lunedì 4 agosto 2008

LA SINISTRA COMUNISTA PENALIZZA LA LIBERTA' DI IMPRESA A MODICA

" La Giunta Buscema dimostra fin dai primi vagiti di essere sbilanciata a sinistra, dove posizioni di retroguardia e fuori dal tempo vengono assunte da Assessori di riferimento della Sinistra Estrema contro la liberalizzazione delle licenze dei bar. L'Assessore Calabrese di Sinistra Democratica si dichiara pronto a modificare il provvedimento sulla scorta di ragionamenti inquinati da posizioni ideologiche."

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la presa di posizione dell'Assessore al Commercio di Modica Calabrese contro la libertà d'impresa." E' un attacco alla libertà di impresa dei cittadini. E' il retaggio di posizioni politiche vecchie, stantie e bocciate dagli elettori. E' però anche un momento di chiarezza : finalmente la Giunta prende la propria posizione politica naturale all'estrema sinistra e di fatto rende assolutamente marginale la presenza del MPA, che non riesce a imporre le proprie visioni politiche e si limita a gestire posizioni di potere."

" La scelta, che ho l'orgoglio di avere per la mia parte determinato (ero capogruppo della maggioranza),veniva da un ragionamento politico ed economico diverso e più aderente alla realtà odierna. Abbiamo dato la possibilità di intraprendere, stimolato la competitività per migliorare il servizio e consentito di spezzare posizioni di privilegio, come quelle di chi vendeva le licenze a peso d'oro. Vi sono state positive ricadute sul mercato immobiliare e sull'indotto, considerato l'aumento delle attività in quel settore merceologico.Una scelta che fra l'altro una Giunta di Centro Sinistra della nostra Provincia, quella di Pozzallo guidata da Ammatuna, aveva già applicato con successo rendendo Pozzallo viva e attrattiva. Ciò dimostra la differenza tra
una sinistra moderata e moderna e una sinistra statalista, ottusa e chiusa che pretende di determinare a dispetto della storia e dell'economia i processi di sviluppo secondo logiche superate e sconfitte."

" Ci opporremo con ogni mezzo a questa scelta e chiediamo alle forze politiche della maggioranza più attente al dialogo di attivarsi per modificare questa linea che è perdente e non rispettosa di chi ha investito e di chi vuole investire a Modica. Chiediamo ai Consiglieri del Centro Destra di vigilare e di opporsi con fermezza a chi amministra fuori dai canoni giusti per lo sviluppo della Città, che creano danno e che penalizzano un intero settore."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentile Sebastiano, sono Marco da Modica evidentemente sei molto lontano dal mondo di chi lavora in questo settore a Modica, se alla liberalizzazione non seguono in numeri per stare in piedi si fallisce, come i negozi di souvenir che credendo alle cifre inventate di Torchi & C avevano creduto in una opportunità di lavoro. Sei ancorato ad idee vetuste, ti consiglio di incontrare i gestori dei bar del centro e carpirne gli umori per capire come stanno male e come è difficile per loro il quotidiano.

Sebastiano Failla ha detto...

Gentile Marco,

ciò che intendo difendere non è la posizione di questo o qell'altro gestore.
Intendo difendere un principio importante e politicamente rilevante : la libertà di impresa che fa parte del concetto più ampio di libertà individuale. Se io sono convinto di essere più bravo di altri e se ho le risorse disponibili devo potere intraprendere. Sarà il mercato a premiarmi o bocciarmi. Non ritengo vetusta la mia posizione, che , converrai con me, lascia alla libera volontà del cittadino il diritto a formarsi la propria fortuna e il proprio avvenire senza ricorrere a niente se non alla propria volontà ed al proprio lavoro. Forse è proprio questa la discriminante : niente bisogni da tutelare niente politica. Ecco perchè la scelta liberale è comunque ed in ogni contesto storico la migliore o quanto meno la meno peggio possibile. Io credo che il pensiero liberale in ambito economico sia il più attuale e il migliore per uno sviluppo che viene dal basso. Dirigere dall'alto i processi di sviluppo invece è davvero superato dal tempo e dalla storia. Ma è la mia idea, evidentemente diversa dalla tua, che rispetto ma che osteggio politicamente.

Sono comunque convinto che il dialogo avvicina gli uomini e li rende migliori.

Spero di ospitarti presto di nuovo sul mio blog.