“ In merito alle recenti affermazioni del Vice Presidente dell’Ato Ambiente Ragusa, Cugnata, durante una trasmissione televisiva, dove lo stesso affermava che i siti individuati dal Consiglio Comunale di Modica non sono idonei ad ospitare una discarica, intendo replicare una serie di considerazioni che inviterebbero Cugnata ad essere più prudente nel rilasciare dichiarazioni su argomenti così delicati che richiedono approfondimenti e riflessioni che non possono ridursi a delle semplici e semplicistiche battute di pochi attimi durante un colloquio telefonico televisivo.”
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato le inopinate esternazioni di Cugnata che ha durante una trasmissione televisiva dichiarato l’inidoneità dei siti modicani candidati ad ospitare la discarica.
“ Le affermazioni di Cugnata, che fra l’altro è Vice Presidente di un organismo che comprende tutte le realtà comunali della Provincia, dovrebbero essere improntate ad una maggiore cautela e ad una maggiore serenità di giudizio. Cugnata non può rilasciare così, senza suffragare con dati le proprie affermazioni, dichiarazioni molto gravi che compromettono la visione strategica dello sviluppo di un territorio tra i più estesi in Provincia come quello di Modica, senza che ci spieghi il motivo.”
“ I siti individuati sono quelli che uno studio aveva segnalato come idonei e sostanzialmente adatti ad ospitare una discarica di natura comprensoriale. Non capiamo perché dobbiamo registrare una netta chiusura da parte di Cugnata, quando il Presidente Vindigni, lui sì titolato a rappresentare l’ATO, in un dibattito d’aula proprio al Consiglio Comunale di Modica aveva dato la disponibilità dell’ATO stesso a collaborare con la Città nell’individuazione di un sito per allocare una discarica proprio in territorio di Modica.”
“ La Città ha dimostrato grande maturità e disponibilità a dirsi responsabilmente pronta ad ospitare una discarica sul proprio territorio. Non vorremmo che le esternazioni di Cugnata di cui, francamente non sentivamo la necessità, siano frutto di altri ragionamenti svolti nell’ottica della salvaguardia di altri interessi contro quelli di Modica e del comprensorio. Se così fosse, invitiamo il Vice Presidente dell’ATO ad occuparsi delle sue funzioni e a non invadere altrui spazi che competono a chi ha la titolarità della rappresentanza dell’Organismo. Se poi Cugnata volesse spiegare, uscendo dal generico cui è abituato, le motivazioni tecniche e legali di questa ipotesi, il confronto si svolgerebbe, dati alla mano, su basi diverse delle proprie personali opinioni, che rispettiamo ma che ci lasciano del tutto indifferenti.”
Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato le inopinate esternazioni di Cugnata che ha durante una trasmissione televisiva dichiarato l’inidoneità dei siti modicani candidati ad ospitare la discarica.
“ Le affermazioni di Cugnata, che fra l’altro è Vice Presidente di un organismo che comprende tutte le realtà comunali della Provincia, dovrebbero essere improntate ad una maggiore cautela e ad una maggiore serenità di giudizio. Cugnata non può rilasciare così, senza suffragare con dati le proprie affermazioni, dichiarazioni molto gravi che compromettono la visione strategica dello sviluppo di un territorio tra i più estesi in Provincia come quello di Modica, senza che ci spieghi il motivo.”
“ I siti individuati sono quelli che uno studio aveva segnalato come idonei e sostanzialmente adatti ad ospitare una discarica di natura comprensoriale. Non capiamo perché dobbiamo registrare una netta chiusura da parte di Cugnata, quando il Presidente Vindigni, lui sì titolato a rappresentare l’ATO, in un dibattito d’aula proprio al Consiglio Comunale di Modica aveva dato la disponibilità dell’ATO stesso a collaborare con la Città nell’individuazione di un sito per allocare una discarica proprio in territorio di Modica.”
“ La Città ha dimostrato grande maturità e disponibilità a dirsi responsabilmente pronta ad ospitare una discarica sul proprio territorio. Non vorremmo che le esternazioni di Cugnata di cui, francamente non sentivamo la necessità, siano frutto di altri ragionamenti svolti nell’ottica della salvaguardia di altri interessi contro quelli di Modica e del comprensorio. Se così fosse, invitiamo il Vice Presidente dell’ATO ad occuparsi delle sue funzioni e a non invadere altrui spazi che competono a chi ha la titolarità della rappresentanza dell’Organismo. Se poi Cugnata volesse spiegare, uscendo dal generico cui è abituato, le motivazioni tecniche e legali di questa ipotesi, il confronto si svolgerebbe, dati alla mano, su basi diverse delle proprie personali opinioni, che rispettiamo ma che ci lasciano del tutto indifferenti.”
“ In sintesi, non risulta che la posizione di Cugnata sia la posizione dell’ATO. Se lo fosse dovrebbe essere suffragata da atti scritti e deliberati d’organo. Allo stato non esiste nulla di tutto ciò e quindi chiediamo al Presidente Vindigni, persona competente e capace, di ristabilire la corretta informazione e di svolgere in maniera rapida ed approfondita tutti i necessari studi che diranno, essi sì supportati da relazioni tecniche, se i siti individuati sono o no adatti all’allocazione di una discarica di cui nella logica provinciale di strategia sui rifiuti si sente forte necessità.”
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