giovedì 28 febbraio 2008

Veltroni, il PD e l'Idea ... come si cambia per ricominciare ...

Divertendomi a leggere il grande Trilussa, poeta vernacolare romanesco, ho traovato una poesia che mmi sembra molto molto attuale. Potrebbe essere benissimo un manifesto di questa bella e confusa campagna elettorale.
Ho pensato a Veltroni ed al suo percorso politico, così nuovo da non poter dimenticare il vecchio. La poesia è la seguente :
LA CRISI DE COSCENZA
La crisi de coscenza pò succede
da un dubbio che te rode internamente
come ridà la fede a un miscredente,
pò rilevalla a quello che ce crede.
In politica è uguale. Quanta gente,
che ciaveva un principio in bona fede,
s'accorge piano piano che je cede
e je viè fora tutto diferente ?
Te ricordi de Checco er communista
che voleva ammazzà de prepotenza
tutta la borghesia capitalista ?
Invece, mò, la pensa a l'incontrario:
e doppo quarche crisi de coscenza
s'è comprato un villino a Monte Mario.
(da ER PENSIERO POLITICO di Trilussa)
Checco er communista, Walter er communista, poi er progressista, poi er riformista, poi il vice premier de Romano, poi er segretario dei DS, poi er Sinnaco de Roma ed oggi er moralista nuovo nuovo e ben in vista che predica bene (Vado da solo) e razzola male (Me sò mbarcato tutti ne le liste ma De Mita no, quello se vede da lontano che nun è novo. Se l'italiano bue se ne accorge addio bluff e addio Governo mio.)
Queste considerazioni mi sono venute spontanee e mi chiedo : ma è Trilussa che è attuale o i nostri amici del PD, prima DS, prima ancora PDS, prima ancora PCI sono usi allo stesso comportamento da sempre ?
Yes, we can ... change every time !!! (Ualter Ueltroni, l'omo novo).

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