IL CAS LA SMETTA COI TRIONFALISMI E LAVORI PER LA PROVINCIA DI RAGUSA !

" Assistiamo allibiti alla mancanza di pudore da parte dei dirigenti del Consorzio Autostrade Siciliane che, come se non fossero passati 35 anni, annunciano che nel prossimo triennio la Sr-Gela arriverà a Modica. Invece di vergognarsi per i ritardi e di accellerare al massimo per contrarre i tempi della realizzazione ci annunciano festanti ulteriori ritardi."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato le stucchevoli dichiarazioni che i vertici del CAS Sicilia hanno rilasciato alla stampa in questi giorni.

" Piuttosto che chiedere scusa ai cittadini della Provincia di Ragusa che attendono da decenni il primo metro di autostrada sul nostro territorio, ci considerano cittadini allocchi effettuando per l'ennesima volta la politica dell'annuncio. Siamo stufi di assistere alla irresponsabilità di gente, pagata fior di quattrini, che amministra in maniera fallimentare lo sviluppo delle infrastrutture autostradali in Sicilia e che cerca di convincerci che si sta facendo un buon lavoro."

" Invece di festeggiare trionfalisticamente atti dovuti, accellerassero sul piano tecnico e dei lavori, liberando i lotti delle pastoie burocratiche che ne deprimono l'iter, che lo rallentano, umiliando così territori e i cittadini che vivono nell'unica Provincia Italiana che non ha neanche un centimetro di autosrada e che ciò nonostante abbia il più alto pil procapite del Mezzoggiorno d'Italia."

" Ho già chiesto all' Assessore Minardi ed al Presidente della Provincia Antoci di porre sul tavolo del CAS questa questione, visto che anche la Provincia ne fà parte. Valuterò se presentare la richiesta di formazione di un tavolo tecnico della Provincia che tuteli gli interessi del territorio e che monitori i passaggi tecnico burocratici dell'iter affinchè si abbiano risultati concreti e visibili."

" Basta alla politica dell'effetto annuncio. Vogliamo percorrere la nostra autostrada ed in maniera rapida. Ulteriori dilazioni sono colpevoli e deprimono la sviluppo della nostra Provincia, tra le più laboriose e vitali, e che in un momento del genere, di grande crisi, ha bisogno dello sviluppo di tutte le infrastrutture necessarie per uscire dal momento difficile attuale."