venerdì 18 gennaio 2008

Sintesi del mio intervento in aula nel dibattito del Consiglio sulla gestione dei rifiuti in Provincia.

“ Il dibattito fino ad adesso scaturito dal Consiglio Provinciale aperto sulla gestione dei rifiuti in Provincia di Ragusa ha presentato un quadro a tinte contrastanti. Da un lato i campanilismi dei Comuni sedi di discarica che sono preoccupati di vedersi recapitare tutti i rifiuti della Provincia. Dall’altro un ATO che attende di ricevere somme ingenti da un po’ tutti i Comuni soci.”

“Credo che il problema dei rifiuti sia certamente sovracomunale. Credo anche che la Provincia sia una realtà omogenea che ha radici comuni, sia sotto il profilo economico che antropologico. Fare questioni di campanile, a mio avviso, è una battaglia di retroguardia che non aiuta la risoluzione del problema che esiste, e su cui bisogna che la politica si confronti adesso, prima di inseguire le emergenze che verranno.”

"Quello che ha dichiarato l'Assessore Migliorisi del Comune di Ragusa, cioè di non volere i rifiuti nella discarica di Cava dei Modicani perchè Scicli non li vuole a San Biagio, è l'esempio di ciò che produce la difesa del particolare. E' un effetto domino."

“Sono intervenuto favorevolmente per l’apertura di un sito di discarica a Modica. Lo ho fatto, nonostante io sia modicano, perché credo che il territorio debba essere utilizzato compatibilmente ed in maniera sostenibile e che sia necessario sbloccare i piccoli interessi particolari che possiamo avere in ogni Comune o più ancora in ogni contrada.”

“Apprezzo molto il lavoro del Presidente Vindigni che sta navigando in un mare procelloso, per gestire al meglio e soprattutto programmare il futuro della problematica dei rifiuti. Lo sosteniamo e lo aiuteremo in questo senso. Dobbiamo però superare i particolarismi e programmare con onestà intellettuale, senza sperare di smaltire i propri rifiuti a spese e a danni di altri.”

"Al Consigliere Mustile dico che la strada non è la riduzione dei consumi, come lui ha affermato nel suo intervento, che deprimerebbe l'economia ma la razionalizzazione dei consumi, cosa ben diversa e sostenibile sia per l'economia sia per l'ambiente. Una replica la merita anche il Consigliere Abbate, che ha affermato che la gestione disastrosa della politica dei rifiuti a Modica è tutta colpa del Centro Destra. Fino al 2002 ha governato il Centro Sinistra con Ruta e la situazione era la stessa. La realtà è che su questioni delicate come questa qualsiasi politica, di destra o di sinistra, che cerca di decidere solo sulla logica dell'applauso e del consenso è fallimentare."

“Tre sono i periodi a cui dobbiamo riferirci per attivare una politica efficace. Nel breve termine bisogna individuare nuovi siti per le discariche, di cui abbiamo ancora bisogno ed accelerare sulla raccolta differenziata per incrementarne la percentuale. Nel medio termine bisogna completare la costruzione degli impianti di compostaggio previsti ed avviare il progetto sul termovalorizzatore. Nel lungo periodo bisogna avviare una politica che incida sulla cultura del rifiuto. Avviare campagne di sensibilizzazione fin dalla primissima età scolare e far entrare nella mentalità di tutti l’importanza di riciclare. Bisogna programmare forme di smaltimento innovative che producano ricchezza e sviluppo.”

1 commento:

Unknown ha detto...

Un "termovalorizzatore" - INCENERITORE dovrebbe essere l'ultima ratio. La differenziata ci permetterebbe di avere quantità irrisorie da conferire in discarica ele discariche durerebbero di più. Inoltre esistono sistemi di decomposizione della materia, un pò come gli inceneritori, come i gassificatori che "bruciano" i rifiuti senza produrre inquinanti. Prima di prendere decisioni avventate e pericolose, vagliate tutte le alternative. Per vedere quanto mortali siano gli inceneritori visitate www.fareverderagusa.tk