lunedì 28 luglio 2008

UN CONSORZIO TRA I PROPRIETARI DI IMMOBILI A MARINA DI MODICA ...

" Marina di Modica non riesce ad offrire ai residenti ed ai turisti quello che una frazione balneare di primo piano deve proporre per garantire un livello medio di affluenza e quindi un giro economico alle attività che insistono su quell'area. Non vi è dubbio che in condizioni del genere Marina di Modica è destinato ad un regresso ancora maggiore nei prossimi anni lasciando ad altre frazioni del litorale un mercato che potrebbe essere ancora intercettato."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, analizza il serio regresso della frazione balneare modicana e individua in alcune iniziative la possibilità di rilancio della cittadina.

" Incontrerò nei prossimi giorni il Sindaco di Modica con cui intendo discutere anche di questo argomento. Bisogna avviare una politica di impostazione efficiente ed efficace e bisogna investire sulla promozione dell'area. Il Comune ha l'obbligo di sostenere i tanti investimenti che i privati hanno affrontato in questi decenni. Lo può fare in tanti modi. Bisogna però che ci sia la volontà politica."

" Abbiamo individuato una prima possibile soluzione che supererebbe due dei principali motivi di regresso della cittadina. Marina ha pochissimi posti letto( qualche beb, pochi residence e nessun albergo) e i prezzi degli affitti sono davvero proibitivi. Come potrebbe mai decidere di trascorrere qualche giorno a Marina se i prezzi sono proibitivi e se non trova la possibilità di alloggiare? La soluzione sarebbe quella di creare con il supporto del Comune un Consorzio dei proprietari di immobili destinati all'affitto. Questa soluzione consentirebbe a chi cerca una casa per la stagione estiva di avere un unico centro di offerta evitando di esporsi a spese eccessive e a chi deve affittare di avere la garanzia di una gestione ordinata e paritaria rispetto al resto dell'offerta."

" Si potrebbero creare categorie di immobili in base alla grandezza ed alla spesa richiesta dal proprietario. In questo modo si avrebbe la possibilità di mettere in piedi un sistema dove l'incontro tra la domanda e l'offerta calmiererebbe automaticamente il mercato e dove ognuno potrà scegliere in base alle proprie esigenze economiche e familiari. Se avremo la mentalità giusta per avviare un progetto del genere garantire un circuito virtuoso che creerà condizioni sempre migliori per la crescita e lo sviluppo della frazione, senza sottovalutare il fatto che questo circolo virtuoso ha un altro aspetto non da poco: la possibilità per gli immobili di non perdere valore e restare apprezzati creando ricchezza per tutti."

" Di questa proposta parlerò con il Sindaco Buscema affinchè il Comune si faccia carico di avviare questo percorso. Bisogna mettere subito mano alla programmazione per il prossimo anno per non perdere le possibilità che misure di questo tipo potrebbero darci."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

se i proprietari... vogliono un consorzio, che se lo costituiscano.... il comune non c'entra! non caricarci di tasse e di spese inutili.... se lo volgiono lo possono trtanquillamente fare i proprietari, se ne hanno voglia e se hanno la mentalità turistica.. se avessero la mentalita turistica non chiederebbero 3000€ al mese per l'affito.

Sebastiano Failla ha detto...

Proprio per evitare il caro casa e per ridurre il nero che oggi è al 100 %, va costituito un consorzio. Da soli non riuscirebbero a mettersi d'accordo mentre il Comune ha il compito rappresentando tutti di calmierare il mercato.