mercoledì 11 novembre 2009

IL CONSORZIO TERRE DELLA CONTEA, L'ENNESIMO FALLIMENTO DI UNA GIUNTA NOCIVA ALLA CITTA'

" Il Comune di Modica sta lasciando morire per asfissia il Consorzio Terre della Contea, importante strumento per i finanziamenti utilizzato a vantaggio dei privati, che ha sviluppato risorse per milioni di Euro e che oggi per la sciattezza amministrativa e per la incapacità di reperire somme minime da destinare al suo mantenimento in vita, è di fatto chiuso, senza che i suoi dipendenti siano stati mai pagati da almeno un anno a questa parte."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, ha così commentato la vicenda che interessa il Consorzio Terre della Contea, strumento che ha convogliato i fondi del Patto Territoriale e che non avendo ancora finito il proprio compito, ha di fatto chiuso i battenti.
" E' una situazione intollerabile. Sono stato contattato da alcuni imprenditori stretti nel girone infernale delle pratiche di finanziamento che non hanno ancora ricevuto le tranche concordate avendo già concluso l'investimento privato. Il Comune non versa le somme che avrebbe l'obbligo di versare per la gestione degli uffici, che non possono operare e che non consentono agli imprenditori di ottenere i finanziamenti già accordati."

" Milioni di Euro fermi in un momento di crisi del genere che contribuirebbero a generare flussi economici importanti che l'inefficienza della Amministrazione comunale di Modica, ente capofila, zavorra e non consente di entrare nell'economia della Città. E pensare che appena arrivati al Governo i nostri ineffabili Amministratori hanno pensato bene di lottizzare Presidenza e Consiglio di Amministrazione sostituendo Presidente e Consiglieri con uomini della loro parte politica, provenienti dai loro partiti politici."

" L'interesse si è limitato alla occupazione delle posizioni di potere. Dopo di che il silenzio assordante che sta facendo sì che i finanziamenti rischiano seriamente di andare perduti. Un altro fulgido esempio di come si occupano le poltrone senza senso di responsabilità e con la faciloneria tipica di questa Amministrazione."

" Intendiamo denunciare questo stato di cose affinchè l'opinione pubblica sappia valutare la palese incapacità di chi ci amministra a livello comunale e affinchè si faccia qualcosa per salvaguardare gli investimenti privati fatti dagli imprenditori, abituati a rischiare del proprio piuttosto che infischiarsene in maniera irresponsabile e colpevole. Se i finanziamenti andranno persi lo dobbiamo unicamente al Sindaco ed alla sua inadeguata Giunta."

" Chiusi gli Uffici, trasferiti non si sa bene dove in una qualche struttura del Comune, senza linea telefonica e senza internet, licenziato uno dei due dipendenti in forza al Consorzio, senza le somme minime necessarie al completamento del compito affidato al Consorzio stesso, il Consorzio è in agonia profonda. I collaudi che dovrebbero essere fatti dal Consorzio fermi al palo, le pratiche in attesa di essere definite e vistate per il Ministero, gli impreditori vittime della più odiosa arroganza del pubblico. L'arroganza del disinteresse. Questo il quadro tristissimo di uno strumento che doveva assicurare sviluppo e occupazione e che oggi è ridotto ad un cumolo di macerie."

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