTAZIONI POLITICHE.

" L'incontro col Consiglio Provinciale di Ragusa dell'Assessore Regionale all'Agricoltura On.le La Via è stato positivo sotto il profilo istituzionale ed ha contribuito a fare chiarezza sulle problematiche dell'agricoltura e sulla politica che questa nuova Giunta di Governo della Sicilia ha in animo di mettere in campo."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato il Consiglio Provinciale straordinario che ha visto la presenza della Deputazione Regionale Iblea e quella dell'Assessore Regionale alla Agricoltura La Via.

" Nonostante l'Assessore La Via abbia mantenuto il suo intervento su indirizzi generali, rilevo proprio sulla generalità una impostazione che non condivido. L'Assessore ha parlato di una adesione all'Unione Europea che ci dà oneri ed onori soprattutto nell'ambito agricolo. In sintesi se facciamo parte dell'UE dobbiamo accettarne ciò che ci conviene e ciò che ci danneggia."

" Il problema risiede proprio in questa filosofia politica. Per troppi anni abbiamo subito la politica agricola europea e per troppo tempo l'Italia non ha saputo fare valere le proprie ragioni a difesa di un settore che ha da sempre dato lavoro e creato ricchezza in tutto il paese. Questo atteggiamento ci pone sempre in condizioni di subalternità rispetto a chi in Europa conta davvero come Germania, Francia ed Inghilterra che impongono le linee guida della politica agricola comunitaria."

" Il Governo Berlusconi ha cominciato a mettere i puntini sulle i con l'UE soprattutto in ambito economico. Facciamolo anche in Agricoltura. Ma per farlo dobbiamo cambiare atteggiamento e fornire, dalle articolazioni territoriali come le Regioni con i suoi Assessori, al Ministro la forza necessaria per potere essere incisivo. Bisogna essere maggiormente incisivi sulle politiche nazionali. Qui il ruolo della Regione."

" Da Palermo si può fare molto. Chiedo all'Assessore La Via di studiare una strategia politica che riduca significativamente il peso della burocrazia sulle imprese agricole siciliane che debbono poter lavorare in modo semplice e rapido senza l'appesantimento della pubblica amministrazione. Il problema agricolo è complessivo ed è di filiera. Latte, carne, grano, ortofrutta, fiori : la Provincia di Ragusa dà alla Sicilia tutti questi prodotti, ed ognuno di questi settori soffre di una propria crisi, sia essa strutturale o congiunturale. Per rilanciare la partita bisogna ripensare l'approccio strategico al mercato. Non possiamo confrontarci con il Nord Africa. Non possiamo pensare di competere se non differenziandoci sul mercato. Ancorare il prodotto alle nostre realtà ristrette è sbagliato perchè quanto più ci si allontana dalla zona di produzione tanto più il prodotto è indifferenziato."

" Questo Consiglio ci ha dato la possibilità di trasferire a Palermo le esigenze dei nostri agricoltori. Sarà nostro compito come Consiglieri Provinciali non dimenticare questa serata e le cose che si sono dette e riportarle con fermezza all'attenzione di chi amministra la nostra agricoltura a livello nazionale e regionale."


Di seguito riporto il testo dell'Ordine del Giorno approvato al termine della seduta e consegnato nelle mani dell'Assessore La Via :

IL CONSIGLIO PROVINCIALE
in riferimento alla gravissima crisi che ormai da troppo tempo, ed oggi più che mai, investe la nostra agricoltura ed affligge gli imprenditori e gli addetti dell'intero settore;
PREMESSO
- che l'agricoltura, per produzione lorda vendibile e per numero di adetti, è il settore portante per tutto il sistema socio economico della Provincia di Ragusa;
PRESO ATTO
- del continuo ed inarrestabile aumento dei costi di produzione (concimi, carburante, energia, manodopera, mangimi, fitofarmaci, plastica per la copertura delle serre, prodotti anticrittogamici e materie prime in genere, trasporti ecc.) esasperato dal caro petrolio e a fronte del quale non solo non si riscontra alcun aumento dei prezzi alla produzione ma, in molti casi, si registra una loro inaccettabile flessione (eclatante quella che interessa il latte);
- che sui mercati locali, nella Grande Distribuzione Organizzata e nelle industrie alimentari si riscontra la sempre più marcata presenza di prodotti importati in maniera incontrollata e senza alcuna garanzia circa la loro qualità e salubrità e che tale presenza determina una sleale concorrenza a danno delle produzioni locali mai valutate in relazione al loro reale valore, sul piano qualitativo ed in termini di remuneratività per i produttori;
- che migliaia di imprese agricole, in conseguenza della crescente crisi, delle restrizioni creditizie operate dalle Banche, dai ritardi della Pubblica Amministrazione ai fini della liquidazione delle somme dovute alle imprese agricole, si trovano in serissime difficoltà economiche con grave pregiudizio per la loro attività;
- delle azioni sindacali promosse e condotte dalle Organizzazioni Agricole per sollecitare iniziative atte a favorire il superamento del difficilissimo momento;
- delle emergenze il cui superamento non può più essere procrastinato (smaltimento carcasse, prezzo del latte, sicurezza nelle campagne, contenimento dei costi di produzione, controllo delle produzioni importate, ecc.)
- delle iniziative avviate dalla Provincia Regionale di Ragusa in materia di Distretti Produttivi (Orticolo, lattiero caseario ed avicolo)
CHIEDE
l'adozione di interventi strordinari ed urgenti per fronteggiare l'attuale grave crisi, per sostenere le imprese in difficoltà e per un possibile rilancio del settore primario, attraverso :
- l'adozione di una politica di ristrutturazione finanziaria per consentire alle imprese agricole e zootecniche di ripianare le loro passività anche l'attivazione della convenzione Regione-ISMEA;
- la liquidazione degli indennizzi spettanti alle imprese danneggiate dalle calamità atmosferiche ed epizozie; lo slittamento della decorrenza dell'obbligo assicurativo per le produzioni agricole e la previsione di interventi per l'abbassamento dei costi assicurativi e la revisione del Decreto Legislativo 102/04 sul sistema assicurativo per le serre (in atto limitato alle serre con struttura metallica);
- la emanazione di provvedimenti per il contenimento del costo del denaro e la valorizzazione ed il sostegno del ruolo dei Consorzi Fidi operanti in agricoltura (così come avviene per i settori dell'Industria, dell'Artigianato e del Commercio);
- la ripresa e la conclusione della trattativa per la fissazione del prezzo del latte;
- lo sblocco delle procedure per garantire, attraverso l'ARAS, la prosecuzione dell'attività di incenerimento carcasse;
- l'utilizzo dei residui fondi POR e lo sblocco dei bandi relativi al PSR 2007/2013 previa ridefinizione della delimitazione delle macroaree, per l'inserimento dei territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Pozzallo, Ispica, Santa Croce Camerina, Comiso, Chiaramonte Gulfi (per la parte non montana), Vittoria ed Acate nella macroarea C ed i territori dei Comuni montani di Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi (per la parte montana) nella macroarea D;
-la individuazione di norme speciali per l'Applicazione del Credito d'Imposta in agricoltura;
- la revisione del prezzario regionale relativamente alle opera di miglioramento fondiario e di realizzazione delle strutture aziendali agricole e zootecniche ed il riconmoscimento dei lavori effettuati in economia dai produttori;
- la individuazione di azioni mirate al controllo dei prezzi di tutte le materie prime utilizzate in agricoltura;
- il controllo della evoluzione dei prezzi, dalla produzione al consumo, per bloccare ogni tipo di pseculazione anche con l'attivazione dell'Ossevatorio dei Prezzi;
- la istituzionalizzazione di controli su tutti i prodotti importati per impedire che siano venduti ai consumatori come prodotti locali, con l'applicazione della norma che impone l'etichettatura del prodotto dell'origine;
- l'attivazione di nuovi sistemidi trasporto utilizzando le autostrade del mare;
- il sostegno alle imprese per la costituzione di O.P. e la valorizzazione dei marchi di qualità e del legame di ciascun prodotto al territorio di provenienza;
- la piena e corretta applicazione della legge di Orientamento;
- l'approvazione ed il finanziamento dei distretti produttivi ed agro alimentari;
- l'applicazione sul territorio regionale del sistema di identificazione degli animali basato sul microchip;
- la revisione del prezziario regionale per gli interventi in materià di Sanità veterinaria;
- l'incentivazione di intese fra i soggetti della filiera (industrie agroalimentari, mangimisti, rivenditori mezzi agricoli, ecc.) per facilitare il rapporto interprofessionaleed un maggior rispetto dei soggetti più deboli (produttori e consumatori);
- l'incentivazione del consumo del latte fresco e, più in generale, delle produzioni tipiche locali;
- iniziative per garantire sicurezza nelle campagne.
Dato in Ragusa, dal Palazzo della Provincia il 1 Agosto 2008.
Approvato dal Consiglio Provinciale all'unanimità nella seduta del 1 Agosto 2008.

mercoledì 30 luglio 2008

INCONTRO ISTITUZIONALE TRA BUSCEMA E FAILLA.

" Era doveroso, come terza carica istituzionale della Provincia, che andassi a trovare il Sindaco di Modica Buscema per mettere in primo piano alcuni dei più importanti argomenti che bisognerà mettere in agenda per contribuire allo sviluppo della Città. Il clima positivo che vi è stato rende maggiormente percorribile questa strada."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, commenta così l'incontro istituzionale tenutosi a Palazzo San Domenico questo pomeriggio tra lo stesso Failla e il Sindaco Buscema al fine di individuare percorsi comuni a vantaggio della Città e del comprensorio.

" Abbiamo discusso della situazione generale dell'Ente e delle politiche chel'Amministrazione intende mettere in campo per risolvere i problemi della Città. Ho presentato al Sindaco la mia proposta di creare un Consorzio tra i proprietari di immobili di Marina di Modica che intendono affittare le proprie abitazioni e destinarle ad usi turistici. Il Sindaco si è detto già determinato ad attuare il progetto e io ho assicurato di compulsare l'Amministrazione Provinciale per mettere a disposizione la preparazione tecnica del personale ex apiit ora in forza alla Provincia."

" L'incontro si è polarizzato intorno alla necessità di realizzare al più presto la bretella di collegamento tra il Polo Commerciale e Contrada Beneventano che consentirebbe di snellire il traffico in modo sostanziale. Abbiamo convenuto della necessità e della urgenza della realizzazione di questa opera e ho assicurato il massimo impegno in questo senso. Già domani chiederò all'Assessore Minardi di indire una conferenza di servizio sull'argomento alla presenza dei progettisti, del Comune e della Provincia per capire quali intoppi bloccano l'iter e come accelerlo al massimo."

" La partita dello sviluppo e della crescita si gioca tutta sulle infrastrutture. Dotare un area importante come quella del Polo di una strada alternativa che possa rendere più scorrevole ed efficiente il traffico in una zona molto congestionata serve alla Città ed a tutto il comprensorio che gravita su Modica. Avviare un percorso di comune visione sulle strategie per la crescita e sulla realizzazione delle stessa serve ai cittadini che potranno guardare con maggiore fiducia a chi li rappresenta."

IL FUCILE DEI VIGILANTES : CONTROLLORI O CONTROLLATI ?

Ieri tra gli argomenti che il Consiglio Provinciale ha dibattuto abbiamo valutato l'approvazione di un Regolamento per dotare di armi i Vigili Ambientali che operano all'interno delle Riserve Naturali di nostra gestione.

La proposta nasceva dalla obiettiva necessità di assicurare sicurezza a degli operatori che potevano trovarsi a tu per tu con soggetti armati, bracconieri ad esempio, e che avevano quindi il diritto a difendersi. Fino a qui nulla di strano.

Come si fa sempre (veramente non tutti lo fanno) prima di ogni Consiglio si studiano le proposte di delibera all'ordine del giorno che non si è potuto valutare in Commissione perchè di competenza di Commissioni di cui non si fa parte. In questa occasione consulto la delibera e do un occhiata al regolamento, convinto che avrei trovato un sorta di replica del regolamento di armamento della Polizia Provinciale che approvammo nel 2004.

All'articolo 4 si scriveva : il personale di vigilanza per i compiti di Istituto possono essere dotati di pistola semiautomatica o pistola a rotazione. PISTOLA A ROTAZIONE ???? Sì proprio a rotazione o come più comunemente sono chiamate pistole a tamburo. Ora visto che non dobbiamo armare nè l'Ispettore Callaghan nè il buono, il brutto e il cattivo non capisco a che serve una pistola a tamburo. Ma tant'è. Il rigo successivo rassicurava che sarebbe stato il Dirigente del Servizio a disporre l'acquisto delle armi scegliendo tipo, marca e modello. Data questa rassicurazione, ho ritenuto di non emendare l'articolo scegliendo la strada del suggerimento. Suggeriremo con forza al Dirigente di non creare tanti piccoli sceriffi del far west e acquisteremo pistole leggere, che servono per la difesa personale e non per esibire.

Fin qui, nulla di particolare, ma sapete cosa disponeva l'Articolo 5 ? Si dotavano le pattuglie anche di un fucile automatico ad anima liscia calibro 12 !!! Un fucile da caccia !!! A cosa può servire un fucile da caccia se non per cacciare ? Avremmo dotato di fucile per cacciare coloro i quali devono vigilare principalmente proprio sul bracconaggio ! Avremmo creato tanti bracconieri autorizzati che con mezzo pubblico e con fucile pubblico avrebbero cacciato conigli pubblici ? Non lo so, ma nel dubbio ho preferito formalizzare una proposta di emendamento che togliesse quel tipo di arma dal Regolamento. Il Consiglio ha approvato la mia proposta e il regolamento è stato emendato (credo in meglio) ed approvato.

Ho voluto parlarvi di questo episodio perchè è emblematico di come la Pubblica Amministrazione possa creare al proprio interno le condizioni per far infrangere la legge. Ed è spesso quello che accade in molte amministrazioni locali e di più alto livello, incosapevolemente. per negligenza o per ignoranza.

Noi cittadini abbiamo il diritto di essere amministrati con correttezza ed equilibrio. Spesso purtroppo non possiamo disporre di questo bene.

lunedì 28 luglio 2008

UN CONSORZIO TRA I PROPRIETARI DI IMMOBILI A MARINA DI MODICA ...

" Marina di Modica non riesce ad offrire ai residenti ed ai turisti quello che una frazione balneare di primo piano deve proporre per garantire un livello medio di affluenza e quindi un giro economico alle attività che insistono su quell'area. Non vi è dubbio che in condizioni del genere Marina di Modica è destinato ad un regresso ancora maggiore nei prossimi anni lasciando ad altre frazioni del litorale un mercato che potrebbe essere ancora intercettato."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, analizza il serio regresso della frazione balneare modicana e individua in alcune iniziative la possibilità di rilancio della cittadina.

" Incontrerò nei prossimi giorni il Sindaco di Modica con cui intendo discutere anche di questo argomento. Bisogna avviare una politica di impostazione efficiente ed efficace e bisogna investire sulla promozione dell'area. Il Comune ha l'obbligo di sostenere i tanti investimenti che i privati hanno affrontato in questi decenni. Lo può fare in tanti modi. Bisogna però che ci sia la volontà politica."

" Abbiamo individuato una prima possibile soluzione che supererebbe due dei principali motivi di regresso della cittadina. Marina ha pochissimi posti letto( qualche beb, pochi residence e nessun albergo) e i prezzi degli affitti sono davvero proibitivi. Come potrebbe mai decidere di trascorrere qualche giorno a Marina se i prezzi sono proibitivi e se non trova la possibilità di alloggiare? La soluzione sarebbe quella di creare con il supporto del Comune un Consorzio dei proprietari di immobili destinati all'affitto. Questa soluzione consentirebbe a chi cerca una casa per la stagione estiva di avere un unico centro di offerta evitando di esporsi a spese eccessive e a chi deve affittare di avere la garanzia di una gestione ordinata e paritaria rispetto al resto dell'offerta."

" Si potrebbero creare categorie di immobili in base alla grandezza ed alla spesa richiesta dal proprietario. In questo modo si avrebbe la possibilità di mettere in piedi un sistema dove l'incontro tra la domanda e l'offerta calmiererebbe automaticamente il mercato e dove ognuno potrà scegliere in base alle proprie esigenze economiche e familiari. Se avremo la mentalità giusta per avviare un progetto del genere garantire un circuito virtuoso che creerà condizioni sempre migliori per la crescita e lo sviluppo della frazione, senza sottovalutare il fatto che questo circolo virtuoso ha un altro aspetto non da poco: la possibilità per gli immobili di non perdere valore e restare apprezzati creando ricchezza per tutti."

" Di questa proposta parlerò con il Sindaco Buscema affinchè il Comune si faccia carico di avviare questo percorso. Bisogna mettere subito mano alla programmazione per il prossimo anno per non perdere le possibilità che misure di questo tipo potrebbero darci."

sabato 26 luglio 2008

AN: MENIA IN DISSENSO SU PDL, FINIREMO VICINO ALL'ASCENSORE

(ASCA) - Roma, 26 lug - ''Ho il timore di entrare in un palazzo che mi assicuri, certo, una maggiore rendita di posizione, ma in quota di minoranza, sistemato vicino all'ascensore. Non vorrei vedere che quel grande esecito di uomini e donne di Alleanza nazionale si liquefaccia e vedere Fini fare il generale senza il suo esercito''. E' la voce del dissenso, quella che si leva dal sottosegretario Alberto Menia all'assemblea di An intitolata significativamente ''Verso il Pdl''. Il suo e' l'unico intervento in disaccordo con la linea, compatta, espressa nel corso degli altri interventi, tutti a favore del futuro confluire del partito nel Popolo della liberta. Menia, invece lamenta la fretta con cui si sta procedendo verso questo obiettivo, e soprattutto il fatto che questo percorso non sia stato sufficientemente approfondito nella base del partito con dibattiti, confronti e chiarimenti.''Penso ai Ds e alla Margherita, ai loro dibattiti prima della nascita del Pd, alle primarie - ha osservato con passione Menia nel suo intervento - noi invece abbiamo il timing, 4 righe sull'intesa 30-70, due gazebo e un congresso che verra', fatto in gran parte di nominati, a gridare viva il parroco. E il resto? Tutto il resto manca - risponde a se stesso l'esponente An - le risposte sono quanto meno parziali''.Menia sottolinea che il suo non e' un guardare all'indietro su scelte gia' ''fatte e digerite'', al contrario ''io ragiono sul cammino attuale e sul modo in cui secondo me bisogna proseguire. Personalmente davo per scontato che ora si ripartisse con qualcosa come il tavolo dei 100 di Adornato, ma di tutto questo non trovo alcuna traccia''. Invece, prosegue Menia, oggi aprendo i giornali leggo che questo e' un governo di centro e che sta operando in una visione ed in termini di sinistra''. Tutto questo, osserva ancora Menia, sconcerta e dimostra e conferma la necessita' di chiarimenti e di dibattiti. ''In questa grande corsa verso il Pdl - conclude - non trovo sogno, passione, organizzazione, ma un'area di smobilitazione, di sonnecchiosa certezza, di trovare spazio nella nuova casa''.

mercoledì 23 luglio 2008

A cosa servirebbe la politica ...

Riceviamo da un cittadino modicano questa segnalazione di disservizi che ho voluto mettere sul mio blog, perchè è un esempio del corretto rapporto che il cittadino dovrebbe avere con la politica : non già la richiesta di favori ma la pretesa di avere i propri diritti tutelati.

Questa visione della politica è purtroppo dei pochi. Questa pubblicazione sia per l'autore una mia personale attestazione di stima e di amicizia.

Se vi fosse un rapporto corretto con la politica da parte di tutti molti diritti concessi come favori sarebbero semplicemente e splendidamente diritti. E i politici potrebbero fare i politici, amministrando e legiferando, e non i collocatori.

I nomi e i numeri di telefono sono volutamente omessi per tutela della privacy.

Alla c.a. dell'Assessore al Lavoro Regione Sicilia On.le Ass. Carmelo Incardona

Oggetto: Segnalazione atti di disservizi.


Lo scrivente: XXXXXX - XXXXXX (il nome viene omesso per mia scelta), Modica (RG), Via XXXXXXX tel fax 0932.XXXXXX Mobile 338.XXXXXXXX e-mail xxxxx@xxxxx


I fatti: Il quotidiano " Il giornale di Sicilia" del 20 luglio 2008, nella cronaca di Ragusa, titolava: "Formazione turistica prorogate le iscrizioni" con cui si dava notizia che giorno 21 luglio 2008 decorreva l'ultimo giorno di proroga per l'iscrizione al corso di formazione, promosso dalla Regione Siciliana, di "specialistica per addetti allo Sviluppo Commerciale e Incoming per aziende turistiche ricettive e extraricettive", un corso della durata di 120 ore da svolgersi a Modica (RG).

L'istanza di iscrizione andava fatta secondo la modulistica disponibile nel sito dell'Assessorato Regionale al Lavoro. Visitato il sito di riferimento, non si trova on line alcun riferimento alla suddetta formazione, né tanto meno alcuna notizia al riguardo.Per maggiori informazioni telefono, quindi, al numero dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (091/XXXXXXXX) ma nella fascia oraria che và dalle ore 11:45 fino alle ore 13: 20 circa, non trovo risposta alcuna, poiché il terminale telefonico pur risultando libero, non trova risposta alcuna da parte dell'operatore. Intorno alle ore 12:00 circa, telefono al numero 091/ XXXXXXXXX, alla cui utenza dovrebbe rispondere il Dirigente dell'Ufficio XXXXXXX "XXXXXXXX XXXXXXX", ma anche in questo caso il telefono risulta libero e non lo prende nessuno.Dopo qualche istante telefono al numero 091/XXXXXXXX, alla cui utenza finalmente risponde un addetto di segreteria del Dirigente l'Ufficio XXXXXXXXX e spiego all'operatore che chiedevo informazioni circa il corso di formazione di cui all'oggetto; questi mi indica di telefonare al numero 091/XXXXXXXX.Telefono al numero 091/XXXXXXXXXX e l'operatore mi risponde che le mie richieste le poteva esaudirle solo il numero 091/ XXXXXXXXXXXX, cioè il call - center dell'U.R.P. di cui dicevo in premessa che non rispondeva alcuna persona; comunque anche in questo caso ho provato a chiamare, senza avere esito alcuno.L'unica via d'uscita al mio problema rimaneva, quindi, di fare presente al Dirigente dell'Ufficio XXXXXXXXXX Dott. XXXXXXXX il disservizio in atto, quindi, telefonando al numero 091/xxxxxxxxxx ho chiesto di potere parlare con quest'ultima.Lo stesso operatore che mi aveva dato il numero 091/xxxxxxxxxx sapendo qual'era la mia richiesta e riconoscendo il mio numero di utenza per quanto si dirà appresso, pretendeva di sapere qual'era l'oggetto della richiesta da fare al Dirigente e, alla mia resistenza dal farne presenti le motivazioni, questi mi dice che per ottenere un appuntamento telefonico con la Dirigente era necessario sapere anticipatamente l'oggetto delle richieste da sottoporre a quest'ultima; la mia risposta è stata che da parte mia potevo lasciare i miei riferimenti telefonici e le mie generalità, ma che non sarebbe stato giusto lasciare detto anche le motivazioni, atteso fra l'altro che si sarebbe trattato solo di un colloquio telefonico; a tale risposta l'operatore mi risponde: "allora faccia come vuole, in tal caso se lei non vuole dirmi le motivazioni, io non posso farla parlare neppure telefonicamente con il Dirigente".L'operatore avendo utilizzato un comportamento alquanto sgradevole, insensibile dell'interlocutore che poteva avere i suoi buoni motivi a richiedere di parlare con il Dirigente l'Ufficio e, comunque, che telefonava da una distanza tale da non potersi permettere agevolmente di recarsi in tempi brevi presso l'Ufficio in questione, non curante del fatto che questi si trova a ricoprire un servizio cui deve potere usufruire un'utenza di caratura regionale, atteso che gli unici interlocutori per tutta la Regione Sicilia sono questi numeri poc'anzi descritti e, soprattutto, atteso che i comportamenti telefonici utilizzati dall'operatore sono stati di colui il quale ragiona consapevolmente del fatto che "tanto non puoi farmi nulla", comportamento equivalente ad educazione egoistica, intollerante e mafiosa, decido di ritelefonare al numero 091/xxxxxxxxxx e rispondendomi lo stesso operatore, dico: " In questi giorni Lei sa, da buon palermitano, che si commemora l'eccidio del Dr. Paolo Borsellino, io Le dico che sono le persone come Lei che, quotidianamente, uccidono Paolo Borsellino", salutandolo Lo congedo.Trascorsi appena cinque minuti, telefonano alla mia utenza con il numero 091/xxxxxxx, una signora chiede di parlare con me: la suddetta mi dice che io mi sono comportato maleducatamente con il suo collega e mi chiede di sapere quale fosse stato l'oggetto del contendere. Da parte mia, avendo spiegato, anche se interrotto nella spiegazione ripetutamente da questa signora, tanto ciò vero che sono arrivato all'espressione "scusi ma Lei vuole che Le dia la versione dei fatti che a Lei conviene avere o che Le dia la mia versione dei fatti", quest'ultima mi spiega che è necessario sapere l'oggetto da sottoporre al Dirigente perché diversamente non sarebbe stato possibile parlare neppure telefonicamente con questi ed io, fra l'altro, ho fatto presente che in un'era in cui si tende sempre più alla rigidità della tutela della privacy, sono tenuto a sbandierare a tutti l'oggetto di discussione, eventuale, fra me e il Dirigente? Questa signora mi risponde che per motivi di Ufficio la tutela della privacy non è violata quindi se avessi voluto parlare con il Dirigente dovevo necessariamente anticiparne il colloquio a loro; in ultima analisi, questa signora mi chiede che se avessi avuto da chiedere qualcosa di metterlo per iscritto e faxare al numero di fax dell'Ufficio di cui al contendere.Atteso che per motivi di utilità pratica, qualora il mio fax fosse mai pervenuto all'Ufficio di segreteria del Dirigente, facendo a questo punto le mie rimostranze sia per la continua assenza dell'operatore del numero 091/xxxxxxxxx, sia per i comportamenti utilizzati dagli operatori della segreteria 091/xxxxxxxx, fosse stato sicuramente cestinato, congedo la signora dicendo che, arrivati a questo punto della questione, non avrei di certo utilizzato le vie che questa mi suggeriva ma avrei attivato i miei canali di ordine legale.

Nel diritto: Atteso che i comportamenti utilizzati dagli operatori telefonici cui all'oggetto hanno creato un grave disservizio e che, per tale disservizio, i termini di scadenza perentori dell'iscrizione sono ad oggi scaduti, è riscontrabile una negligenza da parte di costoro nella gestione del servizio dell'Ufficio addetto alla formazione o, comunque, nella gestione dell'Ufficio di segreteria del Dirigente l'Ufficio XXXXXXXXXXXX, e che per tale negligenza sono trascorsi infruttuosamente i termini per accedere all'iscrizione al corso e per la quale, possono essere richiesti i maggiori danni.-Quanto all'operato del Dirigente l'Ufficio XXXXXXXXXX dott. XXXXXXXXXX XXXXXXX, è da verificare se la circolare interna circa la veridicità della richiesta dell'anticipazione dell'oggetto degli appuntamenti telefonici presso l'Ufficio stesso che questi ricopre, sia una circolare esistente e messa agli atti ovvero se si tratti di una vera e propria invenzione da parte della segreteria dell'Ufficio che questa ricopre; in tal senso, se è vero il primo caso, è da verificare se la richiesta dell'anticipazione dell'oggetto degli appuntamenti rientri nelle pretese legittime del Dirigente; diversamente, qualora, la segreteria agisca in maniera autonoma al di là dell'insaputa del Dirigente stesso, verificare se è il caso di attuarne i provvedimenti disciplinari del caso.Fra l'altro, è utile indicare se la telefonata proveniente dall'utenza 091/xxxxxxxx per la chiarificazione di quanto avvenuto telefonicamente fra me il collega, rientra tra i compiti designati all'Ufficio di segreteria, quanto più che i toni con cui tale colloquio è avvenuto, sono stati più arroganti che chiarificatori, quindi, tendenti non già a fare chiarezza quanto a inveire maggiormente contro l'utente stesso; d'altronde, partendo dal presupposto che l'Ufficio di segreteria ha operato secondo i dettami di competenza e la correttezza Istituzionale cui è tenuta.-Infine, è utile verificare secondo l'ordine di servizio dell'operatore dell'utenza 091/xxxxxxxx, quali sono i motivi per cui l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, che è deputato a dare tutte le delucidazioni del caso e che per tali motivi non può e non deve rimanere scoperto, attesa l'importanza del servizio che deve essere garantito all'utenza che lo richiede, per quali motivi nella fascia oraria indicata, non rispondeva mai nessuno, ricorrendo i presupposti dell'ipotesi dell'assenteismo.

Fermo il resto.

Distinti saluti.


Questa segnalazione è sul tavolo dell' Assessore che intende chiarire i dettagli della vicenda e tutelare non il cittadino segnalante ma tutti coloro i quali si rivolgeranno da ora in avanti a quegli uffici.

Vi farò sapere cosa succederà.

martedì 22 luglio 2008

INCARDONA, FAILLA E L'UFFICIO COLLOCAMENTO DI FRIGINTINI

" Nella giornata di ieri ho incontrato l'Assessore Regionale al Lavoro On.le Carmelo Incardona con cui ho discusso della chiusura dell'Ufficio di Collocamento di Frigintini. Abbiamo analizzato la situazione ed ho raccolto la disponibilità dell'Assessore a tutelare l'Ufficio di Frigintini e più in generale di tutti gli Uffici periferici della nostra Provincia."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, ha sottoposto alla attenzione dell'Assessore Incardona la questione della chiusura dell'Ufficio di Collocamento di Frigintini, nel corso di un incontro tenutosi ieri a Modica.

" L'Assessore Incardona si è detto dispiaciuto della chiusura dell'importante ufficio ed ha assicurato la massima attenzione verso una comunità come quella di Frigintini che è popolosissima e che ha necessità di un servizio come quello offerto dall'Ufficio Collocamento, vista la forte presenza di forestali stagionali e di utenti che hanno bisogno di potere interloquire in loco con i funzionari per non esporsi a disagi e spostamenti che rendono inefficienti anche le altre strutture che assorbono gli esuberi."

" Non è possibile scavalcare le competenze del Comune che in questo caso è latitante e che ci porta al paradosso di dovere chiudere un importante struttura al servizio dei cittadini per soli 250 Euro. E' davvero deprimente che sulla questione non sia intervenuto il nuovo Sindaco che da una parte assume iniziative demagogiche e populiste come il taglio dei compensi e dei telefoni aziendali e dall'altro a distanza di giorni dalla chiusura dell'Ufficio non si occupa della questione e lascia che la chiusura e quindi i disservizi per i cittadini permanga, senza che si muova un dito per risolvere la questione. Mi aggiungo al coro di protesta che si leva dalla comunità di Frigintini a cui siamo vicini e a cui assicuriamo il massimo dell'impegno per la risoluzione della problematica."

" L'Assessore Incardona mi ha rappresentato il progetto di informatizzazione complessiva degli Uffici Periferici tra cui quello di Frigintini. Le strutture saranno dotate di tutte le necessarie macchine informatiche per mettere in rete anche gli Uffici periferici in modo tale da offrire il miglior servizio possibile agli utenti."

" Se da una parte vi è l'impegno dell'Assessorato Regionale a disporre per l'Ufficio di Frigintini la massima disponibilità, dall'altra assistiamo ad una mancanza di prospettive che l'Amministrazione Buscema offre a Frigintini ed al suo Ufficio Collocamento. Sono certo che ci saranno risposte che scaricheranno ad altri le responsabilità. Ma ai cittadini non interessa nulla se non la risoluzione della problematica. Il Sindaco sblocchi la pratica riguardante l'Ufficio di Frigintini e trovi i 250 Euro necessari a risolvere il problema. E' dovere della politica evitare che situazioni paradossali come questa siano da freno allo sviluppo e di danno ai cittadini."

" Ho chiesto all'Assessore Incardona, che mi ha dato la sua completa disponibilità, di attenzionare le strutture della Provincia di Ragusa e di potenziarle al massimo livello. Avremo la possibilità di fruire di Uffici efficienti e confacenti a standard europei che sono il corrispettivo di una Provincia attiva e laboriosa come la Provincia di Ragusa."

GUARDIE MEDICHE TURISTICHE ED AMBULANZE

" Stamane ho incontrato il Direttore Generale dell'AUSL 7 Dott. Fulvio Manno per discutere della possibilità di dotare tutte le guardie mediche turistiche di una ambulanza a disposizione degli utenti e dei turisti sulle coste della nostra Provincia."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha incontrato l'Avv. Manno nella sede dell'AUSL 7 di Piazza Igea a Ragusa. Oggetto dell'incontro la possibilità di mettere a disposizione di tutte le guardie mediche turistiche ambulanze che possano consentire ai casi più urgenti di raggiungere rapidamente i nosocomi provinciali.

" Il Dott. Manno mi ha rappresentato lo stato dell'arte attuale sotto il profilo della dotazione delle guardie mediche turistiche. Già servite con ambulanze di ditte private ottenute in convenzione Marina di Acate, Santa Maria del Focalloe Punta Braccetto a cui si aggiunge Marina di Modica che ha a disposizione una unità del 118. Restano fuori dalla copertura delle ambulanze le Guardie Mediche Turistiche di Pozzallo, Cava D'Aliga, Donnalucata, Marina di Ragusa, Casuzze e Scoglitti."

" Insieme al Dott. Manno abbiamo valutato che Pozzallo e Scoglitti, sedi anche di PTE, hanno il servizio di ambulanza già attivo e disponibile su quelle strutture. Restano quindi scoperte dal servizio Cava D'Aliga, Donnalucata, Casuzze e Marina di Ragusa. Abbiamo convenuto di valutare l'impatto economico della estensione a tutte le guardie mediche turistiche di questo servizio, che dovrebbe partire per il mese di Agosto."" Ho chiamato il Sindaco di Scicli Venticinque che si è detto disponibile a partecipare, con un contributo economico alla spesa riguardante l'iniziativa per Donnalucata e Cava d'Aliga ed ho intenzione di coinvolgere anche la Provincia attraverso l'Assessore Monte per una compartecipazione economica insieme all'AUSL 7."

" L'interlocuzione tra le Amministrazioni preposte alla gestione del territorio è positiva quando si possono unire le forze e offrire agli utenti cittadini servizi migliori e efficienti. E' necessario concretizzare queste iniziative che danno la possibilità al servizio sanitario della Provincia di Ragusa di essere all'avanguardia in Sicilia e di coprire le esigenze di una vasta fascia della popolazione e dei turisti."

giovedì 17 luglio 2008

Si ritorna ...

Dopo la pausa elettorale, periodo in cui non ho voluto scrivere da questo blog per motivi di opportunità, ritorno a scrivere sul mio foglio di carta virtuale.

Ho deciso di tenere un diario degli accadimenti della mia vita politica e personale. Lo terrò in modo scarno, senza troppe valutazioni che affiderò invece ai documenti pubblici ed a riflessioni a voce alta (anzi a tastiera alta) che saranno pubblicati qui.

Spero di potermi confrontare con i miei concittadini e con gli internauti per potere avere uno specchio riflesso di ciò che oggi siamo.

Sebastiano Failla

sabato 29 marzo 2008

LA FINOCCHIARO, I ROM E GLI ARTIGIANI MODICANI.

" E' intollerabile per una città civile assistere alla occupazione di un' area dedicata al lavoro ed allo sviluppo da parte dei ROM, che senza alcun limite stanno invadendo l'area artigianale di C.da Michelica. Bisogna intervenire al più presto per ripristinare la sicurezza e la vivibilità in un' area in cui sono stati investiti sia dal pubblico che dai privati centinaia di milioni di Euro."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la negativa vicenda che vede protagonisti i rom che hanno invaso l'area artigianale di Modica Michelica, eleggendola a loro domicilio .

" Il Comune di Modica, per iniziativa dell'Assessore Militello, ha chiesto alle forze dell'ordine il ripristino immediato della situazione di normalità. Chiederò al Sig. Dirigente del Commissariato una accellerazione delle procedure per ricondurre la situazione entro i normali canoni della vivibilità e della sicurezza. Sono certo che il mio appello non resterà inascoltato."

" La questione è semplice. Molti artigiani, credendo alla possibilità di espansione della zona ed alla unificazione dei servizi con conseguente riduzione dei costi, hanno scelto di trasferirsi in questa area, esaurendo in breve tempo i lotti e investendo svariate somme contanti. Questi investimenti vanno tutelati, così come va tutelata la certezza della sicurezza e della vivibilità di chi opera nell'area. Agire in fretta significa porre un immediato freno al degrado che rischia di travolgere il lavoro di anni."

" Alla Signora Finocchiaro - continua Failla - che viene a Modica proprio all'area artigianale vogliamo dire che avrebbe fatto bene a citare, fra le tante banalità di propaganda, questo problema che è sentito e reale. Piuttosto che considerare gli artigiani un bacino elettorale da mungere avrebbe potuto dimostrare sensibilità e vicinanza ai problemi veri. Non un cenno invece sui rom e sui problemi che creano. Forse al loft romano del PD non avrebbe fatto piacere vedere il proprio candidato presidente affrontare il problema come un qualsiasi becero politico di destra. Meglio non dire. Per fortuna dei siciliani la Signora FInocchiaro tornerà ad occuparsi di problemi di natura diversa, visto che i sondaggi la danno perdente per oltre 20 punti percentuali."

" Un' ultima riflessione intendo rassegnare alla Signora Finocchiaro, modicana di nascita ma non di cuore. Ricordo con nitidezza la faziosità viscerale che la allora capogruppo al Senato dell'Unione rivolse alla città di Modica quando nel 2007 il Centro Destra trionfò alle elezioni comunali. Dagli schermi di Rai Tre ci rivolse l'appellativo non piacevole di piazza del degrado. Oggi sono più sereno. Ho capito che la Finocchiaro il degrado non lo conosce, scambiando per degrado la spontanea festa di popolo che il Centro Destra di Modica rappresentò dopo la vittoria. Dove invece il degrado alligna con le colpevoli responsabilità di un Governo ridicolo ed inetto che non è stato in grado di tutelare i propri cittadini, non vede lo stesso degrado e finge di non capire che gli artigiani e tutti gli imprenditori sceglieranno altre formule politiche alternative pe rtutelare i propri bisogni ed i propri interessi."

venerdì 14 marzo 2008

IL CONFRONTO TRA LE ISTITUZIONI E' UTILE ALLA COLLETTIVITA'

L'aver appreso delle dichiarazioni del direttore sanitario dell'ospedale"Maggiore" di Modica, Raffaele Elia, circa lapreoccupazione e le perplessità in merito ai disagi circa le terapie egli interventi di decompressione del tunnel carpale, non mi inducono amanifestazioni di lecita rivalsa per l'attestazione d'aver sollevato unaproblematica sentita, vera e reale che lo stesso Elia, nell'intervistarilasciata al Giornale di Sicilia, cercava di sminuire.Ci sono dei momenti, ma soprattutto degli argomenti, dove la polemica èinutile e va bandita. Ci sono delle circostanze dove il "gioco delleparti" non ha più motivo d'esistere ma ciò che importa è che le "partisiano in gioco". Il politico, il rappresentante delle istituzioni,l'eletto, il delegato dal popolo non ha il compito di difendere, blindare,nascondere l'amico o il consenso spicciolo.L'obiettivo e l'obbligo è quello di dare "voce a chi non ha voce",denunciare idisservizi, dare luce alle ombre. Ciò non per puntare il dito contro qualcosa ocontro qualcuno, ma nell'unico interesse del miglioramento del singoloservizio, della qualità dello stesso e soprattutto della qualità dellavita di ciascuno.Ci sono momenti in cui una denuncia pubblica non vuole essere unattacco, bensì un monito, un campanello d'allarme, e e perchè no, ancheun consiglio ed un invito ad intervenire.Così come a volte è inutile difendere l'indifendibile o, ancorapeggio, accusare per difendersi.Ci sono casi in cui sarebbe conveniente tendersi le mani l'un conl'altro, stringersele e spendersi per l'obiettivo che deve essere unicoed univoco: il bene della collettività.E' con questo spirito che oggi accolgo le dichiarazioni del DirettoreSanitario del Maggiore, Raffaele Elia, ed è con questo spirito cheoggi, continuo a chiedere agli organismi sanitari e managerialicompetenti, affiancandomi alle richieste provenienti dallo stessonosocomio modicano, di conoscere se il pagamento del ticket dell’intervento sia onnicomprensivo di tutte le eventuali indagininecessarie per la sindrome del tunnel carpale e se occorrono diversericette autoprescritte dallo specialista per tutte le eventualiindagini a corredo dell’intervento chirurgico.

giovedì 6 marzo 2008

Pozzallo reagisca con determinazione.

"Pozzallo è terra di cultura e di civiltà. Le Istituzioni reagiscano alla strategia della tensione che qualcuno intende mettere in atto e adottino tutte le iniziative necessarie affinchè sia chiaro che la Città è avulsa da logiche mafiose e paramafiose e che le rifiuta in maniera netta."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha commentato così i gravissimi fatti accaduti ieri notte a Pozzallo dove due locali sono stati dati alle fiamme in pieno centro cittadino.

"Qualora, come pare, gli incendi siano di natura dolosa la politica e le Istituzioni devono reagire in maniera decisa e repentina, con la decisione necessaria, per creare condizioni di inagibilità a chi crede possibile creare un clima di tensione e di paura in una Città, libera da sempre da condizionamenti di tipo malavitoso."

"Ho intenzione di presentare un Ordine del Giorno al Consiglio Comunale aperto di Sabato mattina che consenta alla Città di avere risposte concrete immediate. Sua Eccellenza il Prefetto abbia cura di disporre un maggiore controllo da parte delle Forze dell'Ordine del tessuto urbano di Pozzallo, anche attraverso un rafforzamento della presenza dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che hanno entrambi presidi in Città. Il Consiglio Comunale, che il Presidente ed il Sindaco hanno fatto bene a convocare servirà anche per dare un segnale forte di volontà sociale e di rifiuto totale e netto di mentalità che non ci appartengono e non ci apparterranno mai. Bisogna che il Consiglio valuti e metta in atto tutte le iniziative necessarie a costruire un percorso di coscienza civile e di rifiuto delle infiltrazioni mafiose e paramafiose, insieme alle Associazioni di categoria, ai commercianti ai cittadini ed agli studenti per dare la misura di come ogni parte del tessuto sociale si opponga chiaramente a questo tipo di intimidazioni, che non intimidano i pozzallesi, gente abituata al lavoro ed alla onestà."

"Stasera in Consiglio Provinciale chiederò ai Consiglieri ed alla Giunta di esprimere solidarietà ai gestori del locale, ai cittadini tutti ed alle Istituzioni del Comune per contribuire attraverso un segnale utile e concreto a creare un percorso di crescita civile."

"Il rifiuto di logiche mafiose e paramafiose è nel DNA stesso della opinione pubblica e della società pozzallese. Pozzallo è appetibile per determinate sacche di malavita per la effervescenza della sua imprenditoria, per la presenza del Porto e dell'Area Industriale, per lo sviluppo del territorio che cresce in modo laborioso ed attivo. I Pozzallesi non permetteranno a nessuno di intimidire e di deprimere questo volano di sviluppo e reagiranno in maniera civile ma ferma e decisa. Abbiamo fiducia nelle Forze dell'Ordine e nel lavoro degli inquirenti. Chiediamo però che siano aumentati i controlli sul territorio attraverso la presenza di volanti che presidino materialmente la Città."

martedì 4 marzo 2008

Università e Provincia insieme per l'aggiornamento dei dipendenti

“ L’incontro tenutosi oggi dimostra che la concertazione tra gli Enti che operano sul territorio, stimolata da chi, come i consiglieri, indirizza e controlla, produce risultati significativi e concreti.”
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato l’incontro tenutosi oggi tra l’Assessore della Pubblica Istruzione Giampiccolo , il Professore Uccio Barone, Preside della facoltà Scienze del Governo e dell’Amministrazione e lo stesso Vice Presidente del Consiglio Failla. Oggetto dell’incontro la stipula di una convenzione Tra l'Università di Catania e la Provincia per lo svolgimento di corsi di formazione in aggiornamento per i dipendenti della Provincia Regionale di Ragusa.“La spesa che la Provincia affronta annualmente per garantire l’aggiornamento professionale ai dipendenti, è pari a circa 70.000 €. La legge nazionale impone che vi sia un accantonamento di queste somme pari all’1% del Bilancio dell’Ente. Attraverso l’Università avremo l’opportunità di ridurre questi costi e di incrementare il livello della qualità dell’aggiornamento.”
“Ho individuato questo percorso, notando tra le piaghe del Bilancio spese inerenti la formazione e l’aggiornamento. Spesso e volentieri capita che questi corsi, previsti per legge, si tengano fuori dalla nostra Provincia, conl’aggravio dei costi relativi alle spese vive necessarie per i dipendenti in missione. In questo modo invece i corsi verranno tenuti in house, presso la Provincia stessa, e si abbatteranno notevolmente i costi superflui, innalzando il livello della preparazione generale e specifica per tutti quei dipendenti che nell'area amministrativa operano quotidianamente.”
“Un altro non secondario vantaggio deriverà dal fatto che la programmazione avverrà in modo armonico, secondo quei criteri che saranno individuati dall’Amministrazione e dall’Università insieme. Ciò garantirà che nelle macroaree individuate ciòè Diritto Pubblico e Privato, Diritto Amministrativo e degli Enti Locali, Scienza dell'Amministrazione, Storia Contemporanea, Sociologia, Inglese ed Informatica vengano fornite al dipendente sia nozioni generali sulla materia in questione, sia specifici approfondimenti su formazione professionale diretta. Con l'enorme vantaggio di potere tradurre questo aggiornamento in Crediti Universitari, avvicinando il dipendente alla Laurea e creando una classe impiegatizia superiore agli standard comuni.”
“Non vi è dubbio sul fatto che a fare la parte del leone, sarà l’area giuridico amministrativa. Questa opportunità è importante su due fronti contraddistinti : innalzeremo il livello qualitativo dell’aggiornamento professionale e produrremo, con costi notevolmente minori, funzionari con preparazione tecnica superiore alla media.”
“Apprezzo la disponibilità dell’Assessore Giampiccolo - conclude Failla – che ha accolto questa ipotesi di lavoro con entusiasmo. Superata la prima fase del confronto, abbiamo calendarizzato il percorso, dettagliando il progetto, che dovrebbe vedere la stipula della convenzione al più tardi alla fine del mese. Lavorare in sintonia con gli altri Enti che insistono sul territorio è obbiettivo prioritario della Provincia. Realizzare risultati è una conseguenza che auspichiamo ed a cui crediamo per rendere efficiente e funzionale sia il rapporto tra dipendenti ed Amministrazione, sia quello tra dipendenti e cittadino utente."

L' AP avvii le procedure per la realizzazione di un mercato ittico provinciale

L’A.P. avvii le procedure per la realizzazione di un mercato ittico provinciale.

Le Commissioni Consiliari Terza ( Viabilità ed Opere Pubbliche) e Quinta(Sviluppo Economico), nella seduta congiunta del 3 marzo, presieduta dal Vicepresidente del Consiglio Sebastiano Failla ed alla presenza dei Consiglieri Mandarà, Burgio, Abbate, Padua, Minardo, Mustile, Nicosia, Schembari, Pelligra, Nanì, Criscione e dell’Assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, hanno analizzato la possibilità da parte dell’Amministrazione provinciale di Ragusa di realizzare un mercato ittico provinciale presso il porto di Scoglitti.

L’area individuata , di proprietà del Comune di Vittoria, che si era dichiarato disponibile a cederla insieme al progetto già redatto per la costruzione del mercato, si trova all’interno del Porto stesso e si estende su una superficie di 800 mq.

Dopo avere valutato le problematiche generali della marineria Ragusana e della grave crisi che ha investito il settore della pesca professionale negli ultimi anni, la Commissione ha individuato come una misura positiva e utile al rilancio del settore nella nostra Provincia la costruzione del mercato, primo in Provincia di Ragusa e che sarebbe al servizio di tutta la collettività provinciale.

Tutti i Consiglieri nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza di un rilancio immediato di un settore che è fonte di sviluppo e di economia ma che ha altrettanto bisogno di sostegno per ritornare ai livelli dei decenni precedenti, quando costi di gestione e vincoli normativi non gravavano in termini così pesanti sulle imprese di pesca. L’opportunità di realizzare a Scoglitti il mercato ittico nasce sia dalla presenza della più ampia marineria della Provincia (186 navigli) sia dal fatto che l’iter avrebbe un accelerazione importante per il fatto che area e progetto sono già individuati e pronti.

L’esito della Commissione è stato concreto ed il Vice Presidente Failla ha disposto che le due commissioni si riuniscano separatamente per analizzare i due aspetti di competenza : la Terza, presieduta dal Cons. Burgio, si occuperà dell’affare sotto il profilo infrastrutturale e delle opere pubbliche. La Quinta, presieduta dal Cons. Mandarà, si occuperà degli aspetti riguardanti la ricaduta sotto il profilo dello Sviluppo Economico. Anche l’Assessore Cavallo si è dichiarato disponibile a nome dell’Amministrazione a valutare insieme al Consiglio le possibilità legate a questa importante infrastruttura.

“ La riunione di ieri – dichiara Failla – ha dato la misura di come il Consiglio Provinciale e l’Amministrazione si impegnino senza distinzione di colore politico o di steccati ideologici per lo sviluppo sostenibile del territorio assecondandone le peculiarità ed esaltandone gli aspetti positivi e vitali dell’economia complessiva. Raggiungere questo importante risultato sarà per il Consiglio Provinciale un segno concreto e tangibile di come le Province possono e devono incidere sulla economia dell’area indirizzandola e sostenendola laddove vi è necessità. Insieme al Presidente Occhipinti lavoriamo come Ufficio di Presidenza affinché il Consiglio sia in grado di dare risposte concrete al territorio ed alle sue aspettative.”

lunedì 3 marzo 2008

Sito di una discarica a Modica. Cugnata sia più prudente nelle sue affermazioni.

“ In merito alle recenti affermazioni del Vice Presidente dell’Ato Ambiente Ragusa, Cugnata, durante una trasmissione televisiva, dove lo stesso affermava che i siti individuati dal Consiglio Comunale di Modica non sono idonei ad ospitare una discarica, intendo replicare una serie di considerazioni che inviterebbero Cugnata ad essere più prudente nel rilasciare dichiarazioni su argomenti così delicati che richiedono approfondimenti e riflessioni che non possono ridursi a delle semplici e semplicistiche battute di pochi attimi durante un colloquio telefonico televisivo.”

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato le inopinate esternazioni di Cugnata che ha durante una trasmissione televisiva dichiarato l’inidoneità dei siti modicani candidati ad ospitare la discarica.

“ Le affermazioni di Cugnata, che fra l’altro è Vice Presidente di un organismo che comprende tutte le realtà comunali della Provincia, dovrebbero essere improntate ad una maggiore cautela e ad una maggiore serenità di giudizio. Cugnata non può rilasciare così, senza suffragare con dati le proprie affermazioni, dichiarazioni molto gravi che compromettono la visione strategica dello sviluppo di un territorio tra i più estesi in Provincia come quello di Modica, senza che ci spieghi il motivo.”

“ I siti individuati sono quelli che uno studio aveva segnalato come idonei e sostanzialmente adatti ad ospitare una discarica di natura comprensoriale. Non capiamo perché dobbiamo registrare una netta chiusura da parte di Cugnata, quando il Presidente Vindigni, lui sì titolato a rappresentare l’ATO, in un dibattito d’aula proprio al Consiglio Comunale di Modica aveva dato la disponibilità dell’ATO stesso a collaborare con la Città nell’individuazione di un sito per allocare una discarica proprio in territorio di Modica.”

“ La Città ha dimostrato grande maturità e disponibilità a dirsi responsabilmente pronta ad ospitare una discarica sul proprio territorio. Non vorremmo che le esternazioni di Cugnata di cui, francamente non sentivamo la necessità, siano frutto di altri ragionamenti svolti nell’ottica della salvaguardia di altri interessi contro quelli di Modica e del comprensorio. Se così fosse, invitiamo il Vice Presidente dell’ATO ad occuparsi delle sue funzioni e a non invadere altrui spazi che competono a chi ha la titolarità della rappresentanza dell’Organismo. Se poi Cugnata volesse spiegare, uscendo dal generico cui è abituato, le motivazioni tecniche e legali di questa ipotesi, il confronto si svolgerebbe, dati alla mano, su basi diverse delle proprie personali opinioni, che rispettiamo ma che ci lasciano del tutto indifferenti.”
“ In sintesi, non risulta che la posizione di Cugnata sia la posizione dell’ATO. Se lo fosse dovrebbe essere suffragata da atti scritti e deliberati d’organo. Allo stato non esiste nulla di tutto ciò e quindi chiediamo al Presidente Vindigni, persona competente e capace, di ristabilire la corretta informazione e di svolgere in maniera rapida ed approfondita tutti i necessari studi che diranno, essi sì supportati da relazioni tecniche, se i siti individuati sono o no adatti all’allocazione di una discarica di cui nella logica provinciale di strategia sui rifiuti si sente forte necessità.”

giovedì 28 febbraio 2008

Veltroni e le sue promesse ...

Un altro video trovato su youtube su Ualter Ueltroni e le sue promesse ...

Ecco l'indirizzo :

http://it.youtube.com/watch?v=X8hZt6BNPo8&


YES WE CAN .... CHANGE EVERY TIME !!!

Disservizi intollerabili al Maggiore di Modica

Disservizi intollerabili al Maggiore di Modica

“Moltissimi cittadini mi segnalano una serie di disservizi all’Ospedale Maggiore di Modica che non dovrebbero esistere in una società avanzata che dovrebbe al contrario garantire una sanità pubblica in grado di assicurare al cittadino la certezza delle cure. A Modica invece assistiamo a spettacoli indecenti degni di Sanità da quarto mondo.”

Così Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, commenta le segnalazioni ricevute da molti cittadini che lamentano ritardi inammissibili e liste di attesa lunghissime per semplici esami di controllo e di prevenzione.

“Ho ricevuto segnalazioni in merito a liste d’attesa proibitive per molti esami che sono importanti e servono al cittadino per una corretta cura delle patologie e per una prevenzione, verso cui tutti i sistemi avanzati sanitari tendono, al fine di ridurre le incidenze di patologie gravi sulla società.
Non possiamo assistere a prenotazioni per una semplice TAC a Novembre 2009. E’ offensivo per la dignità stessa del cittadino e per il concetto stesso di sanità efficiente ed operativa al servizio della salute pubblica. Così come è inammissibile ed intollerabile che per un esame di elettromiografia ci siano prenotazioni ad un anno ed oltre.”

“Queste condizioni, oltre a sfiduciare il cittadino nei confronti di una sanità pubblica che dovrebbe sforzarsi di offrire tempi celeri e risposte concrete ai bisogni reali, costringe l’utente a rivolgersi a strutture private che dietro profumato e pronto compenso economico forniscono le prestazioni richieste. In tempi come questi dove il potere d’acquisto di salari e stipendi si riduce sempre di più è inammissibile che il pubblico non fornisca gli esami minimi necessari al monitoraggio della salute dell’utente.”

“Insieme a questi disservizi se ne accumulano molti altri : ad esempio è stato eliminato nell’ambito cardiologico l’Holter pressorio. Un esame utilissimo che non viene più assicurato ai cittadini. Invece di migliorare i servizi, si restringono gli ambiti in cui si può operare per il benessere complessivo della salute pubblica.”

“E ancora : Ortopedia non è più in grado di operare la patologia del tunnel carpale. Una semplice operazione che potrebbe essere fatta in day hospital, viene reso un intervento a tutti gli effetti con le complicazioni che conseguono in disagi e disservizi. Insomma, invece di rendere più accessibile la sanità pubblica si spinge il cittadino a rivolgersi alla Sanità privata, che grava sui costi che le famiglie sostengono per le spese inerenti alla salute, nonostante gli operatori sanitari e parasanitari che lavorano nel pubblico si sforzino di agire al meglio in mezzo ad una miriade di difficoltà..”

“ Protesto vivamente contro questi disservizi, che, sono certo, non troveranno mai responsabilità precise, abituati come siamo a giocare a scarica barile. Ma chi ne subisce le conseguenze, pesanti e concrete, sono i cittadini di questo comprensorio che si rivolgono a Modica, come centro di riferimento ricevendo in cambio liste d’attesa improponibili e disservizi tangibili e gravissimi. Approfondiremo il tema e lotteremo io ed il mio partito contro questa logica che contrasta con un concetto sociale e diffuso di sanità efficiente e al servizio del cittadino.”

Veltroni, il PD e l'Idea ... come si cambia per ricominciare ...

Divertendomi a leggere il grande Trilussa, poeta vernacolare romanesco, ho traovato una poesia che mmi sembra molto molto attuale. Potrebbe essere benissimo un manifesto di questa bella e confusa campagna elettorale.
Ho pensato a Veltroni ed al suo percorso politico, così nuovo da non poter dimenticare il vecchio. La poesia è la seguente :
LA CRISI DE COSCENZA
La crisi de coscenza pò succede
da un dubbio che te rode internamente
come ridà la fede a un miscredente,
pò rilevalla a quello che ce crede.
In politica è uguale. Quanta gente,
che ciaveva un principio in bona fede,
s'accorge piano piano che je cede
e je viè fora tutto diferente ?
Te ricordi de Checco er communista
che voleva ammazzà de prepotenza
tutta la borghesia capitalista ?
Invece, mò, la pensa a l'incontrario:
e doppo quarche crisi de coscenza
s'è comprato un villino a Monte Mario.
(da ER PENSIERO POLITICO di Trilussa)
Checco er communista, Walter er communista, poi er progressista, poi er riformista, poi il vice premier de Romano, poi er segretario dei DS, poi er Sinnaco de Roma ed oggi er moralista nuovo nuovo e ben in vista che predica bene (Vado da solo) e razzola male (Me sò mbarcato tutti ne le liste ma De Mita no, quello se vede da lontano che nun è novo. Se l'italiano bue se ne accorge addio bluff e addio Governo mio.)
Queste considerazioni mi sono venute spontanee e mi chiedo : ma è Trilussa che è attuale o i nostri amici del PD, prima DS, prima ancora PDS, prima ancora PCI sono usi allo stesso comportamento da sempre ?
Yes, we can ... change every time !!! (Ualter Ueltroni, l'omo novo).

mercoledì 27 febbraio 2008

Veltroni e la Borgata Pinarelli

Guardate, se vi va, su You tube un video di Veltroni, che durante un dibattito organizzato da Azione Giovani con Fini parla della Borgata Pinarelli . Questo l'indirizzo:

http://it.youtube.com/watch?v=6FHWWIeP2Ls

Ne vale la pena.

Influenza Pacifica, inopinate morti di Pc e molto altro ancora.

Finalmente torno a scrivere sul mio blog . Quante cose sono successe in questi venti giorni ... Innanzitutto ho subito (è il caso di dirlo) una influenza micidiale. Meno male che la chiamano pacifica ... a me ha mosso guerra su tutta la linea e mi ha messo KO. Non vi era un osso, un articolazione, un muscolo del mio corpo che non mi dolesse. Ho ingurgitato decine e decine di bustine antidolorifiche, sciroppi di ogni sorta, caramelle e aerosol di ogni ditta farmaceutica esistente al mondo senza alcun successo, fin quando mi sono venuti in aiuto gli antibiotici. Gli antibiotici sono senz'altro la scoperta più utile degli ultimi secoli. Na mano santa, dicono a Roma. Mi hanno aiutato a superare un momento difficile. Meglio che ci sia stato qualcuno che li ha inventati. Da padre mi piacerebbe molto che uno dei miei figli si dedicasse alla chimica farmaceutica. Magari la mia bimba, che si diletta a giocare con il piccolo chimico.
Nel frattempo, oltre ad avere trasferito il mio virus ai miei familiari lo ho evidentemente trasferito anche al mio PC. Tutto ad un tratto morto e sepolto. Così da un momento all'altro. Come un familiare in buona salute che subisce un ictus fulminante. Morto. Così io, febbricitante e senza occhi sul mondo, mi sono dovuto aggrappare alla tv ed al cellulare per avere notizie rispetto a ciò che avveniva.
Terribile ... L'Homus sapiens sapiens informaticus non appena il Pc gli crepa inopinatamente diventa cieco, sordo e muto. Ciò la dice lunga sulla fragilità del nostro sistema sociale. Ce siamo o ce famo ? Ci conviene renderci così dipendenti da sistemi fragili che non possono curarsi con gli antibiotici che curano gli umani ?
Naturalmente le mie considerazioni sono da post delirium influenzale ... Non fateci caso !
Nel frattempo è cambiato il mondo. FI ed il mio partito, sottolineo mio, AN hanno formato il POPOLO DELLE LIBERTA' ... PDL per semplificare. Visto che dobbiamo per forza semplificare, via la fiamma e la bandierina. Secondo me Fini e Berlusconi avranno fatto pure un passo avanti nella costruzione di un soggetto politico nuovo, ma lo hanno fatto nel peggiore dei momenti, dando l'impressione di inseguire sul terreno del rinnovamento il PD di Walter il vecchio. Anche lì c'è molto da dire. Come fa a spacciarsi per nuovo uno che ha fatto il vice premier nel primo governo Prodi e che è protagonista di una politica schizofrenica un pò marx, un pò kennedy un pò quello che te pare abbasta che mme voti in salsa romana ? Il bello è che ci sta pure riuscendo.
In questi giorni ho seguito Fiorello alla Radio. Fa una satira intelligente e simpatica mai eccessiva ed acrimoniosa. La rivolge ad entrambi e già questo è un punto d'onore. Quando si collega al pullan di Veltroni (naturalmente quello falso) se ne sentono di tutti i colori. Mi fa morire dal ridere. La Sicilia ha espresso un grandissimo showman e ne sono orgoglioso. Bravo Fiore ma non impelagarti in questioni politiche che sono molto grandi. Continua a fare satira che ci fai morire.
Avevo voglia di scrivere sul blog e di rimettere in contatto i miei amici lettori ... Ho ripreso la mia attività politica forzatamente interrotta da un virus disgraziato e fastidioso . Sarà mica comunista ?