sabato 4 luglio 2009

INCONTRO CON IL COLONNELLO MACRI'. DISCUSSE LE MISURE DA ATTUARE NEI CONFRONTI DEL FENOMENO DEI FURTI.

" Sono molto soddisfatto dell'esito dell'incontro che ho avuto con il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Nicodemo Macrì, con cui abbiamo discusso delle misure che le Forze dell'Ordine stanno mettendo in campo per arginare e debellare il fenomeno dei furti a Modica e più in generale sul territorio del comprensorio modicano."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato l'incontro tenutosi presso il Comando Provinciale dell'Arma a Ragusa e che è stato foriero di risultati concreti e immediati.

" Ho rappresentato al Sig. Colonnello le preoccupazioni e l'esasperazione di molti cittadini che si sentono prigionieri in casa propria e che attendono con fiducia dallo Stato una risposta seria e commisurata alla recrudescenza del fenomeno. Ho fatto presente che ad essere colpite sono proprio quelle zone del centro storico e di Marina di Modica che sono difficilmente accessibili ai mezzi delle forze dell'Ordine e che necessitano di una maggiore attenzione."

" Il Colonnello si è fatto carico della situazione che fra l'altro era già all'attenzione dei nuclei investigativi dell'Arma. Mi ha preannunciato il rafforzamento delle pattuglie nella Città e nel comprensorio che saranno poste a tutela del diritto dei cittadini alla sicurezza. Alla mia richiesta di rafforzare il controllo in quei punti della Città difficilmente accessibili ai mezzi ha risposto che sarà previsto il Carabiniere di quartiere che con la presenza continua assicurerà prevenzione e sicurezza."

" Nel periodo estivo saranno intensificati i controlli lungo le strade della nostra Provincia, in virtù dell'opera di prevenzione e di repressione dell'illegalità che trova argini consistenti e preparati."

" Ho fatto presente al Colonnello di come possa essere, in una logica sinergica, utilizzata anche la Polizia Provinciale al fine di aumentare i controlli e di ottenere una maggiore presenza con funzione deterrente. Il Colonnello ha accolto con favore la possibilità di sviluppare un progetto di utilizzo della Polizia Provinciale in questo senso."

" Abbiamo infine discusso delle Ronde Civiche che molti cittadini intendono mettere in piedi, prestando la propria opera volontaria. Siamo in attesa della stesura definitiva della Legge che il Senato ha approvato in via definitiva nei giorni scorsi. Ho messo a disposizione dell'Arma questo nuovo strumento di prevenzione che vuole essere un ausilio all'opera incessante delle Forze dell'Ordine. Il tessuto sano di una Società civile passa anche attraverso la collaborazione che ogni cittadino onesto potrà offrire alle Forze dell'Ordine per prevenire e reprimere un fenomeno a cui la nostra area geografica non è abituata e che rifiutiamo culturalmente."

" Ringrazio il Colonnello, di cui conoscevo la sensibilità, per la disponibilità dimostrata non a me ma all'intera Città di cui mi sono reso portavoce. Lo stato di malessere che i cittadini provano sarà sostituito da un senso di fiducia verso le Istituzioni che sapranno essere all'altezza della situazione. Ognuno di noi giochi la sua parte e non esitiamo a segnalare alle Forze dell'Ordine eventuali sospetti, come è dovere civile di ognuno di noi."

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