giovedì 5 marzo 2009

E' NECESSARIO FORMARE UN COMITATO PER UN REFERENDUM SULL'ENERGIA.

" Ritengo necessario formare un comitato per un referendum che dia alla Sicilia una politica sull'energia che sia poi stella polare per perseguire con decisione risultati concreti. Da troppo tempo la politica si accapiglia sulle varie forme di energia alterativa al petrolio. Discutiamo di eolico, di fotovoltaico, di nucleare senza in realtà dare un impronta decisa e senza scegliere una strada unica, sperperando tempo e risorse preziose."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha dichiarato che è necessario avviare una seria politica di confronto per scegliere tutti insieme la forma energetica del futuro dell'isola.

" Il recente dibattito sul nucleare ha dimostrato che non abbiamo le idee chiare sulla strada da intraprendere nell'ambito energetico. Alle reazioni, per la verità quasi tutte negative al nucleare si è evidenziata una divisione di campo per ciò che riguarda le controproposte. Chi chiede il fotovoltaico, chi l'eolico. Senza però che questa levata di scudi determini una linea univoca perla definizione di una politica chiara."

" Tutti conveniamo che l'ambito energetico sarà la sfida del prossimo futuro. Io dico che siamo già in ritardo rispetto ad altri paesi dell'UE che, come la Germania, hanno già scelto per forme integrate di sviluppo energetico dove si sfruttano tutte le possiblità che le moderne tecnologie offrono. Per questo credo che l'opportunità offertaci dal dibattito scaturito sul nucleare non vada sprecata. Io ho avuto modo di dichiarare che sono favorevole alla scelta del nucleare. Ciò naturalmente non esclude la possibilità di sfruttare le energie altrettanto pulite che il nostro clima ci offre."

" Lancio un appello a chi crede che le politiche energetiche siano importanti e a chi crede che sia necessario affrontare l'argomento con le idee chiare e senza farsi inseguire dalle solite emergenze. Chiedo al Sindaco di Ragusa di raccogliere questo appello e di sederci insieme a chi crede a questa politica per formare un comitato regionale che ponga in atto tutto il necessario per fare in modo che vi sia un referendum in Sicilia che dia all'isola una politica energetica comune e chiara, in modo da fornire indirizzi a tutti gli enti territoriali che troppo spesso spendono risorse in modo non coerente. Credo che sia una scelta democratica che coinvolge i cittadini su una scelta fondamentale per l'impatto che avrà sul territorio siciliano."

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